Le arti marziali arrivano a Fornaci, inaugurato il nuovo “dojo” del Judo Club

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Nel solco della tradizione il Judo Club si rinnova e, festeggiato il mezzo secolo di attività nel 2013, nel 2014 apre le porte alle altre arti marziali. Mettendo a disposizione degli atleti una nuova grande sala con tatami regolamentare, un “dojo” sul quale, alla stregua del judo in questi anni, nuovi e vecchi atleti potranno sviluppare la “via” delle arti marziali con karate, kendo, akido.

L’apertura ufficiale del nuovo dojo – che tra l’altro ha accesso esterno da piazza della stazione e una piccola platea per accogliere il pubblico – è avvenuta nella serata di venerdì 5 settembre alla presenza di tutti gli atleti della palestra e soprattutto sotto gli occhi soddisfatti del maestro Francesco Romani, colui che, esattamente 40 anni fa consegnò l’abilitazione all’insegnamento del judo a Ivano Carlesi, storico (e attuale) presidente del Club.

Assieme al maestro anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale e membri della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali, che hanno “benedetto” l’avvio di questa nuova vita per il Judo Club. Che si prefigge ambiziosi traguardi: essendo già centro di preparazione olimpica per la disciplina del Judo (con atleti che arrivano per sessioni di allenamento da Pisa, Massa, Carrara) il Judo Club vuole diventare centro di riferimento anche per karate, arti marziali e lotta, al fine di insegnare la filosofia di queste discipline. L’idea di Ivano Carlesi è infatti quella di tornare a “Formare uomini e non solo atleti” (sotto l’audio dell’intervento).

L’ampliamento degli spazi del Judo Club e quindi della sua offerta sportiva (che comprende anche culturismo, danza, ginnastica) non sarebbe stato possibile senza la sensibilità dell’amministratore delegato di KME Riccardo Bottura (che purtroppo, però, da pochi giorni non è più ai vertici dello stabilimento fornacino) e dell’ingegnere Stefano Finetti, che hanno dato l’opportunità di arrivare a questa importante novità. Nel segno della storia, dato che fu proprio la SMI, nel 1963 a far nascere la palestra.

Benedetto da don Silvio Baldisseri, il nuovo spazio sarà a disposizione delle classi della palestra già da lunedì 8 settembre, quando riprenderanno le attività sportive.

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