Lento miglioramento ma il tempo resterà inaffidabile

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Il tempo soleggiato e caldo che ci accompagnati durante gli scorsi giorni è ormai solo un lontano ricordo: al suo posto sono arrivate le nubi, le piogge, i temporali, la grandine ed anche la neve a quote superiori i 1700 metri, il tutto accompagnato da un netto calo delle temperature.

E’ la primavera, stagione bizzosa e piena di contrasti che si diverte a farci illudere che l’estate sia ormai alle porte ed invece, come una sorta di miraggio, in poche ore sparisce. In realtà la stagione estiva è ormai imminente e questi sbalzi termici sono tipici del periodo che stiamo vivendo.

Da questa situazione, tuttavia, non ne usciremo tanto facilmente. I geopotenziali, banalmente la “potenza” della pressione, resteranno piuttosto bassi e, complice l’aria fredda in quota ed il riscaldamento dell’aria alle quote inferiori dato dal soleggiamento diurno, assisteremo per diversi giorni al “festival” dell’instabilità pomeridiana.

Infatti, se sabato sarà ancora caratterizzato da molte nubi sin dal mattino, con rischio pioggia presente sino al tardo pomeriggio, la domenica si aprirà con tempo decisamente migliore, con temperature piuttosto frizzanti ed un bel sole. Già durante la mattina, però, nubi imponenti si svilupperano in montagna e potranno dar luogo a brevi ed isolati temporali.

Anche la prossima settimana, almeno sino a martedi, non ci aspettiamo grandi cambiamenti.

Sabato 23 maggio: cielo nuvoloso con qualche possibile schiarita alternata a nuovi annuvolamenti, anche intensi. Possibili precipitazioni, piu probabili a partira dalla tarda mattinata e nel pomeriggio. Netto miglioramento dopo le 18. Temperature in lieve aumento.

Domenica 24 maggio: cielo sereno al mattino ma rapido aumento delle nubi a partire dall’Appennino. Al pomeriggio possibili brevi rovesci o temporali ma di difficile localizzazione e con cumulate molto irregolari. Temperature in aumento.

Lunedi 25 maggio: tempo buono salvo la solita instabilità pomeridiana. Temperature senza grandi variazioni.

David Sesto

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