Sabato entra nel vivo il festival Opera Barga 2019

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Prende il via dal 27 luglio al 6 agosto prossimo, trra Barga e Lucca, l’edizione numero 53 del festivbal Opera Barga, manifestazione di ricerca, festival tra i più longevi del panorama italiano che negli ultimi anni ha saputo affrontare con coraggio un programma decisamente originale che spazia dalle riscoperte filologiche del repertorio barocco alle sperimentazioni di digital art, passando per riletture inedite di grandi classici come il Winterreise, senza negarsi alle eccellenze del grande repertorio tradizionale, sempre affidandosi ad artisti di solida fama internazionale.

Tra gli eventi clou, a Barga si terrà lo spettacolo  “Catone in Utica” di Antonio Vivaldi che riprende ancora una volta la tradizione della particolare attenzione dedicata alla musica barocca. L’evento segna il ritorno anche della collaborazione di uno dei più grandi esperti di barocco quale Federico Maria Sardelli. A lui è affidata la direzione di questo lavoro che è la prima ripresa moderna in forma scenica (sabato 27 luglio e domenica 28 luglio ore 21,30 teatro dei Differenti). Il tutto con la regia di Lorenzo Mariani.

Per quanto riguarda Barga altri concerti sono in programma  lunedì 29 luglio (ore 21.30 – al teatro dei differenti) con Winterreise Project –(Musica di F. Schubert): voce narrante Sandro Cappelletto, Tenore  Marcello Nardis, Pianista Simone Soldati. Due artisti di chiara fama, noti per il loro inesausto eclettismo tra generi, piani temporali e sperimentazioni e un intellettuale militante nella divulgazione musicale per una serata tra poesia e musica di intrigante fascinazione. Si prosegue martedì 30 luglio (ore 21.00 – Chiostro S. Elisabetta) con il Consort di Viole dell’Accademia Musicale di Vicenza dirette da Bettina Hoffmann; (mercoledì 31 luglio ore 21.30 – Teatro dei Differenti, Barga) Progetto Gurdjieff con il pianista Massimo Salotti.

Non mancheranno anche quest’anno gli appuntamenti di Piano Barga. Venerdì 2  agosto (ore 21.00 teatro  dei Differenti Barga) Roberto Prosseda, Alessandra Ammara , concerto per due pianoforti o pianoforte a quattro mani su musiche di Mozart. Domenica 4 agosto (ore 21.30  teatro dei Differenti) Gile Bae, Recital pianistico. Si chiude martedì 6 agosto  (ore 21.30   Teatro dei Differenti) con il recita pianistico di Julien Libeer .

Per quanto riguarda Lucca invece, gli eventi di Piano Barga sono in programma il 1° agosto (ore 21.00 – Loggiato di Villa Oliva a San Pancrazio) con Valentina Lisitsa, pianoforte su musiche di Beethoven, Ravel; sabato 3 agosto (ore 21.30 – Loggiato di Villa Oliva) con il concerto per 6 pianoforti,  Six Pianos di S. Reich, Bolero di M. Ravel, con Roberto Prosseda, Valentina Lisitsa, Alessandra Ammara. Un appuntamento che sfocia nel jazz quello poi in programma lunedì 5 agosto (ore 21.30 Vilal Oliva) con il grande pianista Enrico Pieranunzi in una rivisitazione della musica di Scarlatti.

 

 

CATONE IN UTICA RV 705
di Antonio Vivaldi su libretto di Pietro Metastasio
Prima ripresa italiana originale in forma di concerto
27-28 Luglio Teatro dei Differenti, Barga, ore 21.30
Valentino Buzza, Catone
Loriana Castellano, Emilia
Giorgia Rotolo, Cesare
Ewa Gubanska, Marzia
Rui Hoshina, Arbace
Chiara Osella, Fulvio
Orchestra Modo Antiquo
Federico Maria Sardelli, Direttore
Terz’ultima opera vivaldiana, culmine d’esperienza, fu rappresentata la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona nel 1737 con enorme successo. Frutto di un radicale rimaneggiamento di Vivaldi sul libretto metastasiano, è oggi godibile grazie all’importante lavoro filologico svolto dal direttore francese Jean-Claude Malgoire che ne diede un’unica rappresentazione nel 2001. Una vera rarità dunque, imperdibile per gli amanti della musica barocca e del Vivaldi meno frequentato.
Federico Maria Sardelli
Direttore, musicologo, compositore, flautista, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista sia di direttore, presente nei maggiori festival di musica antica. È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino. È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali, etc.
Valentino Buzza, Tenore
Nato a Catania nel 1988, il suo amore per la musica è sbocciato in tenera età. Nel 2008 al Festival Spoleto vince la sua prima borsa di studio, quindi vince il concorso internazionale Città di Alcamo nel 2010 ed è finalista al Concorso Internazionale Marcello Giordani nel 2011. Nel 2012 ha vinto il concorso Tito Schipa e ha debuttato al Teatro Greco Politeama di Lecce con “L’elisir d’amore”. Nel 2013/2014 partecipa alla produzione di “La Traviata” nel ruolo di Giuseppe con la direzione del Maestro Zubin Mehta. Ha anche cantato il “Simon Boccanegra” con la presenza del Maestro Placido Domingo e in “Turandot” nel ruolo di Pang con la direzione del Maestro Zubin Mehta, entrambe le opere nella produzione del Palau de les Arts di Valencia.
Loriana Castellano, Mezzosoprano
Mezzosoprano italiano, Loriana Castellano inizia la sua carriera debuttando nel 2005 nel Catone in Utica (Fulvio). Da allora si è esibita in alcuni dei più importanti teatri fra i quali Teatro Sao Pedro di Sao Paolo, Opèra de Montecarlo, Theater an der Wien, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, Teatro Comunale di Bologna, Opèra de Nancy, Teatro Massimo di Palermo, Berliner Philhamoniker, Festival de Beaune, Wildbad Festival, collaborando con direttori quali Marco Armiliato, Federico Maria Sardelli, Thierry Fischer, Paolo Arrivabeni, Speranza Scappucci, Francesco Lanzillotta. Loriana Castellano è vincitrice di numerosi concorsi internazionali tra i quali ricordiamo il Concorso della Comunità Europea di Spoleto nel 2010, il Toti dal Monte nel 2012 e nel 2013 è finalista italiana al BBC Cardiff Singer in the World. Il suo repertorio sinfonico include la Petite Messe Solennelle di Rossini, lo Stabat Mater e Salve Regina di Pergolesi, Gloria, Magnificat e Juditha Triumphans di Vivaldi, Messiah di Händel, Salve Regina di Porpora, Pulcinella di Stravinskji (con la Netherlands Radio Chambers Orchestra).
Giorgia Rotolo, Soprano
nasce a Genova nel 1993.
Studia canto lirico al Conservatorio “N.Paganini” di Genova sotto la guida del mezzosoprano Gloria Scalchi. Ottiene nel 2013 il diploma con il massimo dei voti.  Ha recentemente iniziato a perfezionarsi con il soprano Desireé Rancatore.  E’ parte del “Centre de perfeccionament Plácido Domingo” dal 2016 al 2018.  PREMI : 2015 – E’ semifinalista nel concorso “Comunità Europea” Spoleto e in quello internazionale “A. Bazzini” Carpenedolo. In Ottobre vince il terzo premio nel Concorso Internazionale “Coop Music Awards 2015” -Milano. 2014 – Primo premio assoluto al Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Riviera Etrusca” Piombino. 2013 – Ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale per Giovani Interpreti “Città di Lissone”.
Ewa Gubańska, Mezzosoprano
Figlia d’arte, ha cominciato la sua formazione musicale come violinista all’età di sei anni laureandosi brillantemente nel 2012. All’età di diciannove anni ha intrapreso anche lo studio del canto lirico presso l’Accademia di Musica di Wrocław in Polonia laureandosi con il massimo dei voti nel 2013 con Agnieszka Rehlis. Nel 2016 si è laureata con lode in canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna. Nel 2014 ha vinto il 1° Premio alla Handel Singing Competition 2014 di Londra, debuttando così nell’oratorio Semele di Handel, messo in scena nell’ambito del London Handel Festival 2015 alla Queen Elizabeth Hall di Londra sotto la guida di Laurence Cummings. Tra le sue più importanti e significative presenze in concerti e recital degli ultimi anni vale la pena ricordare: London Handel Festival 2019, Ravenna Festival 2018 con Ensamble La Dafne, Paukenmesse di F. J. Haydn diretta da Gary Graden (Festival Sagra Musicale Umbra 2018), Magnificat di J.S. Bach diretto da Filippo Maria Bressan (Festival Sagra Musicale Umbra 2017), Gloria di A. Vivaldi con l’Orchestra della Camerata Strumentale Città di Prato diretta da Jonathan Webb (Prato, 2017), rassegna La nascita della modernità – Quattro capitali d’Europa fra arte e musica organizzata da Musica Insieme di Bologna e condotta da Philippe Daverio (Bologna, 2016), recital durante il Festival Monteverdi di Cremona 2015 con l’Orchesta Auser Musici diretta da Carlo Ipata.
Rui Hoshina, Soprano
Il soprano giapponese, Rui Hoshina nasce a Tokyo (in Giappone), si diploma in canto presso la “Tokyo National University of the Arts”, e subito dopo segue un master presso la medesima università.  Nel Marzo del 2016 Rui ha debuttato nel ruolo di Musetta ne “La Boheme” di G.Puccini al Teatro di Tachikawa  a Tokyo.  Nel Giugno del 2017 Rui debutta in Italia con il ruolo di Despina nel “Così fan tutte” di W.A.Mozart rappresentato all’Auditorium del Carmine di Parma. Nel mese di Ottobre 2017 Rui si esibisce in diversi concerti nell’ambito della rassegna Verdi Off, parte del Festival Verdi 2017 di Parma (organizzata dal Teatro Regio di Parma). Nel Febbraio del 2018 Rui canta nel ruolo di Alcina nell’“Alcina” di G.F.Haendel presso l’Auditorium del Carmine sotto la direzione del M°Federico Maria Sardelli. Nel novembre del 2018 Rui fa la solista dell’ultimo vespro di A.Vivaldi sotto la direzione del M°Federico Maria Sardelli presso la basilica di Santa Barbara di Mantova. Nel febbraio del 2019 debutta nel ruolo di Licenza ne “Il Sogno di Scipione” di W.A.Mozart, una delle produzioni nella stagione lirica del 2018-2019 del Teatro La Fenice di Venezia, con l’orchestra del Teatro la Fenice sotto la direzione di M°Federico Maria Sardelli al Teatro Malibran.
Chiara Osella, Mezzosoprano
Vincitrice del 66° concorso “TLS A. Belli” di Spoleto, debutta in La Traviata (Flora) diretta da Carlo Palleschi al Teatro Lirico Sperimentale. Membro del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo del Palau de les Arts di Valencia, si è esibita a fianco dello stesso Domingo in Simon Boccanegra (Ancella) diretta da Evelino Pidò e nelle opere vivaldiane L’incoronazione di Dario (Argene) e Juditha Triumphans(Holofernes ed Ozias) con Federico Maria Sardelli. Per l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik è Eco in Narciso di Domenico Scarlatti sotto la direzione di Fabio Biondi con Europa Galante, Cherubino ne Le nozze di Figaro al Teatro Regio di Torino, la Sig.ra Guidotti ne I due timidi di Nino Rota al Reate Festival. Alla Royal Opera House di Muscat è Proserpina in The Opera! primo opera-musical al mondo di ideazione di Davide Livermore, diretta da Steven Mercurio. Affermata interprete del repertorio contemporaneo, si esibisce in composizioni scritte per la sua voce (Un guanciale di nuvole azzurre di Carlo Boccadoro) e nelle prime assolute Opera Migrante (Lucio Gregoretti, Andrea Cera) e Doglie (Valerio Sannicandro) diretta da Marco Angius.
Franz Schubert: Winterreise op. 69, D. 911
24 Lieder per voce e pianoforte su testo di Wilhelm Müller
29 Luglio – Teatro dei Differenti, Barga, ore 21.30
Sandro Cappelletto, voce narrante
Marcello Nardis, tenore
Simone Soldati, pianoforte
Due artisti di chiara fama, noti per il loro inesausto eclettismo tra generi, piani temporali e sperimentazioni e un intellettuale militante nella divulgazione musicale per una serata tra poesia e musica di intrigante fascinazione. Archetipo della modernissima figura social del Wanderer, il viaggiatore romantico, declinati in modo inedito sulla voce tenorile, i Lieder di Schubert rivivranno di nuova vita in chiave inattesa.
Marcello Nardis
Alla fine del 2001, appena diplomato, a conclusione del Centenario Verdiano, esordisce debuttando al Teatro dell’Opera di Hanoi con Rigoletto e Traviata. Da quel momento ha iniziato una carriera concertistica che lo impegna in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone, sotto la bacchetta di direttori di fama internazionale e con un repertorio che spazia da Pergolesi a Stravinskij. Nel 2013, in occasione del Bicentenario wagneriano, è stato il primo tenore a presentare in Italia per voce maschile il ciclo dei Wesendonck-Lieder. Nello stesso anno ha debuttato alla Carnegie Hall di New York interpretando gli stessi Lieder nell’originale versificazione italiana di Arrigo Boito. Nel 2015 ha interpretato il ruolo di Gennaro Esposito nella prima esecuzione italiana dell’opera Gisela! di Hans Werner Henze al Teatro Massimo di Palermo per la direzione di Constantin Trinks e la regia di Emma Dante. Nel 2016 al Teatro dell’Opera di Firenze prende parte – nei ruoli di Dioniso di Siracusa e di Due Calzini – alla prima esecuzione assoluta dell’urban art dance opera Lo specchio Magico composta da Fabio Vacchi su libretto di Aldo Nove e diretta da John Axelrod. È membro onorario della International Schubert Society di New York e ha all’attivo, solo in Italia, oltre 80 esecuzioni pubbliche del ciclo di Lied Winterreise, talvolta nella doppia veste di pianista e cantante. Tiene corsi di perfezionamento rivolti sia a cantanti sia a pianisti sull’interpretazione del repertorio liederistico.
Simone Soldati
Attivo particolarmente nell’ambito della musica d’insieme, ha collaborato con Enrico Bronzi, Mario Brunello, Sandro Cappelletto, Monika Leskovar, Andrea Lucchesini, Marcello Nardis, Quartetto della Scala, Quartetto Guadagnini, Gabriele Ragghianti, Susanna Rigacci, Danilo Rossi, Marco Rizzi, Giovanni Sollima. Ha riservato ampio spazio a progetti in cui s’incontrano più forme espressive e discipline e ha lavorato con Lello Arena, Arnoldo Foà, Giancarlo Giannini, Francesco Micheli, Elio delle Storie Tese. Con la violinista Natasha Korsakova ha tenuto un concerto a Roma in piazza del Campidoglio alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e del Segretario di Stato del Vaticano. È stato interprete del brano per pianoforte di Giacomo Puccini “Lento e armoniosamente” in prima ripresa moderna. Per la sua discografia ha ricevuto il plauso della critica e i complimenti di Riccardo Muti. Dal 2014 è direttore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese. Tra i prossimi impegni, una masterclass al Royal College of Music di Londra e il concerto con il Quartetto della Scala nella Stagione 2019/2020 del Teatro alla Scala.
Sandro Cappelletto
Laureato in Filosofia, giornalista professionista, collaboratore stabile come critico musicale con i quotidiani La Stampa e Le Monde, ha studiato inoltre armonia e composizione con Robert W. Mann. Come autore ha pubblicato fra gli altri: Farinelli – La voce perduta (EDT, 1996);  Mozart – La notte delle dissonanze (EDT, 2006), da cui è stato tratto un fortunato concerto racconto con il Quartetto Savinio; analogo percorso, dal libro alla scena, per Messiaen – l’Angelo del Tempo (Accademia Perosi, Biella, 2008). Nel 2010 scrive per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra il testo La padrona di casa, ispirato alla relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin. Con Ramin Bahrami una drammaturgia per le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Per Marsilio cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia, raccolta di scritti di Giuseppe Sinopoli (2006). Dal 2009 al 2013 è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Autore di trasmissioni per Radio Rai Tre e Rai 5, Cappelletto è attivo come scrittore per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori contemporanei, tra i quali Azio Corghi, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Ennio Morricone, Francesco Pennisi, Riccardo Piacentini. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico e Claudio Ambrosini. Dirige “Studi verdiani”. È Accademico di Santa Cecilia.
Arianna Consolata
30 luglio ore 21.00 – Chiostro S. Elisabetta, Barga
Consort di viole da gamba del Conservatorio di Vicenza
Irene Brigitte, soprano
Argentina Becchetti, Sofia Crescioli, Sofia Lora, Giovanni Tonello, viola da gamba
Giorgia Zanin, tiorba
Bettina Hoffmann, concertazione
Francesco Bendusi, Gioia
Lorenzo Magnifico, Trionfo di Bacco
Francesco Bendusi, La giovinetta – Il ben ti venga
Claudio Monteverdi, Lamento d’Arianna
Anonimo del Cinquecento, Gagliarda La traditora
Francesco Corteccia, Bacco bacco euoe
Anonimo del Cinquecento, Gagliarda La cara cosa
Anonimo francese del Cinquecento, Tourdion
«Fu la favola d’Arianna et Teseo, che nel suo lamento in musica, accompagnato da viole et violini fece piangere molti la sua disgrazia».
Tutti – nel 1608 come oggi – abbiamo pianto la disgrazia di Arianna, ascoltando il suo lamento trasfuso in musica dal divino Claudio Monteverdi. Tanta commozione ci fa però dimenticare (o rimuovere?) che la sua storia ebbe un inaspettato happy end: abbandonata da Teseo sugli inospitali scogli di Nasso, Arianna incontra Bacco, se ne innamora, lo segue. Condurrà così, tra satiri, pàmpini, coppe ricolme di vino e baccanali, una vita ben più lieta di quanto quel disperato suo canto lasciava presagire.
Il concerto del consort di viole tematizzerà questa ‘strana storia’, altalenando l’ascoltatore tra sentimenti contrastanti.
Il Consort di viole da gamba è una delle formazioni di punta del Dipartimento Musica Antica del Conservatorio di Vicenza. Fondato nel 2003 da Bettina Hoffmann, violista di fama internazionale, vanta una ricca attività concertistica, guadagnadosi il favore del pubblico con proposte tematiche accattivanti e un vivace piglio interpretativo.
Georges Ivanovič Gurdjieff: Musica per la Quarta Via
Musica oggettiva – Live painting
31 luglio ore 21.30 – Teatro dei Differenti, Barga
Massimo Salotti, pianoforte
Performance artistica, Fabrizio Da Prato
Dedicato al filosofo, scrittore, mistico e maestro di danze greco-armeno Georges Ivanovic Gurdijeff, il progetto esalterà l’eclettismo del pianista, compositore, digital performer, fotografo e pittore Massimo Salotti, vero interprete della contemporaneità e sapiente alchimista d’arte.
Massimo Salotti
Massimo Salotti, pianista, compositore digital performer, nel 1997, già vincitore di numerosi primi premi in concorsi solistici, inizia la sua attività concertistica esibendosi per importanti associazioni concertistiche come la Fondazione Walton, l’Associazione Musicale Lucchese, il Festival Da Bach a Bartok, gli Amici della Musica, il Goethe Institut, il Festival delle Nazioni e per i più importanti Teatri di tradizione quali il Comunale di Bologna, la Sala Sinopoli di Roma, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dei Rozzi di Siena, il Teatro Regio di Parma. Nel 1998 fonda, assieme al clarinettista Giorgio Berrugi il duo Alban Berg, formazione cameristica vincitrice di numerosi primi premi internazionali. Nel 1999 importanti collaborazioni con teatri di tradizione lo mettono in luce nel ruolo di maestro collaboratore, portandolo ad esibirsi al fianco di artisti quali Andrea Bocelli, Katia Ricciarelli, Roberto Servile, Herbert Handt, Maria Billeri, Gabriele Viviani, Massimo Cavalletti, Isa Danieli, Mariano Rivas. Artista poliedrico, approfondisce gli studi della composizione e della digital-photo art, portando la sua musica ed alcune sue installazioni digitali in Brasile (San Paolo, Brasilia, Curitiba, Belo Horizonte), Inghilterra (Londra), Svizzera (Zurigo, Uster), Azerbaijan e Belgio (Bruxelles). Nel 2014, dopo la pubblicazione del progetto “XXIV Waves for piano solo”, commissionato dall’artista irlandese Keane, e dedicato al celebre regista David Lynch, viene invitato al X° Lucca Film Festival per l’allestimento di un’installazione sonora dedicata allo stesso Lynch, che l’artista americano visiterà con particolare entusiasmo ed apprezzamento.

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