VANNO AVANTI I LAVORI AL PONTE SUL SERCHIO

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Con il prossimo gennaio quasi certa l’inaugurazione della importante infrastruttura

FORNACI – Ancora manca qualcosa, ancora non è finito quel ponte che ormai attendiamo da vent’anni. Quel ponte i cui problemi, ritardi, vicissitudini abbiamo seguito sempre nel corso di un ventennio circa, sollecitando spesso chi di dovere a fare qualcosa per dotare la nostra Valle di una infrastruttura essenziale per risolvere tanti problemi di traffico lungo la SR 445.

Non è ancora finito quel ponte, ma nello scorso mese di agosto la ditta appaltatrice, un’azienda di casa nostra, la Cavani CoMOTER di Piano di Coreglia, ha completato la copertura della struttura dopo aver posizionato a tempo di record le travate.

Lunedì 6 agosto i lavori del ponte sono entrati nella loro fase finale, nel senso che la gettata di cemento al di sopra delle grosse travi è stata fatta e adesso (per il momento solo idealmente, ma è già qualcosa), i comuni di Barga e Gallicano sono così già uniti da una nuova infrastruttura.

Non mancano nemmeno gli svincoli di accesso realizzati già alcuni mesi fa e praticamente debbono solo essere realizzati marciapiedi, protezioni e poco altro.

Soddisfazione è stata espressa da più parti a cominciare dal sindaco di Barga, Umberto Sereni, che per anni si è battuto sostenendo la centralità di questa opera per lo sviluppo economico della Valle e per il miglioramento della qualità della vita delle persone che abitano nella zona.

Trovandoci spesso a passare vicino al ponte in costruzione, ci pare adesso davvero lontano quell’ultimo periodo infausto in cui l’ANAS ce la stava mettendo tutta per ritardare il riaffidamento dell’appalto, dopo il fallimento della ditta che si era aggiudicata i primi lavori. Ci volle uno sforzo di tutta la Valle, unita e convinta, per spingere l’ANAS a sbloccare l’impasse, con quel consiglio straordinario che si svolse a Ponte all’Ania nel settembre del 2005, al quale presero parte le amministrazioni comunali di Barga, Gallicano, rappresentanti della Provincia di Lucca e delle due comunità montane della zona. L’unità d’intenti manifestata dalle istituzioni locali e dai cittadini, creò un fronte comune che portò di lì a poco al nuovo appalto.

Adesso tutti i problemi e le polemiche sono oramai alle spalle ed il ponte è veramente ad un passo dal suo completamento.

Con questo nuovo collegamento, e la prevista realizzazione del nuovo ingresso allo stabilimento che verrà realizzato da Europa Metalli nei pressi del PIP del Chitarrino, si eliminerà completamente il passaggio dei Tir non solo da Fornaci e Ponte all’Ania, ma anche da Calavorno, Ghivizzano e Piano di Coreglia. Insomma, la SR 445, nel tratto tra Calavorno e Fornaci, tornerà completamente al servizio degli automobilisti e per tutti questi centri.

Il ponte sarà l’ideale collegamento anche per le nuove aree produttive del Chitarrino e del Frascone.

Per tutto questo l’infrastruttura favorirà lo sviluppo della zona, a cominciare dal centro commerciale naturale di Fornaci che si accinge così a vivere un altro momento storico di rilancio.

Prossimo passo, quello che tutti ci attendiamo adesso, l’inaugurazione del pointe sul Serchio che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2008.

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