Insediata la nuova Unione dei Comuni della Garfagnana: Mario Puppa, Presidente

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28 dicembre 2011, una data “storica” per la Garfagnana. La Comunità Montana è andata definitivamente in archivio e, attorno alle ore 16:45, si è insedita la nuova Unione dei Comuni della Garfagnana.

Rivoluzione istituzionale o rivoluzione mascherata da un cambio di denominazione? Si vedrà col tempo, dato che adesso inizierà una fase di transazione: per adesso il presidente (Mario Puppa), i consiglieri (sindaci e consiglieri di maggioranza e minoranza dei vari comuni), la sede e perfino il logo sono gli stessi, ma una grossa novità c’è.

Come noto, Castelnuovo e Vagli Sotto non hanno (per il momento) aderito alla nuova Unione, pertanto non erano presenti ieri, né saranno presenti alle prossime assemblee.

La seduta è stata introdotta dal consigliere più anziano, Ezio Pierotti di Camporgiano: 26 i presenti, c’è il
numero legale e si procede con l’ordine del giorno. Il presidente pro – tempore, Maria Stella Adami, sindaco di Gallicano, illustra gli imminenti passaggi legislativi: “Oggi saluto la nuova entità che corona un percorso
intrapreso la scorsa estate. L’Unione sarà composta da 14 Comuni e, nel corso di una prima fase, dovrà adeguare lo Statuto, quindi verrà indicato un presidente, carica che ruoterà tra tutti i comuni. La nuova giunta sarà composta dai 14 sindaci. E’ un primo passo verso una riduzione dei vari enti amministrativi che porterà, tra l’altro, ad una drastica riduzione all’interno dei consigli comunali”.

Viene quindi rieletto alla presidenza dell’Unione dei Comuni, con 24 voti favorevoli (e 2 astenuti: per la cronaca Carli di Molazzana e lo stesso Puppa), il presidente uscente Mario Puppa. “La nuova Unione – esordisce il neo-presidente – non rappresenta una fotocopia della vecchia Comunità Montana, come riportato da alcuni organi di stampa, bensì rappresenta un’evoluzione istituzionale. Il nuovo ente verrà gestito direttamente dai sindaci che ne
formeranno la giunta. Come commissario della ex Comunità, mi adopererò affinchè tutte le competenze vengano passate nel più breve giro di tempo alla nuova Unione”.

La Comunità Montana va quindi in pensione, da oggi è iniziata una nuova era… o no?

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