LUCCA – La direzione sanitaria degli ospedali della Valle del Serchio, rappresentata dalla dottoressa Michela Maielli e dalla dottoressa Romana Lombardi, insieme a tutto il personale sanitario, esprimono un sincero ringraziamento alla famiglia Franco e Anna Giannini e alla Gioielleria e Ottica Clementina Foli di Fornaci di Barga che hanno donato al reparto di Medicina degli ospedali di Barga e di Castelnuovo di Garfagnana dispositivi di protezione individuale (in particolare mascherine ed occhiali).
Per quanto riguarda l’ospedale San Luca di Lucca la direttrice Michela Maielli ringrazia sentitamente Confindustria Toscana Nord per la donazione di due nuovi strumenti. La Terapia intensiva e l’area Covid-19 di Neurologia hanno infatti già ricevuto ciascuno un ecografo di ultima generazione multidisciplinare intelligente; si tratta di apparecchi che possono garantire una diagnosi rapida e completa con tutta l’efficienza e la flessibilità assicurata dalla loro facile trasportabilità. La donazione è stata effettuata a seguito dei contributi dei soci lucchesi.
Grazie anche all’Associazione lucchese “L’Amore non conta i cromosomi”, che ha donato tramite la presidente, Sabrina Cattaneo, al reparto di Pediatria del San Luca dispositivi di protezione individuale, nello specifico mascherine FFP2 e visiere. La responsabile della Pediatria di Lucca Angelina Vaccaro e tutti i suoi collaboratori si uniscono ai ringraziamenti della direzione dell’ospedale.
Un ringraziamento particolare alle Farmacie Comunali di Lucca, con il presidente Giuliano Grazzini e tutto il consiglio di amministrazione, sensibili ai bisogni del personale ospedaliero, che hanno inviato alla direzione medica di presidio diverse migliaia di guanti in vinile, decine di confezioni di gel igienizzante e disinfettante spray per le mani degli operatori dei reparti Covid del San Luca e del Campo di Marte (nella foto allegata la consegna del materiale donato)
Gli operai della cartiera Ds-Smith di Porcari e della cartiera Smurfit-Kappa di Lunata hanno creato una raccolta fondi finalizzata alla donazione di dispositivi di protezione individuale. I frutti di tale raccolta hanno permesso di donare al personale sanitario del San Luca tute per l’area Covid, mascherine chirurgiche, gel igienizzante, sovrascarpe e visiere.
Lo Studio di Ingegneria Preti & Scatena di Lammari ha donato ai reparti covid visiere di protezione individuale stampate in 3d.
Michele Sarti Magi ha coordinato una raccolta fondi con la quale, al momento, ha realizzato una donazione di 2000 copri-scarpe ed altri dispositivi di protezione saranno a breve consegnati.
L’Asl, tramite in particolare la coordinatrice dell’area 118 di Lucca Maria Grazia Lencioni, vuole ringraziare inoltre tutti coloro che hanno dimostrato generosità nei confronti del gruppo dei medici e degli infermieri che lavorano al 118, donando dispositivi di protezione individuale, gel igienizzante, disinfettanti e antiappannanti per lenti: Rotary Club Montecarlo, Protezione civile del Comune di Lucca, Nora Da San Martino, Ottica Vannini di Altopascio, Gruppo Donatori di Sangue Fratres Paganico, Farmacia Masoni, Marco e Eleonora Vitarelli, Paolo Marcucci, Daniele e Gino Bertolini, Roberto Scatena, Moreno Marcucci e la Vecchia Curva Ovest. Gli operatori del 118 ringraziano anche l’Associazione Ristoratori Montecarlesi, presieduta dal Pierantonio Pierozzi, che hanno fornito gustosi pasti per gli operatori.
Anche l’artista, lucchese d’adozione, Maria Guida si è resa promotrice di una bella iniziativa, decidendo di mettere a disposizione le stampe dei suoi lavori più famosi e devolvendo l’intero ricavato al 118 di Lucca, sempre per affrontare spese legate all’emergenza Covid-19. Una parte del ricavato è stata utilizzata per comprare camici in TNT e polietilene donati al personale del 118, mentre il resto della raccolta è stato destinato all’acquisto di una sonda ecografica portatile in dotazione agli automezzi del 118.
Tag: solidarietà, smurfit, ospedali, clementina foli
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