Il concerto e l’asta di Capodanno al Ciocco

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E’ stata dacvero speciale e ricca di avvenimenti importanti l’edizione 20’11 del tradizionale Concerto di Capodanno che si è tenuto nell’audotorium del Ciocco ieri sera.Per l’edizione del 2011, dedicata al 150° dell’Unità italiana, è arrivata l’adesione del Presidente della Repubblica, che ha concesso uno speciale riconoscimento agli organizzatori.In un programma prevalentemente verdiano, l’orchestra dei cameristi del Maggio Musicale Fiorentino ha passato in rassegna le pagine che più infiammarono i patrioti che trasformarono il nome di Verdinell’acronimo di «Vittorio Emanuele Re d’Italia» e facendo dello slogan «Viva Verdi» un incoraggiamento all’ultimo sovrano di Sardegna che diventò nel 1861 il primo re d’Italia.Oltre ai più celebri brani di Verdi non sono mancati altri contributi alla musica patriottica, a cominciare naturalmente dall’Inno d’Italia di Goffredo Mameli. Il repertorio del concerto è stato completato anche da una serie di brani di
Pyotr Ilyich Tchaikovsk.
Per il primo anno nel foyer del resort di Barga anche un’asta di quadri, curata da Filippo Lotti, il cui ricavato (insieme alle donazioni del pubblico) è stato interamente devoluto alla missione di Muhura in Rwanda, gestita dalla ong AmataAfrica. All’asta hanno aderito 39 artisti, dai pittori Mario Madiai e Luciano Cavaliere, al vignettista Sergio Staino, dai fotografi Paolo Garzella e Gigi Lusini all’artista serbo Mladen Karan. Alla fine le opere vendute sono state 21 ed in totale nel corso della serata sono stati raccolti ben 8 mila euro.
Il concerto, arrivato all’undicesima edizione, è stato organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il patrocinio delle Misericordie d’Italia, della Provincia di Lucca, del Comune di Barga dell’Agenzia per il turismo, dell’Unicri e la sponsorizzazione dell’azienda farmaceutica Kedrion.

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