Un comitato per rivitalizzare il Campone a Fornaci

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Recuperare il Campone a Fornaci, renderlo di nuovo fruibile e attrezzato per diverse discipline sportive e per attività ricreative e di socializzazione. Un sogno che dalla fine negli anni Novanta – quando è iniziato il declino e il successivo abbandono dello spazio verde –  alberga nella mente di tanti fornacini e non.

Realizzato negli anni Venti dalla Società Metallurgica Italiana ed inizialmente aperto solo ai dipendenti e alle loro famiglie, i 7mila metri quadrati del Campone hanno permesso a diverse generazioni di praticare sport (al suo interno si trovano una pista da atletica, due campi da bocce, due da tennis e un piccolo campo da calcio) funzionando anche come punto di ritrovo.

Adesso, secondo le intenzioni di un gruppo di cittadini riunitisi in associazione, è tempo di riqualificare questo grande spazio verde e restituirlo alla cittadinanza così da essere sfruttato  – in futuro –  anche per eventi non sportivi come concerti, sagre, convivi…

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Una bellissima idea che, partita da un gruppo ristretto di persone, sta incontrando il favore di tutti coloro che vengono a conoscenza dell’iniziativa; un segno incontrovertibile che l’idea di recuperare il Campone può avere grande successo.

Come fare, però?

Costituendo un comitato che sostenga l’iniziativa, denominata dai fondatori “un progetto per Fornaci”. Un’associazione pro tempore nata il 24 novembre scorso riunisce già una ventina di membri che si stanno impegnando a diffondere il progetto e che hanno già avviato un dialogo con l’amministrazione Comunale.

È infatti attraverso un’iniziativa congiunta fra l’amministrazione comunale e l’associazione dei cittadini che potrà essere avviata una trattativa con la società KME, proprietaria del Campone, per verificare le condizioni di cessione dell’immobile. Fondamentale sarà la disponibilità dei vertici dell’azienda ad ascoltare le esigenze del cittadini di Fornaci ed a farsi primo promotore dell’iniziative.

Quando il comitato “Per Fornaci” sarà a pieno regime si impegnerà a raccogliere tutte le istanze dei cittadini anche inerenti ad altri progetti; l’idea dei promotori è infatti quella di creare un gruppo quanto mai democratico ed aperto il cui oggetto sociale sarà quello di “organizzare un luogo di aggregazione per lo sviluppo di attività culturali e l’esercizio di attività ludiche e sportive”.

Un nobile intento, insomma, si sta portando avanti in quel di Fornaci, per troppi anni rimasta orfana di spazi aggregativi e deputati alla socializzazione; ma il ripristino dell’area del Campone potrà essere utile anche per le attività di Protezione Civile, dato che si tratta di un grande spazio aperto al centro del paese raggiungibile dalla viabilità principale (e con in progetto un potenziamento), vicino alla stazione ferroviaria. Positivo sotto tutti gli aspetti, dunque, il progetto di questo nascente comitato per Fornaci, nelle cui intenzioni c’è anche l’impegno a finanziare autonomamente il ripristino dell’area contando sulle quote associative, su fondi privati e su finanziamenti specifici.

Insomma, questo sogno può diventare realtà, con l’impegno di tutti.

È infatti attraverso un’iniziativa congiunta fra l’amministrazione comunale e l’associazione dei cittadini che potrà essere avviata una trattativa con la società KME, proprietaria del Campone, per verificare le condizioni di cessione dell’immobile. Fondamentale sarà la disponibilità dei vertici dell’azienda ad ascoltare le esigenze del cittadini di Fornaci ed a farsi primo promotore dell’iniziative.

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