Opera Barga, bene “Catone in Utica”, stasera (domenica 28 luglio) la replica

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BARGA – Nonostante una serata meteorologicamente parlando non propriamente estiva,con tuoni, lampi e pioggia, è andata bene la prima di Catone in Utica di Antonio Vivaldi, prima ripresa italiana originale in forma di concerto portata in scena ieri sera al teatro dei Differenti da Opera Barga. Uno degli eventi clop del festival 2019 che ha confermato uno dei valori di questa manifestazione, i recuperi filologici dal repertorio antico, una linea a cui il festival è profondamente legato e che quest’anno è stato possibile fare anche grazie  al ritorno del Maestro Sardelli e dell’orchestra Modo Antiquo che sono stati il cuore pulsante che ha dato linfa all’opera. Il tutto insieme ad un vero e proprio casting con esordienti: Opera Barga aveva promosso un bando che ha coinvolto conservatori e scuole da tutt’Europa, hanno risposto 84 ragazzi e dopo un’attenta selezione avvenuta con l’appoggio logistico del teatro del Maggio Musicale Fiorentino; quattro di loro sono stati scelti per affiancare i professionisti nell’opera, che ha visto esibirsi con prove davvero all’altezza Valentino Buzza, Catone; Loriana Castellano, Emilia; Giorgia Rotolo, Cesare; Ewa Gubanska, Marzia; Rui Hoshina, Arbace; Chiara Osella, Fulvio.

Terz’ultima opera vivaldiana, culmine d’esperienza del suo autore, fu rappresentata la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona nel 1737 con enorme successo. Frutto di un radicale rimaneggiamento di Vivaldi sul libretto metastasiano, è oggi godibile grazie all’importante lavoro filologico svolto dal direttore francese Jean-Claude Malgoire che ne diede un’unica rappresentazione nel 2001. Una vera rarità dunque, imperdibile per gli amanti della musica barocca e del Vivaldi meno frequentato

Ieri sera si attendeva il pienone a Barga, con il pubblico di estimatori del festival in arrivo da un po’ tutta la Toscana, ma il maltempo ha scoraggiato alcuni di loro. Ci sarà tempo per partecipare però alla replica di stasera. L’opera va nuovamente in scena domenica 28 luglio alle 21,30 al teatro dei Differenti.

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