I Comuni dicono addio a Equitalia

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La fine di Equitalia è vicina: non tanto per le “insurrezioni” popolari riportate ogni giorno dalle cronache, ma per una legge dello Stato (d.l. 201 del 2011) che decreta la fine del ruolo di Equitalia nella riscossione di tributi locali con lo scadere del 2012.

Questo termine si tratta in realtà di una proroga, dato che l’uscita di scena dell’agenzia sarebbe dovuta avvenire già con il 31 dicembre 2011, data alla quale, però, molti comuni non erano pronti per gestire il servizio.

Barga, pur rilevando che non sarà possibile fare tutto internamente, è pronta per questo passaggio e per voce del sindaco Marco Bonini annuncia che anche se ci fossero nuove proroghe al contratto di servizio, al 31 dicembre di quest’anno il comune di Barga sarà in grado di abbandonare il servizio.

“Per quanto riguarda il nostro territorio – dice Marco Bonini –  non sono accaduti fatti incresciosi come si solo rilevati a livello nazionale; da noi, tutto sommato, con Equitalia è andato tutto liscio, grazie anche al buon lavoro dell’ufficio tributi. Ma è bene cominciare a pensare a come gestiremo il servizio in futuro.”

Si comincia quindi a pensare al dopo-Equitalia; la gestione e la riscossione dei crediti, del resto, è una questione importante e delicata e non è il caso di temporeggiare sperando in una nuova proroga.

Certo sarà difficile che ogni comune possa provvedere per sé visto che servono risorse e strumentazioni che farebbero lievitare i costi di gestione. Ma al motto “l’unione fa la forza” ANCI, l’unione Nazionale dei Comuni, sta provvedendo a creare un’analoga agenzia che fornisca lo stesso servizio ma con criteri più equi. Sarà “un’agenzia meno costosa, che distingua i contribuenti in base al reddito, che adotterà pesi diversi a seconda che si tratti di un evasore o di un pensionato in bolletta” spiega a Repubblica Graziano Delrio, presidente di ANCI, rassicurando sul fatto che l’obiettivo non sarà quello di fare utili e che sarà tenuto di conto lo status del debitore.

Equitalia non sparirà completamente dalle nostre vite, dato che il contratto scadrà solo nei confronti delle amministrazioni locali; comunque, una buona fetta delle cartelle che rischiamo di ricevere non sarà più emesso dalla tanto odiata agenzia. Resta solo da sperare che chi la sostituirà avrà davvero gli intenti auspicati da Delrio.

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