Terex si conclude con oggi, domani summit in Provincia

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Si sono concluse questa mattina le operazioni di Eu Terex 2010, l’esercitazione antisismica che ha visto coinvolti nelle tre working area di Fornaci, Sillano e Camporgiano i volontari delle diverse protezioni civili partecipanti.In queste ore si stanno smontando gli ospedali da campo, i punti medici avanzati e le varie strutture di accoglienza, ed entro le 16.00 di questo pomeriggio verranno chiusi i COC (centri operativi comunali) ed i COM (centri operativi misti), ponendo di fatto fine all’esercitazione.
Domani, poi, un workshop al Lucca coinvolgerà tutti gli attori di Terex 2010 per fare il punto della situazione e valutare lo svolgimento dei lavori, al quale interverrà anche Franco Gabrielli, nuovo capo del dipartimento di protezione civile.
Ancora è presto, data la complessità e la dislocazione delle aree su cui si è operato, per sapere se gli operatori siano soddisfatti, se i piani e le procedure siano state adeguate o meno, ma certo è che esercitazioni del genere (Terex, tra l’altro è la più grande mai realizzata in Italia) siano preziose non solo per gli addetti ai lavori ma anche per i cittadini, che purtroppo, devono comunque tenere a mente che il rischio sismico esiste e dunque, va affrontato con preparazione e consapevolezza.

LA CATASTROFE SIMULATA DI TEREX 2010: QUANTI SCENARI SIMULATI PER ESSERE DAVVERO PRONTI A TUTTO

Si chiude questo pomeriggio il Centro Coordinamento Soccorsi – Sala Operativa Provinciale Integrata, allestita dalla Provincia di Lucca in collaborazione con la Prefettura al piano terra di Palazzo Ducale per il coordinamento degli interventi e dei soccorsi. Insieme alla chiusura del Centro, vengono naturalmente smantellati il DI.COMA.C (Direzione Comando e Controllo di Regione e Dipartimento) a Viareggio, i COM (Centro Operativo Misto) dell’intero territorio e i COC (Centri Operativi Comunali). Termina domani, con un workshop per oltre 200 responsabili di funzione di intervento Terex, l’esercitazione internazionale di protezione civile che da giovedì ad oggi (sabato), con la simulazione di un’emergenza da sisma di 6.4 di magnitudo della scala Ritcher con epicentro a Piazza al Serchio, ha coinvolto oltre 1.500 persone.”L’epilogo di Terex – spiega il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli – ci consegna un modello di pianificazione di intervento di protezione civile che definisce in dettaglio ogni necessità. Sotto il coordinamento del Dipartimento Nazionale, l’intero sistema costituito da Provincia, Comuni, Prefettura, Forze dell’Ordine, Unità Sanitarie, Volontariato è stato sottoposto a una prova davvero dura, evidenziando punti di forza e criticità, che sono poi stati superati in corso d’opera diventando così un vero e proprio modello funzionale di intervento”.Nella simulazione di terremoto, sulla quale è subentrata l’emergenza vera della neve, il sistema di Terex ha reagito per organizzare punti di ammassamento, chiamare soccorsi nazionali e internazionali, provvedere a recuperare brande, coperte, tende e cibo per 14.000 senzatetto. Sono stati coinvolti gli ospedali per l’accettazione di migliaia di feriti, attivate le operazioni per recuperare 4275 dispersi e per la messa in sicurezza dell’intero sistema idrico, inclusa la diga di Vagli, che nella simulazione doveva risultare fortemente compromessa dalle scosse. Si è provveduto all’attivazione di tutti i ponti radio disponibili, prima del ripristino di luce, acqua, gas e telefonia, fino al censimento di palestre, magazzini e strutture – come macellerie e supermercati – destinati al deposito dei cadaveri e ai rilievi dei RACIS per il riconoscimento delle salme, nonché all’individuazione delle aree di stoccaggio macerie. Contemporaneamente sono state gestite in tempo reale tutte le informazioni utili alla popolazione e ai media.Alcuni degli scenari di intervento e parte delle operazioni sono documentate in video: i link sono pubblicati sull’home page del sito della provincia (http://www.provincia.lucca.it/) e caricati su facebook, twitter e youtube. In dettaglio, il report di Terex è invece scaricabile da http://www.protezionecivile.it/, il portale del Dipartimento Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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