Elezioni ASBUC, ecco i vincitori

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Gli elettori barghigiani hanno scelto per la continuità, almeno i pochi che sono andati a votare per le elezioni del nuovo organico che dirigerà l’ABUC di Barga (Amministrazione Separata beni uso civico) per il prossimo quinquennio. Le urne sono rimaste aperte per tutta la giornata di domenica presso la sede della Protezione Civile ubicata nelle scuole elementari di Barga ed alla fine hanno votato in 717 esprimendo una preferenza univoca per la lista che ricandidava, molti, quasi tutti, i componenti del vecchio organico in carica: Dario Pierantoni, Gianfranco Bonaccorsi, Giuseppe Gori, Fabrizio Lugliani, Stefania Poli.

Le elezioni di domenica scorsa, come detto, non sono state molto frequentate. Nel 2007 i votanti furono 1264 e stavolta non si è andati che un po’ oltre la metà. Comunque sia operazioni di voto corrette ed elezioni valide con primo eletto il presidente uscente dell’ASBUC Dario Pierantoni ai quali i barghigiani hanno evidentemente voluto dimostrare apprezzamento per il suo mandato. Lo hanno votato  in 351. Ecco i voti espressi per gli altri quattro eletti che fanno parti tutti della sua lista come detto sopra: Gianfranco Bonaccorsi 294; Stefania Poli 251; Giuseppe Gori 207; Fabrizio Lugliani 193.

Ecco infine le preferenze accordate ai non eletti. Per quanto riguarda la lista numero 1, Stefano Elmi ha ottenuto 170 voti; Roberto Adami 152; Marco Venturi 136; Oriano Gigli 116; Giuseppe Rava 96. Tra i contendenti, quale “outsider” candidatosi singolarmente, figurava anche Giuseppe Nardini che ha ottenuto alla fine 115 voti.

Adesso il prossimo passo per l’insediamento del nuovo direttivo è atteso in Comune con la delibera ufficiale, dopodiché gli eletti provvederanno ad eleggere il presidente che guiderà l’ASBUC per i prossimi cinque anni.

Gli obiettivi dello schieramento vittorioso sono riassunti nel programma elettorale i cui punti principali sono di proseguire nel garantire la tutela ambientale dei beni; proseguire l’opera per garantire ai cittadini la possibilità di esercitare i loro diritti; predisporre un piano di gestione forestale per le aree boscate del versante emiliano; recuperare la vecchia sentieristica per percorsi a piedi, a cavallo  ed in mtb, in particolare per il tratto di “Porticciola” della strada per il Lago santo; perseguire ogni possibile azione per definire la questione relativa al Rifugio Marchetti presso il Lago Santo; perseguire il recupero del bivacco delle “Fontanacce” sulla strada per il Lago santo ed infine coinvolgere maggiormente i residenti nelle attività dell’ASBUC,  attraverso una maggiore pubblicità sui principali mezzi di comunicazione.

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