Tag: settantesimo

- 3 di Sara Moscardini

1 gennaio – 28 aprile 1945: gli eventi della guerra a Barga

Riportiamo di seguito la versione integrale del timeline degli eventi apparso sull’ultimo numero del “Settantesimo”, uscito lo scorso 25 aprile. Gennaio: il maltempo, la pioggia torrenziale e la neve rovinano sui massi di macerie a cui è ridotta Barga, provocando ulteriori danni e pericoli. I bombardamenti nei mesi a venire proseguiranno senza sosta. Bombardamenti si hanno nei giorni: 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 26, 27, 29, 30. A metà mese le truppe indiane si ritirano, per il temporaneo ritorno dei soldati della Buffalo, che riempiono la cittadina di mitragliatrici, cannoni e carri armati. Si torna progressivamente alla normalità con il ripristino della Giunta comunale. Febbraio: bombardamenti si hanno nei giorni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 22, 23, 24, 26, 28. Verso la fine del mese il Genio militare alleato avvia la costruzione di uno…

- di MeCap

Nel settantesimo anniversario della Battaglia di Sommocolonia

(Foto di Caterina Salvi) Fu una giornata terribile il santo Stefano di settanta anni fa, una data rimasta tristemente nota in tutta la Valle per essere stata il giorno scelto dalle forze dell’asse – durante la seconda Guerra Mondiale – per tentare un’offensiva verso gli alleati. Una giornata di combattimenti e bombardamenti che coinvolse un’ampia fascia di territorio in cui si venne a trovare anche il borgo di Sommocolonia, roccaforte barghigiana ai piedi degli Appennini. Negli anni molte parole sono state spese per raccontare, spiegare, interpretare la “Battaglia di Sommocolonia”, in questo suo settantesimo anniversario ricordata anche con una serie di iniziative tenutesi il 13 dicembre scorso. Ma per quanto le parole non possano più aggiungere granché alla tragedia della battaglia, possono ancora tramandarla e mantenerla viva nei ricordi, che sia di monito a tutti per ricordare la natura della guerra e il senso dell’amor patrio. Per ribadire questi valori oggi come ogni santo Stefano da molti anni a questa…

- di MeCap

Natale 1944 – Natale 2014: Barga ricorda il 70° della guerra

È stata inaugurata questa mattina la mostra che sancisce il secondo momento di celebrazione e ricordo del passaggio della guerra a Barga, di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario. Era infatti il 1944 quando, a partire dal mese di ottobre il nostro territorio venne a trovarsi al centro del fronte, con Alleati e Tedeschi che si fronteggiavano per la posizione. Il tutto culminò poi nella tragica battaglia di Sommocolonia, uno scontro a viso aperto delle due formazioni che coinvolse anche i civili. Perché questa memoria, ancora viva, non sbiadisca con il passare del tempo, il comune di Barga ed un apposito gruppo di lavoro ha creato un secondo momento (il primo fu ad ottobre, anniversario dell’arrivo dei Brasiliani in sostituzione del dominio nazifascista) per rinnovare nella comunità la consapevolezza di un altro importante passaggio della nostra storia. Il “tragico Natale barghigiano” del 1944, quando l’offensiva tedesca scosse – nei giorni maggiormente improntati alla pace – tutto il territorio causando morti…

- di Redazione

Il Settantesimo: impressioni e ricordi

Pubblichiamo la versione integrale dei ricordi della popolazione apparsi sul numero di dicembre del giornale Il Settantesimo: Quando arrivarono gli Alleati abitavo al Frascone e avevo 13 anni, erano gli ultimi giorni di settembre del 1944. I primi ad arrivare furono i brasiliani i quali raggiunsero S. Pietro in Campo e si spinsero fino a Sommocolonia. Allora i tedeschi cominciarono a sparare cannonate su Mologno, sul Frascone e su Fornaci. La famiglia Cavani abitava dove ora c’è il parcheggio dei pullman. Alle prime cannonate i Cavani lasciarono la casa per andare nella stalla del Colletto dove era stato preparato un rifugio fra due muri facendo un’apertura nel muro esterno. Purtroppo da Monteperpoli li videro entrare nella stalla e immediatamente spararono cannonate sulla capanna, certamente di grosso calibro perché i proiettili perforarono il tetto e il pavimento della capanna e raggiunsero la stalla uccidendo tre persone e ferendone altre che non avevano fatto in tempo a rifugiarsi fra i due muri.…

- di Ivano Stefani

Il “Temporale d’inverno” del Natale 1944 visto dal fronte di Fosciandora di Ivano Stefani

Il fronte di guerra che interessava il Comune di Fosciandora, passando per il crinale di Lama, andava dal Ponte di Campia fino all’Uccelliera e quasi sembrava scorresse lungo il confine naturale con quello di Barga. Il piccolo borgo di Treppignana era praticamente in prima linea (alla fine della guerra se ne vedranno le terribili conseguenze). Già alcuni giorni prima di quel Natale 1944 nei paesi fosciandorini, inaspettatamente, comparvero numerosi soldati nazi-fascisti. Quei militari, senza tante storie, irruppero nelle abitazioni ancora non occupate da soldati e vi si acquartierarono. All’approssimarsi del Natale ne giunsero parecchi altri: in una delle case di Ceserana ne alloggiarono, turbando la famiglia che lì viveva, ben diciotto; un movimento importante di truppe, spintesi fin lassù da La Villa, avvenne nella zona delle Prade Garfagnine; nel paese di Riana, tanto che “neanche un chicco di grano” sarebbe caduto a terra (ricordo di un residente), la vigilia fu alquanto movimentata; anche dalla frazione di Lupinaia, insieme a muli…

- di Sara Moscardini

12 ottobre – 31 dicembre 1944: gli eventi della guerra a Barga

Qui potete trovare la versione integrale del timeline pubblicato sul secondo numero del giornale Il Settantesimo: Ottobre, 12: Una trentina di brasiliani (“educati e silenziosi”) si acquartierano presso la canonica, avvisando mons. Lombardi che “la notte non sarà tranquilla”. Con queste parole annunciano uno dei primi bombardamenti e cannoneggiamenti che flagelleranno quasi quotidianamente il territorio di Barga nei mesi successivi; nel capoluogo e nelle frazioni saranno sempre più devastanti i danni agli edifici, alle chiese, alle abitazioni, mentre il numero delle vittime si accresce di giorno in giorno. Ottobre: Bombardamenti, sia americani che tedeschi, si hanno nei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 20, 25, 26, 27, 29, 30, 31. Ottobre, 15: Si sospendono le funzioni religiose in Duomo, considerato troppo esposto. I brasiliani sono attestati lungo la linea Arsenale – Corsonna – Riovillese – Sommocolonia. Ottobre, 18-20: I tedeschi ordinano lo sfollamento di Castelvecchio. Castelvecchio, Caproni e Albiano rimangono per lunghi mesi terra di nessuno: “per lì convenivano pattuglie…

- di Redazione

Mostra e concerto per il 70° della Battaglia di Sommocolonia

Sabato 13 dicembre Barga , Museo Le Stanze della Memoria ore 11,00Inaugurazione della Mostra dedicata al 70° Anniversario della Liberazione di Barga Barga , Teatro dei Differenti, ore 21,00Concerto Coro Gospel per il 70° Anniversario della LiberazioneLa giornata si apre alle 11 con l’inaugurazione presso le Stanze della Memoria della mostra relativa alla battaglia di Sommocolonia, con gli oggetti presi dal museo di Sommocolonia. Alla stessa ora la distribuzione del secondo numero del giornale “Il Settantesimo”. La sera alle 21, al Teatro dei Differenti, Concerto della pace. Vi parteciperanno Voices of Heaven Gospel Choir, Community of Jesus e la compagnia teatrale Le Fortunate Eccezioni. Sarà una serata tra musica e letture sulle testtimonianze di chi ha vissuto la tragica esperienza della battaglia iniziata il 26 dicembre del 1944. Il ricavato verrà devoluto all’associazione ricreativa Sommocolonia per la costitutzione della sede museale. La giornata è organizzata da: Comune di Barga, Associazione Ricreativa Sommocolonia, Gruppo di lavoro del 70°.