Il direttore generale dell’Azienda USL 2 di Lucca, dott. D’Urso sulla rimodulazione dei servizi in Valle del Serchio

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“Sono francamente stupito dalle modalità, dal tono e dal contenuto della lettera che cinque Sindaci della Valle del Serchio hanno inviato direttamente agli organi d’informazione sul Piano di Organizzazione della nostra Azienda che è stato presentato e che è ancora oggetto di discussione nelle diverse sedi”.

Così il direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Urso, in risposta da una lettera aperta inviata alla stampa da alcuni sindaci della Valle, circa la riorganizzazione sanitaria che partirà nei prossimi mesi.

“In effetti – continua – il Piano presentato  definisce l’assetto delle strutture organizzative dell’Azienda USL 2, come ad esempio i primariati, ma, come ho precisato pubblicamente in occasione del Consiglio Comunale di Castelnuovo Garfagnana il 19 novembre e nel corso dell’incontro con l’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio il 21 novembre, le attività e la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini in Valle del Serchio non  sono modificate.

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Se la preoccupazione dei Sindaci è la soppressione di qualche posto di Primario, osservo che non è il Primario che i Cittadini chiedono, ma la competenza di tutti i professionisti che operano in quella struttura.

Ed i professionisti, per poter assicurare ai Cittadini livelli sempre maggiori di competenze, si devono confrontare con un numero di casi adeguati per numero e complessità.

E’ questo quello che ci chiedono i Cittadini ed il nuovo assetto, infatti, costituisce il presupposto per consentire ai professionisti il raggiungimento di questi obiettivi quali-quantitativi ed agli attuali Stabilimenti Ospedalieri di Barga e Castelnuovo ad operare in un ottica di rete con l’Ospedale di Lucca verso la meta condivisa per la Valle del Serchio dell’ Ospedale Unico.

Non comprendo, quindi, le osservazioni formulate, che certo non possono essere strumentalmente finalizzate al mantenimento di privilegi di qualcuno.

Un primo esempio di rimodulazione  dei servizi già attuato in Valle del Serchio secondo questa approccio è la nuova organizzazione dell’Ortopedia della Valle che senza un primario ma con il coordinamento di un dirigente medico e con un importante lavoro in rete con l’Ospedale di Lucca negli ultimi mesi ha migliorato i propri standard e sta offrendo ai cittadini servizi sempre più adeguati alle loro esigenze, così come evidenziato da alcuni interventi nel corso del Consiglio Comunale del Comune di Castelnuovo.

Ma a parte queste considerazioni di merito, sono anche dispiaciuto della modalità con cui i Sindaci hanno manifestato il loro dissenso, inviando direttamente alla stampa la loro lettera e non considerando i chiarimenti che sulle stesse questioni avevo dato durante l’ultima riunione dell’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio.

Sono ancora più dispiaciuto, perché dal momento del mio insediamento non mi sono mai sottratto al confronto in ogni sede, perché credo molto nel  rapporto con i Sindaci, nei cui confronti ho dimostrato correttezza e fiducia.

Sono, comunque, disponibile ad affrontare questi argomenti in tutte le sedi che verranno ritenute opportune, a partire proprio dalla Conferenza Zonale dei Sindaci, che ritengo un fondamentale organismo di indirizzo”.

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