FORNACI – A Fornaci di Barga, Fornaci al Cubo, Festival delle Arti, si è concluso sabato 31 luglio con Haberowski, lo spettacolo di Alessandro Haber in cui il grande attore e regista italiano si è cimentato, accompagnato dalle musiche di Andrea Guzzoletti, nella lettura delle poesie di Charles Bukowski. Una chiusura in grande stile con un’interpretazione, cruda come quella che è di consuetudine del poeta statunitense, che ha catturato il pubblico ed ha persino regalato un bis.

Il Comune di Barga, il Cipaf Centro commerciale Naturale di Fornaci e l’associazione culturale Venti d’Arte, organizzatori della manifestazione, possono condividere la soddisfazione di una prima edizione del festival particolarmente riuscita.

L’estate ha riconquistato i suoi spazi ed il Festival, in una piazza IV Novembre che per l’occasione si è trasformata in un contenitore di cultura, ha visto un calendario di eventi, dal 27 al 31 luglio, dedicati a cinema, musica e teatro.  Le espressività hanno spaziato dalle arti figurative con il laboratorio artistico in apertura Festival condotto dall’artista Sandra Rigali, al cinema con i titoli pluripremiati ‘Dilili a Parigi’ e ‘Bangla’, alla musica con i Mercantidarte, fino al teatro, con il debutto di Musiche del Mediterraneo e la chiusura con il grande Haber.

Un programma di qualità quindi, rivolto ai pubblici più vari, il cui tema è stato quello, attuale, dell’intercultura, della diversità come valore ed opportunità di crescita.  Cinque eventi resi possibili grazie al contributo delle Fondazioni bancarie come Fondazione Banca del Monte di Lucca e BCC Banca Versilia Lunigiana Garfagnana, e grazie al sostegno delle numerose aziende del territorio che hanno deciso di investire in Cultura: VTS, Borgo dei Medici, KME Italy, Conad Fornaci, Renault F.lli Biagioni, Cooperativa Aurora, C&P Packing, Suffredini Comunications, Ambrosia Premium Italian Gin.

In stretta sinergia con il territorio, il coinvolgimento delle associazioni fornacine ha visto la presenza, sul palco, di alcune importanti realtà culturali del paese. Durante le prime serate del Festival, infatti, in una serie di micro interviste, hanno presentato le proprie attività: Judo club Fornaci; Comitato primo Maggio; Biblioteca degli Incartati; Smaskerando; Gruppo ANMI associazione nazionale Marinai d’Italia sezione Valle del Serchio.

(le foto di questo servizio sono di Graziano Salotti)

Caterina Campani, sindaco di Barga ed il Consigliere Sergio Suffredini che hanno seguito da vicino l’intero iter organizzativo, a proposito del festival dicono:

“L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di contribuire in modo significativo alla promozione dei luoghi e alla valorizzazione dell’offerta culturale e i risultati di questa prima edizione ci confermano che stiamo andando nella giusta direzione”

Un commento anche da parte dei Direttori artistici Lucia Morelli e Francesco Tomei:

“Sentivamo la mancanza del pubblico che ha partecipato con entusiasmo a tutte le serate del Festival. Sono da sottolineare la sinergia e il lavoro di squadra che si sono instaurati tra enti locali, associazioni, aziende e commercianti. Indubbiamente la cultura è un valore di arricchimento personale e anche fattore di sviluppo sociale ed economico per il territorio intero”.

E soddisfazione anche da parte di Giuseppe Santi, Presidente Cipaf, che riconosce nell’evento un’ottima attrattiva anche per visitare i tanti negozi sulla passeggiata di Fornaci di Barga.

Gli ingressi contingentati, il rispetto delle normative igienico sanitarie e la prevendita dei biglietti sul circuito TicketOne hanno contribuito allo svolgimento degli spettacoli in tutta sicurezza e si è registrato, in quasi la totalità delle serate, il tutto esaurito per i circa cento posti disponibili.

Prima di chiudere questo positivo bilancio, come ulteriore chicca, grazie all’’esplosività del caro amico Carlos Bartolomei, pubblichiamo questa intervista che lo stesso, alla fine del festival ha realizzato con Alessandro Haber.