PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI FORNACI

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Parla il vice sindaco Maria Carla Andreozzi

FORNACI – Finita l’estate ed il suo corollario di feste ed iniziative sociali, il progetto del “Centro commerciale naturale” di Fornaci si prepara all’allestimento delle manifestazioni decembrine, che culmineranno il prossimo 17 gennaio con le festività in onore del santo Patrono Sant’Antonio. Una data da tenere bene a mente, in quanto coinciderà con l’inaugurazione del nuovo ponte sul Serchio che unirà Fornaci con la zona industriale di Gallicano. La nuova arteria stradale permetterà la chiusura totale di Via Repubblica, al traffico pesante, valorizzando la vocazione commerciale del paese di fondovalle e proponendo momenti di animazione, vetrine promozionali e allettanti proposte commerciali praticamente per dodici mesi l’anno. Per l’importante appuntamento tutte le associazioni fornacine si stanno adoperando al meglio per allestire una coreografia indimenticabile e consona alla portata dell’evento: il consorzio Centro Commerciale Naturale (formato da Cipaf, Confesercenti, Comune di Barga e Camera di Commercio), il Comitato 1° Maggio, il Comitato Fornaci Vecchia, la Misericordia del Barghigiano, il 118 e la parrocchia di Fornaci, svolgeranno un ruolo importante e da traino per tutta la frazione, con entusiasmo e professionalità.

Sarà veramente la grande festa di Fornaci, perché coinvolgerà anche Fornaci Vecchia dove in quel giorno sarà allestita la tradizionale fiera di Sant’Antonio. Il sindaco Sereni, peraltro, ha annunciato che la giornata si concluderà con tanto di fuochi d’artificio.

I festeggiamenti commerciali inizieranno naturalmente a dicembre, mese che dovrà essere la degna conclusione di un anno veramente positivo per gli operatori del Centro Commerciale Naturale; anno che ha visto diversi momenti importanti.

A commentare il recente passato, il presente ed il futuro di Fornaci, proprio guardando a dicembre 2007 ed a gennaio 2008, è in questa occasione il vice sindaco e delegato allo sviluppo di Fornaci, Maria Carla Andreozzi: “Passati gli anni delle “vacche magre”, il commercio del paese ha conosciuto una ripresa a ritmi incessanti- dice Andreozzi – si è capito che la concorrenza si combatte solo con l’unità, e ciò ha portato tutti a collaborare fattivamente. Il lavoro da fare è ancora molto e non bisogna fermarsi mai. Tuttavia, scorrendo Fornaci in lungo e in largo, non si può che essere soddisfatti: il recupero della vecchia fornace con il centro Brico, la passerella di Bolognana, il parcheggio presso gli studi medici, la riqualificazione dell’area dove sorgeva il Judo Club e soprattutto il prossimo recupero della stazione ferroviaria, sono indice di laboriosità costante e attenzione per il paese. Ma è soprattutto lo spirito nuovo a contribuire alla crescita di Fornaci, lavorando tutti insieme. Non si aspettano aiuti dal cielo, ma ci si rimbocca le maniche: la nascita del gruppo “La Darsena” (formato dai commercianti della parte sud di Via Repubblica, ndr) è un contributo in tal senso.”

“Chi cammina con le proprie gambe – conclude Andreozzi – difficilmente si ferma davanti agli ostacoli”.

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