Michela Pierantoni, visto anche il momento complicato in cui viviamo, che spesso porta a pubblicare più le cattive che le buone notizie, auspicava un piccolo spazio sul gionale per pubblicare un po’ di “news” per farci sorridere e sperare.. Giusto il tempo di una lettura, per poi tornare alla realtà di tutti i giorni.
Ci ha pensato l’amico e collaboratore Andrea Giannasi a strapparci un sorriso con questo piccolo racconto. Inventato di sana pianta, certo, ma capace di farci sorridere e anche sperare. Grazie a lui ed a Michela per la bella idea.
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RENAIO – Stanotte ritrovata a Renaio una renna di Babbo NataleDa tempo gli abitanti di Renaio sentivano strani rumori durante la notte. Uno scalpiccio e forti suoni gutturali che facevano tremare le porte e innervosire i cani. Da stamani forse la vicenda sta assumendo un contorno più chiaro. E’ stata infatti ritrovata ferita una renna di Babbo Natale.Grazie alle istruzioni presenti nel foglio custodito nel collare è stato possibile chiamare un numero di emergenza della Lapponia e in giornata arriverà a Barga uno speciale autobus dedicato al recupero delle renne ferite. Pare che a causa dell’aumento dello smog e per le mutate condizioni del tempo in alta quota si creino pericolosi vortici che mettono in difficoltà i trasporti natalizi. Infatti da alcuni anni per accelerare le operazioni di consegna la Babbo Natale ltd company Mother & Son Sister (la holding che cura la logistica del gruppo), ha aperto alcuni magazzini decentrati. E Barga si trova proprio sulla rotta che unisce la casa di Babbo Natale in Lapponia con l’hub di Chiusimarino in Molise.La renna attualmente si trova segretamente custodita nell’atrio di palazzo Pancrazi e foraggiata con biada e fieno forniti dagli abitanti di Renaio. Avventura quindi a lieti fine per il simpatico animale.
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