Prosegue il sogno di Francesco al Premio Mia Martini

-

(foto Ivan Nocera)

Natura sorride! Il sogno di Francesco Tomei prosegue verso la finalissima del Premio Mia Martini, continua la gara della giuria popolare sul sito ufficiale del concorso fino a fine estate.

Più di 8000 voti hanno permesso a Francesco Tomei, il giovane e valido cantante filecchiese, di superare il primo turno delle finali radiofoniche del Premio Mia Martini. Grande la sua soddisfazione: dei 44 finalisti oggi Natura sorride, il suo brano., è virtualmente fra le venti canzoni finaliste che calcheranno il palco di Bagnara Calabra il prossimo ottobre.
Il voto, sempre attraverso la pagina web www.premiomiamartini.it , terminerà il 14 agosto, alle 16 e quindi anche tutti voi potete dare una mano a Francesco..

Il 15 agosto gli ultimi otto della classifica, fra i trentadue artisti provenienti da tutta Italia rimasti in gara, andranno ad una sfida diretta, in onda su Radio Medua, la radio ufficiale del concorso, www.radiomedua.it e sarà la commissione tecnica presieduta da Franco Fasano, Franco Falagiani, Gianna Bigazzi e dalla cantante Cecilia Gayle a salvare quattro dei finalisti in sfida.

Le sfide proseguiranno fino al prossimo 11 settembre e dopodiché sapremo chi saranno i 20 artisti che calcheranno il palcoscenico della finalissima del Premio Mia Martini, del prossimo 15-16-17 ottobre. In gara è rimasta anche un’altra toscana, la viareggina Federica Puccinelli, con il brano Stupidi eroi.

Vota anche tu Francesco cliccando qui e cercando la sua foto

Intanto un piccolo assaggio di chi è Francesco Tomai e di questa sua bella avventura:

Come sei arrivato a scrivere canzoni?

Circa da un anno, sto vivendo una nuova fase del mio percorso artistico, perché ho deciso d’incominciare a scrivere canzoni. Ho sentito un’esigenza nuova, quasi all’improvviso, ma che in realtà è maturata lentamente negli anni. Pensieri, parole non destinate al quaderno o al diario, ma alla condivisione con i miei amici più cari ed intimi, inviate anche tramite i social network, riflessioni, esperienze di vita scritte per essere condivise che diventano un testo e poi note musicali, così è stato per Natura sorride.

E perché in particolare hai deciso di cominciare con Natura sorride?

Natura sorride nasce da uno di questi pensieri, a proposito di alcune esperienze maturate negli ultimi anni, a partire da una considerazione generale sul fatto che ci sono alcuni (forse non la maggioranza), ma esistono coloro che fanno cose solo per il piacere di farle, per gli altri, senza aspettarsi niente in cambio, proprio seguendo l’esempio della natura, quella fraterna tanto cara a San Francesco. Una natura generosa che ci dà molto: un raggio di sole, un cielo stellato, la pace, magari in una giornata spensierata a guardare il mare all’orizzonte con i nostri cari in spiaggia. Queste persone speciali ci donano tanta forza interiore, energia pura, quotidianamente. Posso dire di avere avuto la fortuna d’incontrare questi uomini, queste donne, lungo il mio cammino. Specie nelle mie giornate difficili, nei miei momenti negativi mi è capitato di pensare a loro, alla mia scelta di provare a seguire il loro esempio, verso l’ambizione di amare incondizionatamente coloro che sento vicino: la famiglia, gli amici, i colleghi, gli artisti e tutte le persone che mi comunicano qualcosa di autentico, anche solo per un istante.

Quando è nata Natura sorride?

Momentaneamente era rimasto lì questa poesia, sul mio telefono. Poi verso l’inizio dell’anno, sulla scia dell’entusiasmo degli ultimi mesi, che sono stati per me positivi, mi sono sentito gratificato, sicuro, di aver trovato “casa” dentro di me, dovunque io sia, di aver trovato un equilibrio più solido. Quasi alla soglia dei trent’anni ho pensato che era il momento di realizzare quello che volevo veramente fare nella mia vita, quello che sognavo. Una di queste cose era quella di scrivere queste canzoni. Ho sentito il bisogno così di riascoltare questo pensiero che avevo inviato ad una mia amica, perché è una delle convinzioni fra quelle più forti che ho nella mia vita. Così per gioco ho riadattato questa poesia, per farla diventare una canzone ed ho incominciato a pensare ai colori agli echi musicali che sento istintivamente, lo swing di Sinatra, il samba, il soul, la bossa nova e così è nata una melodia semplice ed allegra, allo stesso tempo orecchiabile.

Con chi hai condiviso questa idea per concretizzarla?

Sono stato molto fortunato perché da subito ho trovato molte persone che hanno creduto in questo progetto, in primo luogo il chitarrista pratese Pablo Cocci, un mio caro amico. Non appena feci ascoltare la canzone, Pablo decise di aiutarmi a tradurre le atmosfere musicali che avevo in testa prima in un arrangiamento per voce e chitarra acustica, che ho presentato alla semifinale nazionale del Premio Mia Martini, gli “incontri artistici” del maggio 2015. Dopodiché sempre Pablo curò l’arrangiamento definitivo di Natura sorride, per chitarra acustica, chitarra classica e sax. Abbiamo coinvolto il chitarrista Filippo Ciampi e il saxofonista Valerio Calonego, pratesi, due splendidi musicisti membri di Bagno Turko, il trio nel quale Pablo suona e insieme abbiamo lavorato duro per incidere, in poche settimane, la canzone presso gli studi del M. Luca Bechelli, Pippolatico Music di Firenze. Anche la collaborazione con il M. Bechelli è stata entusiasmante e positiva e con un’atmosfera serena, familiare e gioiosa, immersi nella profonda campagna fiorentina è nato il primo master di Natura sorride. In secondo luogo importante, in vari momenti, è stata la condivisione di questa esperienza con i miei compagni d’avventura del Mia Martini, in primo luogo con Ivan Nocera, cantautore pratese e mio amico e collega di vari progetti artistici, con cui ho condiviso tutti i momenti del premio, dalla preparazione della prima audizione regionale fino alle fasi nazionali. Poi è arrivata Federica Puccinelli, cantante viareggina che ho conosciuto on the road in viaggio verso le semifinali nazionali di Scalea e poi la fiorentina Alessia Arena, cant’attrice, la valtellinese Mara Sottocornola, il laziale Giorgio Squarcio e la genovese Michela Lo Previte: tutti artisti straordinari, sensibili e di talento, con cui ho condiviso ogni momento, le tensioni, le gioie verso la preparazione e la incisione dei nostri inediti che saranno trasmessi su www.radiomedua.it e sul sito ufficiale del premio www.premiomiamartini.it.

Tag: , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.