Inaugurata la variante di Castelnuovo

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E’ stata inaugurata ieri (venerdì 14 dicembre) la variante di Castelnuovo alla presenza del  presidente della Provincia Stefano Baccelli, dell’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani, dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao, dei sindaci di Castelnuovo Garfagnana, Gaddo Gaddi, e Pieve Fosciana, Francesco Angelini, e del direttore generale della Provincia di Lucca, Riccardo Gaddi.

Il tratto inaugurato è il secondo e ultimo lotto dei lavori, dopo l’apertura al traffico, avvenuta nel febbraio 2010, della prima tranche corrispondente alla parte iniziale del tracciato.

Il secondo lotto riguarda invece la parte compresa tra l’intersezione con la SP 72 ed il collegamento alla SP 16 in località Pontardeto.

“Abbiamo inaugurato – dichiara il presidente della Provincia Stefano Baccelli – un’infrastruttura strategica per il territorio, attesa dalla cittadinanza e voluta con forza dall’amministrazione, un’opera che finalmente cambia l’intera viabilità della Garfagnana. Questo è un risultato importante, che ha visto un grande impegno degli uffici tecnici e amministrativi della Provincia. Adesso i lavori sono terminati e con grande soddisfazione consegniamo quest’opera ai cittadini”.

I lavori del secondo lotto, di completamento, sono stati consegnati il 1° aprile del 2010. Dopo l’arresto dei lavori, causato dalla crisi che ha colpito la ditta Cavani, la Provincia ha affidato nuovamente il cantiere a una nuova Ati – formata dalle ditte Carrari, Battaglia, Pennacchi, Nutini, Bosi e Maeg – la quale ha terminato l’intervento.

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“Il completamento della variante di Castelnuovo – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – è un ulteriore tassello negli interventi di potenziamento ed ammodernamento della strada regionale 445, vera spina dorsale dei collegamenti tra la Garfagnana, la Lucchesia e il nord della Toscana. Con questa realizzazione, migliorano la sicurezza e la vivibilità del centro abitato di Castelnuovo Garfagnana. Si tratta di un grande risultato frutto di un lavoro di squadra tra i diversi enti, e che la Regione Toscana ha supportato finanziando la quasi totalità dei lavori, con 38 milioni, dei 39 complessivi”.

“E con grande soddisfazione -dichiara il sindaco di Castelnuovo Garfagnana Gaddo Gaddi- che oggi andiamo a inaugurare questa infrastruttura che sicuramente renderà più vivibile l’abitato di Castelnuovo. Voglio ringraziare gli uffici tecnico-amministrativi della Provincia e le imprese che hanno portato a termine il lavoro, ma soprattutto il presidente della provincia Baccelli che è sempre presente e ha sempre risolto i problemi che si sono verificati e che non sono stati pochi”.

“Da consigliere provinciale e presidente della commissione infrastrutture -afferma il sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini- ho visto progettare e realizzare questa opera che per la nostra valle rimarrà epocale. Come sindaco ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per il completamento in tempi accettabili. Esprimo la soddisfazione e il compiacimento per la nuova viabilità che faciliterà il transito nella nostra valle e porrà il nostro piano in posizione baricentrica anche per il possibile nuovo ospedale unico”.

IL DETTAGLIO DEL SECONDO LOTTO DEI LAVORI

Il II lotto, finanziato con oltre 10 milioni di euro dalla Regione Toscana, ha una lunghezza complessiva di 1800 metri, di cui 1210 metri con carreggiata larga 10,5 metri; il viadotto sul Castiglione misura 84 metri; la pendenza massima è del 5 per cento. La bretellina, invece, è lunga 637 metri e larga 8,5 metri; il cavalcaferrovia è lungo 20 metri e la strada ha una pendenza massima del 10%. Nel cantiere hanno lavorato gli operai dell’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI).

SERVIZI SPECIALI PER L’UTENZA DEBOLE (PEDONI E BICICLETTE)

L’amministrazione provinciale ha fortemente tenuto conto delle esigenze dettate dall’utenza debole. In modo particolare è previsto il mantenimento della continuità del traffico pedonale e ciclabile che transita lungo l’attuale SP 16 di San Romano fra il centro commerciale sul Piano Pieve e la località Pontardeto, con un sovrappasso pedonale in legno.

Analogamente la ditta, in fase di offerta, ha proposto di realizzare a propria cura e spese, un attraversamento pedonale e ciclabile (sottopassando la nuova strada), posto in corrispondenza dell’intersezione con la via della Madonna della Tosse, in prossimità della Caserma dei Vigili del Fuoco di Castelnuovo Garfagnana e Pieve Fosciana.

LA VARIANTE DI CASTELNUOVO

La variante alla S.R. 445 della Garfagnana all’abitato di Castelnuovo, si trova per la quasi totalità sul territorio comunale di Castelnuovo Garfagnana e, per piccola parte, sul territorio comunale di Pieve Fosciana. Tra primo lotto (27 milioni e 447 mila euro) e secondo lotto (10 milioni e 889 mila euro) il costo totale dell’opera è quantificabile in circa 39 milioni di euro, di cui 35 milioni relativi al quadro economico dell’opera infrastrutturale e il resto per spese accessorie.

Il tracciato dell’intera infrastruttura (comprendente anche il primo lotto concluso ed aperto al traffico il quattro Febbraio 2010) parte dalla SR 445, sul versante destro del fiume Serchio, a sud dell’abitato di Castelnuovo Garfagnana e conduce, con tratti in galleria e viadotto, in sponda sinistra del fiume, sull’altipiano di Pieve Fosciana. L’attraversamento si conclude con un viadotto, ubicato sul torrente Castiglione, a valle del nucleo di Pontardeto, per il raccordo con la SP 16 “di San Romano”.

Completa l’intervento la realizzazione di una bretella di raccordo che collega il nuovo tracciato con la zona industriale di Castelnuovo, ubicata nel fondovalle, adiacente al fiume Serchio. La progettazione è stata curata dall’ufficio tecnico dell’amministrazione provinciale di Lucca.

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