Arriva l’alta pressione ma non sarà ancora estate

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Molti di voi avranno sicuramente letto, su siti più o meno affidabili, dell’imminente arrivo di un’ondata di caldo estremo che aveva tutte le intenzioni di mettere l’Italia sulla graticola. A dimostrazione che chi legge non deve prendere per “oro colato” qualsiasi notizia gli venga propinata ed il lettore ha il dovere, principalmente con se stesso, di verifcare la reale veridicità di certe previsioni, questa fantomatica ondata di calore è stata nettamente ridimensionata, sia relativamete all’intensità, sia relativamente alla durata. D’altra parte chi ci legge abitualmente sapeva che sarebbe andato in scena un vero e proprio braccio di ferro tra una saccatura atlantica ed il conseguente richiamo di aria calda sul suo bordo orientale ma l’esito di questo confronto appariva totalmente incerto e non era quindi il caso di lasciarsi andare a “sparate mediatiche” che possono portare introiti pubblicitari ma che mortificano la scienza della meteorologia.

Siamo adesso in grado di poter sciogliere la prognosi e stilare una linea di tendenza per i prossimi giorni che vedranno un progressivo miglioramento delle condizioni meteo già a partire dalla giornata di martedì con una “bolla” anticiclonica che investirà la Penisola per 2, massimo 3 giorni, apportando un sensibile aumento delle temperature di 6-8 gradi rispetto agli attuali fino a raggiungere i 27-28 gradi nel pomeriggio di giovedì, giorno migliore di tutta la settimana.

Successivamente, ma come sapete oltre i 3 giorni l’attendibilità previsionale si fa decisamente più bassa, le infiltrazioni umide atlantiche dovrebbero riuscire ad entrare in maniera più decisa sul nostro territorio apportando un aumento di nuvolosità sin dal venerdi per sfociare poi in un peggioramento intorno alla giornata di domenica le cui modalità dovranno però essere confermate tra un paio di giorni almeno.

Niente di eccezionale quindi, nessuna ondata di caldo opprimente ma solo una debole “fiammata” africana che ci farà vivere un paio di giornate dal sapore estivo prima di vivere una nuova fase più dinamica. L’estate, quella vera, deve ancora attendere ma sta sicuramente iniziando a scaldare i motori.

Martedi 20 maggio: al mattino qualche possibile nube residua con addensamenti di passaggio ma senza conseguente. Al pomeriggio soliti cumuli in Appennino in dissolvimento nella sera. Temperature in aumento nei valori massimi.

Mercoledi 21 – Giovedi 22 maggio: tempo bello e soleggiato con temperature in netto aumento con massime prossime ai 27-28 gradi. Qualche addensamento in montagna al pomeriggio. Stante l’umidità piuttosto elevata e le prime temperature calde della stagione sarà possibile una lieve sensazione di disagio nelle ore centrli del giorno. Venti deboli.

Tendenza: da venerdi graduale peggioramento da confermare.

David Sesto

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