Il gelo non mollerà la presa

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L’aria siberiana che ha raggiunto la nostra Penisola non intende andarsene e, dopo aver concesso qualche ora di tregua tra domenica sera e lunedi pomeriggio, il vento gelido delle steppe russe ha ripreso a soffiare. Proprio in questi minuti si stanno registrando forti raffiche a Barga ed in genere nei paesi più esposti.

La notte e la giornata di martedi trascorreranno quindi sotto il segno del vento nuovamente forte e gelido, con temperature che anche nelle ore centrali del giorno non supereranno gli zero gradi. Risaliranno, ma solo per effetto del vento di caduta che tende a riscaldare l’aria, le minime, dopo i -10,2 registrati nella prima mattina di lunedi a Barga ci aspettiamo minime intorno ai 4 5 gradi sotto lo zero. Anche la nuvolosità tendererà ad aumentare, il martedì avremo quindi cielo molto nuvoloso con bufere di neve in Appennino in parziale sconfinamento nelle zone pedemontane, non è escluso che qualche fiocco portato dal vento possa creare un pò di “coreografia” anche più in basso.

Il tempo poi tenderà, temporaneamente, a migliorare a partire dal tardo pomeriggio di mercoledi quando i venti caleranno ed il cielo si aprirà nuovamente, avremo minime di nuovo inferiori ai 10 sotto lo zero ma guadagneremo qualche grado nella giornata di giovedi.

Arrivati a questo punto le carte vanno in confusione. La cosa certa sarà un nucleo gelido che, nuovamente, si muoverà da est verso ovest tentando di aggirare le Alpi. Nel caso in cui tale operazione dovesse andare a buon fine potremmo assistere di nuovo alla formazione di una depressione sul Tirreno settentrionale, dispensatrice di fenomeni nevosi simili a quelli dello scorso martedì. Questa è la visione del modello americano. Il modello inglese e quello giapponese propendono, invece, per la soluzione adriatica, con nuove intense nevicate nelle regioni già duramente colpite e nuovi forti venti gelidi sulle nostre zone. Attualmente non possiamo sbilanciarsi, i modelli hanno sempre difficoltà a leggere queste retrogressioni e la prognosi potrà essere sciolta solo nel tardo pomeriggio di mercoledi.

Ovviamente, come sempre, il giornale seguirà ogni aggiornamento delle carte e, in caso di una nuova allerta neve, vi informeremo tempestivamente.

David Sesto

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