Città del Vaticano: la Salute Mentale della Valle del Serchio protagonista

-

Gli operatori del Centro di Salute Mentale della Valle del Serchio sono stati chiamati a partecipare al prestigioso seminario “Da Galileo a Newton ai principi di Fisica Quantistica: la Ionorisonanza Ciclotronica”, che si è svolto nei giorni scorsi a Roma.L’evento è stato promosso e organizzato dal “Laboratorio di Ricerca della Vita” della Città del Vaticano.Da alcuni anni il Vaticano sta infatti investendo sulla ricerca nel settore delle tecnologie biofisiche per lo sviluppo di terapie innovative, efficaci e
non invasive. Nel seminario sono stati presi in esame gli effetti terapeutici dei campi elettromagnetici a bassa intensità e frequenza ed in particolare della “ionorisonanza ciclotronica”.
Questa metodica, basata sulle scoperte effettuate negli anni 80 da Abraham Liboff, è applicata in medicina da diversi anni, soprattutto per il trattamento delle patologie osteo-articolari, delle neoplasie e di alcuni quadri neurologici, quali la sclerosi laterale amiotrofica. Si sta dimostrando efficace anche per il trattamento del dolore e dei processi infiammatori.
Dopo la relazione introduttiva di Sergio Cavicchia, Padre Gesuita e Fisico presso l’Istituto Massimo di Roma, sono intervenuti Giuseppe Schettini e Tommaso D’Alessio, professori ordinari presso l’Università Roma Tre, i quali hanno parlato del fenomeno fisico della ionorisonanza e della bioingegneria applicata al benessere e alla salute. Giulia Ricci, dell’Università di Napoli, ha descritto gli effetti biologici dei campi elettromagnetici sulle strutture cellulari e sul DNA. Giuseppe Vallesi ha presentato i risultati di una ricerca, effettuata all’Università di Perugia, sugli effetti della ionorisonanza sulla bilancia ossidativa e sulla riduzione dei radicali liberi. Sono stati poi presentati importanti studi sulla terapia del dolore, delle patologie oncologiche e delle cerebropatie connatali.
Al seminario hanno partecipato come relatori Mario Betti e Maria Cristina Di Meo, dell’Azienda USL 2 di Lucca che, insieme ai loro collaboratori, hanno presentato uno studio sulla ionorisonanza ciclotronica applicata ai disturbi psichici, in particolare ai quadri depressivi e psicotici. La relazione ha suscitato particolare interesse, trattandosi in assoluto del primo studio sistematico di questo genere. Il professor Sergio Serrano, dell’Università di Milano, ha fra l’altro proposto al dottor Betti e alla dottoressa Di Meo una collaborazione per nuove e più approfondite ricerche.
Da circa un anno in Valle del Serchio, Mario Betti e la sua equipe stanno utilizzando tecniche biofisiche, quali la Light Therapy e la ionorisonanza ciclotronica, come complementazione dei trattamenti classici. Si tratta di metodiche efficaci, di basso costo, non invasive e, soprattutto, prive di effetti collaterali. I primi risultati, altamente significativi, aprono nuove prospettive e nuove speranze per la cura ed il trattamento dei disturbi psichiatrici.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.