Ospedale unico: Barga candida Mologno come sito ideale

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Ospedale unico e sua futura localizzazione. Se in Garfagnana da tempo si indicano a gran voce le aree idonee ad ospitare la nuova struttura, nella Media Valle, almeno riguardo ad una probabile localizzazione, si è sempre tenuto un profilo piuttosto basso. Si è sempre saputo che anche da qui sarebbero arrivare indicazioni circa aree papabili ad ospitare il nuovo nosocomio e da tempo si ipotizzava anche la zona tra Gallicano e Mologno come quella più sostenibile, ma fino ad ora nessuno, a cominciare dal sindaco del comune di Barga, Marco Bonini – quello maggiormente interessato vista la qui presenza dell’attuale ospedale “San Francesco” – si era mai sbottonato in proposito.

Adesso non è più così. Da ieri il sindaco Marco Bonini ha sciolto le sue riserve ed ha indicato quella che, almeno per il comune di Barga, sembrerebbe l’area ideale.

Il sito individuato e che sarà presentato entro la scadenza prevista del 31 luglio alla commissione tecnica incaricata di vagliare le soluzioni proposte, si trova a Mologno.

A darci le prime anticipazioni è stato proprio Marco Bonini in questa intervista.

“Entro quella data – ci spiega il primo cittadino – presenteremo senz’altro la nostra proposta che è una proposta importante, adeguata alle finalità che si vuole ottenere con la nuova struttura, centrale. Idonea al cento per cento. L’area è in prossimità di Mologno, molto vicino sia alla statale che alla ferrovia.

Ci sembra – continua Bonini – che la proposta che intendiamo presentare risponda meglio a  tutte le caratteristiche di centralità ed ai requisiti richiesti dal progetto di fattibilità che è stato approvato dalla conferenza dei sindaci nei mesi scorsi. Tutti i requisiti tecnici ci sono e l’area in questione è assente da qualsiasi tipo di problema idrogeologico; in più è centrale rispetto al bacino di utenza della Valle, considerato tutti e ventuno i comuni che ne fanno parte e, cosa non da poco, a ridosso della viabilità importanti dal punto di vista di strade e ferrovie.  Ci sono poi tutti gli spazi richiesti dal progetto di fattibilità. La zona a cui pensiamo mette a disposizione ben oltre i 50 mila metri quadrati previsti e può essere dotata di tutte le infrastrutture richieste  a cominciare dai parcheggi”.

Il sindaco si dice pienamente convinto della validità del sito proposto da Barga:  “Riteniamo di mettere a disposizione della commissione tecnica incaricata di vagliare le varie ipotesi ed anche del successivo parere definitivo della conferenza dei sindaci un’area perfettamente idonea, credibile e percorribile nella sua realizzazione; che possa dare un contributo importante alla discussione prima ed alla risoluzione poi del problema della localizzazione. Noi siamo fiduciosi, come pure siamo ugualmente  disponibili a confrontarci  su tutte le aree che saranno messe sul tavolo nell’intento di trovare la soluzione migliore per la popolazione della Valle del Serchio”.

Dunque adesso si gioca a carte scoperte. Sul tavolo della commissione incaricata di studiare le varie soluzioni possibili per la localizzazione non ci sarà solo il piano Pieve, ma anche Mologno, sempre che entro il 31 luiglio non arrivino altre  candidature. Comunque sia sarà non facile arrivare ad una decisione e soprattutto, dopo i pareri della commissioni, mettere d’accordo tutti i sindaci della Valle del Serchio.

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