Provincia e Comuni del territorio uniti per dare risposte attraverso i fondi del Next Generation EU

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LUCCA – Che ruolo fattivo avranno la Provincia di Lucca e i Comuni del territorio nell’ambito della ripartizione e della gestione delle risorse che arriveranno attraverso il programma straordinario Next Generation Eu messo in campo dall’Unione Europea a seguito dell’emergenza Covid 19? In che modo l’ente di Palazzo Ducale sarà sempre di più Casa dei Comuni nel supportare le amministrazioni locali in questo processo nei prossimi anni? Quali le priorità di intervento rispetto alle linee di indirizzo indicate dall’Unione Europea per la programmazione 2021-27?

Di questo in particolare si è parlato nel corso dell’incontro in videoconferenza svoltosi ieri pomeriggio (venerdì 15 gennaio) tra il presidente della Provincia Luca Menesini e i sindaci, i funzionari e gli amministratori delegati dei Comuni del territorio.

L’incontro – convocato dall’ente di Palazzo Ducale – è stato il primo di una serie di confronti che hanno l’obiettivo di sviluppare un sistema territoriale e una strategia integrata ispirata al principio della sussidiarietà e della cooperazione tra enti pubblici e privati. Nelle more del protocollo sottoscritto la scorsa estate dalla Provincia di Lucca e dalla Camera di Commercio per far fronte alla drammatica crisi economica e su cui i due enti stanno comunque continuando a lavorare.

Il confronto ha preso le mosse dalla relazione del Segretario generale della Provincia, Roberto Gerardi, che ha spiegato ai sindaci e agli assessori il processo di riorganizzazione dell’ente attuato nel dicembre 2019, quindi in epoca pre-pandemia, e adesso attualizzato anche in prospettiva del Piano Next Generation Eu che vedrà la Provincia avere un ruolo fondamentale sul territorio a supporto dei Comuni, soprattutto quelli più piccoli.

La Provincia di Lucca – spiega Gerardi – conclusa la fase emergenziale post riforma Delrio, si è profondamente ristrutturata. Dalla fine del 2019 con il Piano di riassetto dell’ente abbiamo migliorato la nostra organizzazione sia amministrativa che strategica. Abbiamo fatto alcune assunzioni di personale e altre ne faremo nel 2021. Sono stati ridefiniti gli strumenti di programmazione, sono in cantiere investimenti per oltre 100 milioni di euro e contiamo di approvare il bilancio 2021-2023 entro la fine di febbraio, continuando nella transizione verso una sempre più diffusa digitalizzazione dell’agenda”.

In ambito Next Generation Eu, fondamentale risulta il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ossia il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione Ue, lo strumento approvato dal Governo lo scorso 12 gennaio, che si declina in 6 missioni e 47 interventi strategici per superare le gravi difficoltà causate al sistema economico del Paese dall’emergenza Covid: 220 miliardi di euro il valore complessivo del Piano di cui 196,5 finanziati dal Recovery Fund.

Il presidente Menesini, che ha voluto sottolineare il prezioso lavoro di analisi e redazione del Servizio Europa di Area Vasta della Provincia in avvio di questo importante percorso, ha ribadito il concetto già espresso in passato: ossia che l’emergenza può far nascere nuove opportunità di crescita e di sviluppo del sistema economico locale.

Per far questo però – dichiara – occorre che ci sia un lavoro di squadra che dallo Stato si declina alle Regioni e, attraverso la collaborazione di Upi e Anci, di qui alle Province e ai Comuni del territorio. Proprio gli enti locali sono i soggetti più vicini ai cittadini e alle reali necessità delle comunità, quindi quelli a cui sarà richiesta una funzione propositiva ma anche di collettore coi soggetti privati. Non c’è dubbio: è un’occasione importante per tutti e proprio per questo occorre avere una visione territoriale degli investimenti necessari per la Piana di Lucca, per la Valle del Serchio-Garfagnana e la Versilia”.

Entrando più nel dettaglio Menesini ha illustrato agli amministratori il ruolo che potrà avere la Provincia: “l’ente come Casa dei Comuni potenzierà ulteriormente l’azione del Servizio Europa di Area Vasta e la centrale unica di committenza. L’impegno sarà sia sul Ricovery Fund sia sulla transizione digitale. Inoltre potremo supportare i Comuni nella formazione di personale, nelle procedure concorsuali, nelle candidature dei progetti Ue e nella loro gestione, nell’applicazione del lavoro agile fino all’avvocatura e all’attività di comunicazione”.

Tutte azioni orientate a garantire ai Comuni del territorio la massima operatività nella definizione e attuazione di progetti soprattutto negli ambiti di competenza della Provincia, ovvero nel settore della digitalizzazione, della mobilità sostenibile e dell’efficientamento energetico.

Maggiori info su: https://ec.europa.eu/info/strategy/recovery-plan-europe_it

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