Barga, approvata all’unanimità mozione di Progetto Comune su gestione e cura dei beni comuni

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BARGA  – Dal Gruppo consiliare di Barga Progetto Comune riceviamo e pubblichiamo.

“Consiglio Comunale di mercoledì 22 luglio. Il Capogruppo di minoranza Francesco Feniello ed i consiglieri dello stesso gruppo, con soddisfazione annunciano che la mozione presentata per la gestione e cura dei beni Comuni, illustrata nel corso della seduta consiliare, è stata apprezzata e votata all’unanimità. Maggioranza ed opposizione hanno fatto la scelta giusta nell’interesse dell’intera Comunità.
Nel corso della stessa seduta consiliare, con rammarico, il Gruppo di minoranza ha dovuto ritirare la mozione relativa al divieto di sperimentazione sul territorio comunale della tecnologia 5G non per propria volontà ma perché il Governo centrale, approfittando della fase emergenziale, ha inserito nel proprio Decreto Legge una norma per vietare ai Sindaci di emettere provvedimenti contro il 5G.
Con tale norma il Governo Centrale (PD-5 stelle) ha legato le mani ai Sindaci che non possono più tutelare la salute dei cittadini arrogandosi il potere di decidere su tutto il territorio Nazionale in barba all’autonomia dei Sindaci che rappresentano la massima autorità Sanitaria. Chiederemo al Governo di cambiare tale norma in sede di conversione in Legge del decreto.
Ormai, il Governo, la Regione e la Provincia, accomunati dagli stessi colori politici, spesso decidono sopra le nostre teste. Il Governo con la norma del 5G; Giani con i “Carri Armati” e la provincia con l’aumento TEFA del 1 %. 
Infatti, grazie alla decisione Provinciale o meglio alla non decisione, quest’anno i cittadini di Barga, come tutti quelli della provincia di Lucca, pagheranno la tassa sui rifiuti con una maggiorazione del 1% sulla tariffa decisa dal Comune.
Il potere appartiene al Popolo…. cosi recita la costituzione ma, ormai, da diversi anni non è più cosi.
Come ha detto l’Assessore Salotti, è stato un Consiglio Comunale importante per le decisioni prese, alcune delle quali condivise con la minoranza ed in particolare quella per la riduzione delle tariffe a favore delle attività commerciali che hanno subito danni a seguito della pandemia COVID 19.
Con rammarico abbiamo notato che le aliquote IMU non hanno subito variazioni in diminuzione in quanto è stata confermata l’aliquota massima per tutti gli immobili ad eccezione di quelli di lusso sui quali verrà applicata, ove esistenti, l’aliquota minima quindi, nemmeno quella base. Praticamente a Barga vale un principio da noi non condiviso e cioè “I ricchi pagano meno ed i cittadini Comuni il massimo”.
Inoltre, tornando al pirogassificatore, possiamo dire che, i nostri rappresentanti politici (Nazionali e Regionali), sono davvero “buffi”: prima presentano il progetto KME come strategicamente rilevante, valido per lo sviluppo aziendale, valido per l’ambiente e credibile per il Ministero; poi cambiano idea in corso d’opera addirittura con qualche dichiarazione “era un progetto azzardato fin dall’inizio”.
Ecco decidete voi come questi soggetti possano portare il Paese o un’azienda a crescere senza una linea univoca che dia certezze e non parole (Bla-Bla-Bla). Per onestà intellettuale, in merito a questo, ci scusiamo con l’Assessore Remaschi che è stato l’unico ad esporsi mantenendo sempre la sua posizione iniziale favorevole al progetto, anche se da noi non condivisa (in questo caso viva la trasparenza, correttezza nei rapporti e la fermezza).
Un uomo che non difende le sue idee vuol dire che non valgono nulla quelle idee o non vale nulla quell’uomo.
Cari cittadini, dopo le elezioni regionali, siamo sicuri che si tornerà a parlare del pirogassificatore. Ora pensate al 5G, pensate ai Carri Armati, pensate all’aumento TEFA del 1% in un periodo di estrema criticità e prendete una decisione quando vi troverete nelle urne per decidere sui vostri prossimi rappresentanti regionali.”

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