Con Sabelli Fioretti il meglio, ed il peggio, dei politici italiani

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Questo festival Letterario del “Tra le righe, di serata in serata, si sta rivelando sempre più sorprendente e soprattutto accattivante. Interessante. Vario. Di serate indimenticabili in questi anni, che hanno saputo lasciare un ricordo importante nel pubblico , ce ne sono state tante, ma in questa edizione si è iniziato bene con Gigi Moncalvo che ha “incantato” i presenti con la storia segreta degli Agnelli, e si sta continuano meglio. Nel senso che la serata di venerdì con Claudio Sabelli Fioretti intervistato dal giornalista Alvaro Ranzoni è stata non solo l’occasione per conoscere un grande giornalista, ma anche di trascorrere una serata diversa. Anche perché poco si è parlato di libri e tanto invece dei nostri politici e di quello che accade nella trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”.
Il titolo di questo secondo appuntamento, ospitato nell’atrio di palazzo Pancrazi, e gettonatissimo dal pubblico che ha gremito la sala, era del resto “Il vero volto dei politici italiani”. Ospite il grande Sabelli Fioretti, autore e il conduttore della trasmissione di Radio 2, che mette sulla graticola i politici italiani. Ranzoni, ospite dell’edizione 2012 del “Tra le righe” lo ha incalzato ed accompagnato nel suo racconto del meglio, e del peggio, dei politici che sono stati ospiti della sua trasmissione: da Berlusconi a Marino, da Ingroia ad Albertini e Tabacci. E Sabelli Fioretti ci ha raccontato questi speciali incontri con i politici (messi a nudo da una ironia disarmante, arma davvero efficace per spiazzare qualsiasi intervistato) anche attraverso registrazioni ed immagini della trasmissione di cui sono stati rivissuti i momenti più significativi e simpatici: la foto di Ingroia con le manette, di Berlusconi con il binocolo alla rovescia per vedere Bersani, di Marino con il copricapo Sioux, le registrazioni di Albertini che imita Paolo VI o della sottosegretario Ravetto che si alza e se ne va dopo aver litigato con il Mago Otelma, hanno fatto scorrere via la serata.

Serata che per noi è proseguita ancora per qualche minuto con l’intervista che insieme all’amico e collega Andrea Giannasi è stata realizzata allo “Scacciaguai” di Barga. Con la stessa verve, i due protagonisti, per giornaledibarga.it, hanno parlato della carestia di satira politica che c’è in Italia, “In televisione ormai c’è poco o niente se non Crozza. Un vero peccato perché questo sarebbe un momento politicamente stupendo per la satira”.
Della “quasi” elezione di Sabelli Fioretti a Presidente della Repubblica con la promessa che “se mi eleggono vengono a Barga per nominarla cittadina del mondo…”
Ma anche dello scarso sense of humor di Brunetta sul quale Sabelli ha espresso una sua ferrea convinzione. Quale? Ascoltate l’intervista.
Cosa che vi consigliamo, soprattutto se non siete stati presenti ieri sera, per farvi un’idea di quello che vi siete persi.
Di tempo di rifarsi ce n’è ancora. Stasera (ore 21) tocca a Carlo A. Martigli che ci presenta “L’eretico” (Longanesi). Autore di libri di successo da 300 mila copie), Martigli è in Italia uno dei migliori e storici autori thriller.
Domenica 14 luglio si chiude (ore 20,30 ) con “ L’identità della scrittura”, un colloquio di Andrea Giannasi con gli autori lucchesi Manuele Bellonzi, Marco Bonini, Paolo Giannotti, alla scoperta del valore del raccontare il territorio. Di seguito Remo Santini (caposervizio de La Nazione a Lucca) presenterà i suoi libri sulla lucchesità, parlando dell’importanza dei valori e delle radici delle comunità.

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