Piaggiagrande, la frana ha ripreso a muoversi. Buone notizie per il traliccio di Mologno. Per Albiano e Sommocolonia presto il lavori

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Apriamo questa ultima cronaca sui danni ed i disagi del maltempo con una buona notizia. Riguarda il traliccio pericolante sul fiume Serchio a Mologno. L’ENEL ha reso noto di aver già realizzato un bypass provvisorio e di aver messo fuori servizio il traliccio stesso che è stato messo in sicurezza. Prossimamente sarà sostituito e soprattutto spostato in un punto più sicuro. Ma non ci saranno, nel corso di tutte le operazioni, interruzioni di corrente elettrica.
Un’altra buona notizia riguarda l’impegno che i Vigili del Fuoco stanno mettendo nella zona di Piaggiagrande. Loro sostengono che è il loro lavoro e che va fatto, ma vederli aggirarsi per quella casa pericolante, con la frana che ha ripreso a muoversi , e farlo perché comprendono le difficoltà delle persone che in quella casa rischiano di perdere tutto , ti fa capire che gli angeli in terra esistono. Un grazie se lo meritano.
Ma un grazie va anche a tutta la macchina della protezione Civile che in questi giorni si è mossa ed ha camminato bene e che tra Comune, Unione dei Comuni, carabinieri, vigili urbani, associazioni, genio civile, e tanti altri sta facendo un ottimo lavoro.
Passiamo adesso alle ultime novità sulla situazione danni di cui ci hanno aggiornato il sindaco Marco Bonini e l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti. La frana di Piaggiagrande, come detto, ha ripreso purtroppo a muoversi e la speranza è che la pioggia di domani non complichi le cose.
(continua…)

La situazione viene costantemente monitorata ed è notizia di oggi il prossimo arrivo di esperti da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile per monitorare più approfonditamente una frana che non ha eguali.
Sotto attenzione anche l’alveo che si è formato lungo la Lopporetta, il corso d’acqua al di sotto della frana. Oggi, ma solamente in via precauzionale, è stata emessa un’ordinanza che vieta la sosta nei pressi del torrente, specialmente nel tratto dei 200 metri al di sotto della diga formata dalla frana. La situazione non desterebbe comunque particolari preoccupazioni.
La notizia deve essere confermata ma per venerdì prossimo è attesa poi a Piaggiagrande anche la visita della Regione Toscana con l’assessore Bugli.
Sempre per la frana di Piaggiagrande rimane il problema di isolamento delle case di Loc. Beltempo. Sono ancora in corso i lavori per aprire una vecchia strada forestale, ma si tratta di interventi complicati anche perché le pendenze da superare sono alte e oggi è apparso chiaro che quella strada non potrà che essere utilizzata da mezzi fuoristrada. Il problema è quindi allo studio per valutare soluzioni alternative che permettano di togliere l’isolamento di questa zona..
Nella parte bassa del comune permangono i problemi di Albiano. La frana preoccupa non poco e la situazione è peggiorata rispetto anche a domenica scorsa. Sono abbastanza significative le foto che ci ha mandato Monica Mazzei e che trovate sotto assieme a tutte le immagini che oggi abbiamo scattato in Piaggiagrande.
Comunque le crepe si sono accentuate e si teme che oltre alla strada il movimento intacchi anche il terreno dell’abitazione che è stata evacuata lo scorso 5 gennaio.
Permangono anche i problemi di semi isolamento di Sommocolonia, a causa della chiusura della strada comunale in loc. Ponte dei Gasperetti per frana; e permangono i problemi ed i disagi per gli abitanti di Montebono che devono salire fino a Pegnana per poi ridiscendere dalla strada di Fornioni per raggiungere o lasciare la loro casa.
Per Albiano e per la frana che blocca la strada di Sommocolonia ai Gasperetti, a breve dovrebbero comunque partire i lavori di somma urgenza da parte dell’Amministrazione Comunale.

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