L’Africa si fa sentire, il forno è acceso! Alto rischio incendi

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La foto di apertura rappresenta tutto quello che un meteo-appassionato freddofilo, ovvero amante del fresco, non vorrebbe mai vedere: una ampia saccatura sull’ovest del Continente con affondo di aria fredda sul Portogallo e conseguente richiamo caldo ad est, in concomitanza con la nostra Penisola. Sono queste le configurazioni che portano il grande caldo, fastidioso e persistente, durante i mesi estivi.

Se poi a questo mix di aria molto calda aggiungiamo valori di geopotenziale elevati che vanno ad inibire la nascita delle nubi cumuliformi in montagna, le brezze diurne, una leggera ventilazione da est ed molte ore di sole, beh, il risultato non può che essere uno: caldo, molto, troppo caldo!

Niente di allarmante, sia chiaro! Sono situazioni piuttosto frequenti per la nostra Penisola ed ondate di caldo di 5-7 giorni rientrano in uno schema estivo che abbiamo visto più volte. Tra l’altro non avremo neppure i valori record a livello di temperature perchè le isoterme più elevate, con valori fino a 22-24 gradi alla quota di 1500 metri, e che corrispondono a valori superiori ai 40 gradi al suolo, saranno destinate ad alcune zone di Spagna e Francia ma anche sul nostro territorio supereremo agevolmente di 35-36 gradi di temperatura massima.

La preoccupazione più grande, adesso, è per gli incendi. Già ieri abbiamo avuto diverse segnalazioni e nei prossimi giorni la situazione è destinata a peggiorare perchè il mix tra temperature elevate e ventilazione di grecale contribuirà a seccare la terra in modo molto importante. L’auspicio è che tutti si comportino in maniera civile, evitando di accendere fuochi che possono facilmente scappare al controllo e creare gravi ed irreparabili danni.

Martedi 30 giugno, Mercoledi 1, Giovedi 2 luglio: tempo bello, soleggiato e molto caldo con valori massimi superiori ai 32 gradi in mediavalle ed ai 33-34 nella piana lucchese. Possibili punte di 36 gradi nella giornata di giovedi nella piana. Ventilazione molto debole da est.

David Sesto

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