“La Regione non ha alcuna intenzione di smantellare la sanità della Valle del Serchio. Siamo stufi di leggere continuamente sui giornali di allarmi riguardanti la chiusura dei reparti e degli ospedali di Barga e Castelnuovo. Verranno rispettati tutti gli impegni presi con la conferenza dei sindaci. Sia per il presidio di Barga che per quello di Castelnuovo”.

Parole indubbiamente confortanti quelle che ha detto stamani l’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi e che seguono l’annuncio dei 13 milioni di euro stanziati dalla Regione per la sanità lucchese, di cui 6 destinati agli ospedali di Barga e Castelnuovo Garfagnana per la realizzazione delle nuove sale operatorie. Parole che tra le altre cose rassicurano anche sul futuro del punto nascita di Barga

“Tutti gli impegni presi – continua l’assessore regionale – verranno mantenuti a cominciare dall’ospedale di Barga dove a marzo partiranno i lavori per la realizzazione della nuova sala operatoria di ostetricia; lavori per un importo di circa 900 mila euro e che dovrebbero essere conclusi nel giro di nove mesi e quindi entro il 2016. Capite bene che la Regione non ha alcuna intenzione di smantellare questo punto nascita sul quale altrimenti non investirebbe”.

Per Barga la Saccardi annuncia anche con il mese di marzo la probabile inaugurazione del padiglione C, quello che ospiterà il nuovo centro dialisi della Valle del Serchio. Più complesso e quindi più lungo, invece, l’iter riguardante la realizzazione degli interventi previsti per le sale chirurgiche dell’ospedale di Castelnuovo per il quale sono previsti tre lotti realizzativi: “In giunta la delibera per lo stanziamento dei 6 milioni di euro previsti per i due ospedali (3,9 milioni per le sale operatorie di Castelnuovo ed il resto per la finale copertura degli interventi in corso a Barga ndr) è stata portata lo scorso 29 dicembre. A breve per Castelnuovo partiremo con la gara di appalto per la progettazione.

“Questi sono i fatti. Non c’è nessuno smantellamento in corso sugli ospedali di Barga e Castelnuovo – ribadisce l’assessore Saccardi – chi afferma questo è un’irresponsabile. Tutti gli impegni presi vengono e verranno mantenuti e adesso proveremo a darci anche delle date precise, informando puntualmente la popolazione sul progredire degli interventi. C’è bisogno in questi giorni – conclude – di dare ai cittadini fiducia e non di alimentare inutili paure”.

Parole importanti quelle della Saccardi, che sicuramente saranno al centro anche della prossima riunione della conferenza zonale dei sindaci prevista per lunedì pomeriggio a Castelnuovo. Soddisfatto il presidente Marco Bonini: “Mi pare che dai punti interrogativi di ottobre, alle notizie di oggi abbiamo fatto passi da gigante. Gli impegni della Regione oggi ribaditi dalla Saccardi sono appunto il risultato dell’incontro che avvenne in ottobre e nel quale avevamo chiesto un impegno per trovare soluzione a questi interventi, in modo particolare per le sale operatorie di Castelnuovo dove al momento mancavano fondi e progettazione. Ora sgombriamo tutti insieme il campo dai paventarti rischi di chiusura dei due plessi; questi investimenti e le parole dell’assessore regionale allontanano ogni possibile nube all’orizzonte.

Il nostro lavoro ovviamente non si ferma. Dobbiamo innanzitutto batterci affinché all’interno dei due presidi torni ad esserci tutto il personale necessario a far funzionare i servizi. Per esempio sul punto nascita di Barga: tutti ora devono lavorare perché il punto nascita possa svolgere come si deve il proprio lavoro C’è un protocollo firmato dall’Azienza alla quale chiediamo il totale rispetto dello stesso.

Il nostro ruolo deve essere insomma quello di insistere pesantemente con l’azienda USL perché vengano oggi rispettate quelle che sono le direttive della Regione che son o quelle di salvaguardare i due presidi ospedalieri ed i loro servizi. Di questo parleremo lunedì con tutti i sindaci, fissando meglio le criticità esistenti”.

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