Uniti per Gallicano contesta la delibera che vieta l’accattonaggio. “E’ incostituzionale”

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GALLICANO – Uniti per Gallicano, gruppo consiliare di opposizione, contesta in un comunicato stampa la modifica approvata dalla maggioranza riguardante il regolamento di polizia municipale, per vietare ogni forma di accattonaggio sul territorio comunale

“Finalmente il nostro sindaco social (più sui social che nelle sedi istituzionali) dopo aver ignorato in questi anni materie come il lavoro (decine di posti di lavoro persi a scapito di zero creati) agricoltura turismo insediamenti commerciali artigianali e industriali, ha trovato un argomento, che facendo leva sulla paura (fobia?) dei cittadini può utilizzare sui social a fine di pura propaganda come l’accattonaggio! Nell’ultimo consiglio comunale ha proposto ed ha approvato, con il voto favorevole di tutta la maggioranza compatta, una modifica al regolamento di polizia urbana: art 31 bis dove si dichiara solennemente “è vietato sul nostro territorio qualsiasi forma di accattonaggio”. Naturalmente in paese non esiste un problema (piaga?) tale da recare danno alla vivibilità dei cittadini, ma far leva sulla paura e un ipotetico fastidio è materia troppo ghiotta per non essere sfruttata sui social. Premesso che l’accattonaggio molesto è già di per sé reato e che per la Corte Costituzionale l’ impedimento generale di accattonaggio è anticostituzionale (ritenendo legittima la richiesta di umana solidarietà) intendiamo sottoporre il quesito al Prefetto.”

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