Un arresto e tre patenti ritirate dai carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana hanno arrestato per il reato di danneggiamento aggravato C.F., 33enne, romeno, residente a Giuncugnano (LU), già conosciuto alle Forze dell’ordine. Il giovane, nella serata di domenica, si trovava a Castelnuovo dove, ubriaco e senza alcun apparente motivo, sferrava un violento pugno contro il parabrezza di un’autovettura di passaggio, danneggiandolo. Non contento infastidiva poi gli avventori di un locale del centro.

Alcuni dei presenti, intimoriti da suo comportamento, telefonavano ai Carabinieri che intervenivano con una pattuglia del nucleo Radiomobile. L’uomo, veniva poi accompagnato presso la sede del Comando Compagnia per gli accertamenti del caso. Anche all’interno della caserma, tuttavia, non si placava la sua ubriachezza violenta: dopo pochi minuti dall’arrivo, infatti, dava nuovamente in escandescenza sferrando un violento pugno contro una porta a vetri degli uffici, rompendola.

[dw-post-more level=”1″]   Il trentenne romeno, trattenuto nella camera di sicurezza del Comando di Compagnia nella mattinata verrà sottoposto a rito direttissimo presso il Tribunale di Lucca.

I Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, hanno inoltre denunciato per guida in stato di ebbrezza M.S. 33enne di Castelnuovo di Garfagnana e G.D. 33 anni di Coreglia Antelminelli. I due sono stati sorpresi dai militari del Nucleo Radiomobile,  nel corso dell’ultimo fine settimana, alla guida dei rispettivi veicoli con un tasso alcolemico ben superiore a 0,5 g/l, che è il  massimo  consentito dalla legge.

A loro si aggiunge anche un terzo uomo R.B., 36enne, anch’egli di  Castelnuovo di Garfagnana,  il quale si è rifiutato di sottoporsi a test con etilometro e quindi è stato denunciato in stato di libertà sulla base della norma che sanziona l’opposizione agli accertamenti.

A tutti e tre è stata ritirata la patente di guida e per G.D, il cui tasso alcolemico era superiore a 1,5 g/l, è anche scattato il sequestro del veicolo.

I tre risponderanno del loro comportamento all’ Autorità Giudiziaria di Lucca.

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