(Foto Sauro Rigali)

Dopo due anni di impalcature che deturpavano l’immagine della chiesa principale del paese, sono stati tolti i ponteggi che celavano allo sguardo il campanile della chiesa del Cristo Redentore. Ponteggi che erano stati posti a sicurezza dei passanti a causa dei continui distacchi di intonaco e cemento armato dal campanile, dovuti al passare degli anni ed alle intemperie.

I lavori infatti sono finalmente finiti, eseguiti per la parte muraria dalla impresa edile Giacchini e per la tinteggiatura dalla ditta di Flavio Toni ed il campanile della chiesa di Fornaci è tornato a mostrarsi, completamente rimesso a nuovo e senza più alcun problema di sicurezza.

Ci sono voluti alla fine qualcosa come 30/35 mila euro di cui una parte coperti dalla curia ed una parte messa insieme grazie alla generosità dei parrocchiani e della gente di Fornaci, con alcune cene organizzate anche dal Gruppo della Rovella.

“Ho richiesto, per raccogliere i soldi necessari, anche un prestito ai parrocchiani – ci dice don Antonio Pieraccini – Una somma anche importante: 500 euro per aiutare nei lavori di rimessa a nuovo del campanile. In tanti hanno risposto ed alcuni non vogliono nemmeno la restituzione del prestito. Siamo riusciti a mettere insieme così una somma di circa 10 mila euro che ci hanno permesso di avviare i lavori. Senza questa generosità non sarebbe stato possibile andare avanti e di questo ringrazio tutti quelli che in qualche modo hanno contribuito.

Certo, c’è ancora da trovare i soldi mancanti, ma io, capirete, nella provvidenza ci credo e quindi guardo al futuro con ottimismo”.

Già al lavoro tra gli altri, per reperire i fondi mancanti, anche il gruppo della Rovella ed alcuni parrocchiani che sicuramente proporranno nuove iniziative.

Ora per il campanile di Fornaci ci sarà un momento di festa. Il prossimo 11 dicembre, all’uscita della Santa Messa delle 11,15, don Antonio offrirà un aperitivo ai presenti per ringraziare degli aiuti dati e per festeggiare l’addio a quelle brutte impalcature.

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