La valorizzazione della trota attraverso l’accorciamento della filiera produttiva

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Saporita e sana. Sono queste le principali caratteristiche della trota che nuota nei corsi d’acqua della Media Valle e della Garfagnana e che sono state ribadite nel corso di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi e che ha visto la partecipazione, oltre che della Provincia di Lucca e della Comunità Montana della Garfagnana, anche dei produttori di trota.
E’, infatti, stato sottolineato ancora una volta che quella della Valle del Serchio è la sola trota completamente in salute in tutta Europa. Esistono, infatti, dei siti che hanno trote in salute, ma quella della Media Valle e della Garfagnana è la sola area geografica che non è stata toccata dalle malattie endemiche di questo pesce.
La riunione aveva lo scopo di fare il punto sullo stato dei lavori dell’impianto di trasformazione che sarà aperto a Piazza al Serchio e che servirà per la lavorazione delle carni della trota: «Lo scopo – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura, caccia e pesca, Diego Santi – è quello di valorizzare sempre più il prodotto garfagnino, a cui è riconosciuta un’altissima qualità, accorciando, al tempo stesso, la filiera produttiva».
Tra gli argomenti sul tavolo della riunione dei giorni scorsi, infatti, vi era anche la futura gestione dell’impianto, che sarà affidata a mezzo di una gara alla quale potrebbero partecipare anche un gruppo di produttori locali consorziati tra loro, i quali, in questo modo, coglierebbero l’occasione di accorciare e ottimizzare la filiera produttiva, in modo da favorire sia i produttori, sia i consumatori.

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