Nasce a Barga la “Casa dei Pesci” – Massimo Catalani già a lavoro

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Tre blocchi di marmo a formare uno ziqqurat, le sagome dei pesci appena abbozzate a lapis, occhiali protettivi, martello, scalpello, un messaggio importante da trasmettere e via. Che la settimana dedicata al mare, ai pesci, alla loro protezione abbia inizio sotto la guida di Massimo Catalani, artista contemporaneo di fama e “amico” dell’ambiente, a Barga fino al 7 settembre per coinvolgere popolazione e media in un ampio progetto.

Impedire la pesca a strascico che distrugge i fondali marini e caccia illegalmente i pesci installando una grande scultura nelle profondità davanti a Talamone (GR), creando un parco di sculture sottomarine che impediranno questo tipo di pesca e sensibilizzeranno gli individui.

L’idea è maturata durante l’inverno grazie a Venti d’Arte e Nuovo Circolo dei Differenti i quali, con la complicità e la disponibilità dell’architetto-pittore-scultore, hanno stilato un ricco calendario per accompagnare questi giorni di living performance fino al completamento della scultura.

Innanzitutto sarà visitabile fino al 14 settembre presso le stanze della Memoria in via di Mezzo la mostra antologica – anzi, “antoillogica” – che raccoglie le tele di Catalani, realizzate con tecniche polimateriche e il sapiente uso delle spatole. Inoltre, dopo aver dato il via ai lavori, in “collaborazione” con il sindaco Marco Bonini, l’assessore alla cultura Giovanna Stefani e i curatori del progetto Lucia Morelli, Riccarda Bernacchi e Nicola Salotti, Catalani ha incontrato in barghigiani presso la sala consiliare di Palazzo Pancrazi dove ha parlato di se, della sua carriera, della sua “poetica”.

Questo il programma della prima e intensa giornata di performance, iniziata con l’arrivo in piazza Angelio di tre grandi blocchi di marmo da trasformare in scultura, preludio ad una settimana intensa. Massimo Catalani sarà ogni giorno a lavoro in piazza per portare avanti il suo progetto, che vuole coinvolgere anche abitanti, passanti, turisti, i quali sono tutti invitati a dare un colpo di scalpello perché “sia la nostra scultura a salvare il nostro mare”.

Poi, ogni giorno, iniziative di contorno ci trasporteranno verso le infinite espressioni dell’arte con nuove mostre (2 settembre ore 18.00, galleria Comunale), insolite estemporanee (2 e 4 Settembre Villa Libano, a Cura di Massimo Catalani); un incredibile dj set con pesce fresco (3 settembre ore 18.00, piazza Angelio) e molto altro, fino a concludere l’esperienza “marinara” di Barga con un brindisi e un varo della Casa dei pesci vero e proprio sabato 7 settembre.

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