Elezioni regionali. A Barga la visita del candidato Tommaso Fattori

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BARGA Come ultima visita in provincia di Lucca di Tommaso Fattori, candidato presidente alla Regione Toscana per la lista Toscana a Sinistra, le tappe di Barga, poi Fornaci ed infine Castelnuovo Garfagnana, questo sabato mattina 12 settembre.

A Barga Fattori ha incontrato la popolazione ed i simpatizzanti presso il mercato cittadino in via Mordini. Poi si è spostato a Fornaci in piazza IV Novembre ed infine a Castelnuovo di Garfagnana in piazza Ariosto, dove ha chiuso la sua visita in Valle del Serchio.

Parlando della Valle del Serchio ha detto che è necessario lavorare ad un riequilibrio dei territori, per evitare cittadini di serie a, b e c. Una strada da percorrere con il rafforzamento dei servizi pubblici: “Esistono aree marginalizzate da politiche  sbagliate e spesso da tagli ai servizi fondamentali come il trasporto pubblico locale, la sanità. Qui a Barga abbiamo un presidio che non ha più nemmeno un pronto soccorso. Se noi pensiamo ad una politica di ripopolamento di alcune aree è evidente che i servizi, a partire da quello sanitario, devono essere rafforzati e non indeboliti e quindi anche i servizi ospedalieri non devono più essere svuotati di funzioni. In tal senso  abbiamo proposto  un piano speciale per le aree interne, come le aree montane, che cerchi di orientare gli investimenti regionali, , parlo anche di quelli che devono arrivare dalla comunità europea, per  il rafforzamento dei servizi  fondamentali e non per le grandi opere distruttive come il progetto per l’aeroporto di Firenze.”

Fattori nell’occasione ci ha espresso la sua idea anche sulla questione  del pirogassificatore di KME:  “Noi siamo stati quelli che hanno iniziato la lotta contro il pirogassificatore in consiglio regionale, perché è modello di una nuova forma di incenerimento che pensiamo debba essere assolutamente superata. Qui poi, pensare ad un progetto del genere, con le particolarità morfologiche di questo territorio, è impensabile”.

La strada per lui, è puntare a sviluppare una filiera di una economia circolare vera puntando su progetti concreti come Ecopulplast per il recupero del pulper.

 

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