Bernard Nardini. Ritorno a Barga.

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Dal 2 al 21 agosto l’atrio di Palazzo Pancrazi ospita la mostra fotografica di un bargo-estero che vive nell’antico castello. Si tratta delle foto di Bernard Nardini, di origini barghigiane, ma con una vita trascorsa tra Marsiglia e Parigi.

La mostra si intitola ritorno ed a presentarcela è lo stesso Bernard che salutiamo ed al quale auguriamo tante affermazioni per questa iniziativa.

Ritorno

Dopo quasi trent’anni di assenza sono tornato a Barga. Una vita trascorsa fra Marsiglia e Parigi non mi ha tolto la voglia di ritrovare i luoghi della mia infanzia. Come un vecchio parente che arriva portando nel cuore alcuni profumi, colori, suoni, senza sapere granché della gente.

Poco a poco ho imparato la lingua, ho ritrovato dei coetanei e con sorpresa, a un certo punto mi sono sentito come se non avessi mai lasciato il paese. Non frequento spesso le chiese, ma in questo momento della mia vita ho verso di loro una maggiore attenzione. È quello che riassume meglio il mio desiderio di spiritualità e di serenità.

Queste foto sono un tentativo di ricostruzione della mia Barga e della mia Toscana, un lavoro di memoria tra ricordi e scoperte. Se dovessi fare una dedica, la farei a mia sorella Patricia morta nel marzo 2016. E lei l’assente.

Return

After almost thiity years of absence, l’m back to Barga. Even if I have spent my life between Marseille and Paris I have never lost the desire to fìnd the places of my childhood. Like an old relative coming back always keeping in his heart some perfumes, colours, sounds, actually unaware of people’s life and habits. Little by little I have learned the language, met friends and coevals, and unexpectedly, I felt as if I never left the country. I have never attended churches veiy often but in this particular moment of my life I have a different approach to them which sums up my need of serenity and spirituality.

These pictures represent a sort of attempt to rebuild my past in my Barga and in my Tuscany, among old memories and new discoveries. If I had to dedicate it, I should do to my sister Patricia died in March 2016. She is the absent.

Retour

Je suis revenu à Barga après presque trente ans d’absence. Une vie entre Marseille et Paris ne m’a jamais fait passer l’envie de retrouver les lieux de mon enfance. Comme un vieux parent qui arrive portant en soi certaines odeurs, couleurs, sons, sans savoir grand chose des gens. Peu à peu j’ai appris la langue, retrouvé des gens de mon àge et le pays, avec surprise je me suis senti à un certain moment comme si je ne l’avais jamais quitté. Je ne frequente pas souvent les églises mais en ce moment de ma vie j’y porte une grande attention. C’est cela qui résumé le mieux mon besoin de spiritualité et de sérénité.

Ces photos sont une tentative de reconstruction de ma Barga et de ma Toscane, un travail de mémoire entre souvenirs et découvertes. Si je devais faire une dédicace, je la ferai pour ma soeur Patricia morte en mars 2016, l’absente c’est elle.

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