Tag: ungulati

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La Coldiretti interviene su danni alle colture e animali uccisi in Valle del Serchio

I raid dei lupi nelle greggi della Garfagnana ed i recenti danni dei cervi in una coltivazione di formentone, hanno riacceso l’attenzione su una questione molto sentita dagli allevatori ed agricoltori della Valle del Serchio.   I danni causati dai predatori e anche dagli ungulati mettono infatti a dura prova la possibilità di portare avanti mestieri difficili quanto importanti per il territorio e la valorizzazione delle sue tipicità. A combattere da sempre una battaglia per risolvere una problema che semmai gli anni (e il covid) hanno solo peggiorato da sempre c’è la Coldiretti Lucca che con il suo responsabile Andrea Elmi insiste sulla necessità di intervenire in modo importante e sollecito al fine di aiutare e sostenere le categorie più danneggiati.

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Caccia, parte la stagione

Caccia, ci siamo. La stagione aprirà domenica 17 e chiuderà il 31 gennaio anche se non per tutte le specie e con calendari diversificati. Gli orari di caccia, da domenica, sono da un’ora prima del sorgere del sole ad un’ora dopo il tramonto. Tutti i cacciatori devono essere forniti dell’apposito tesserino fornito dalla Regione toscana nel quale dovranno essere segnate sia le giornate di caccia che gli abbattimenti Per il momento la caccia sarà aperta per tutte le specie previste dal calendario venatorio (le trovate a margine di questo articolo), dalla selvaggina stanziale a quella migratoria. Per gli ungulati, argomento caldo in questi mesi ed anni a causa dei danni alle coltivazioni, è in corso la caccia di selezione (caprioli, cervi, mufloni) e quella di selezione nelle aree non vocate, al cinghiale. Le battute di caccia al cinghiale, la caccia cosiddetta a braccata, inizieranno invece dal 1° novembre e si chiuderanno il 31 gennaio con peraltro una novità riguardante le…

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Allarme ungulati in Lucchesia, Confagricoltura: “Serve intervenire rapidamente”

“Serve intervenire rapidamente per arginare un problema non più derogabile” E’ quanto dichiarato da Pietro Onesti, segretario dell’Atc (Ambito Territoriale di Caccia) di Lucca e componente di Confagricoltura commentando la scelta del Comune di Pietrasanta di disporre nuovi abbattimenti di ungulati per evitare che arrivino fino al centro abitato. “Il comitato Atc Lucca ha preso in esame il problema che purtroppo coinvolge tutto il territorio della provincia di Lucca riguardante l’eccessiva presenza di ungulati nelle zone periferiche dei centri abitati. Proprio ieri sera abbiamo approvato il nuovo regolamento con le disposizioni per coloro che si occupano di attività venatoria agli ungulati in forma di battuta. Per poter ridimensionare il problema chiediamo la collaborazione e la disponibilità da parte di tutti i cacciatori che operano nei comuni interessati dal sovrannumero di questa specie. Mi rivolgo a chi può da subito attivarsi per contrastare questo fenomeno che non solo è fattore di ingenti danni per le culture ma rischia di trasformarsi in…

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Emergenza ungulati. Incontro con l’assessore regionale Remaschi a Fornaci: “L’emergenza richiede provvedimenti di emergenza”

Affollata riunione ieri sera presso la sala dell’ex consiglio di frazione con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Marco Remaschi a proposito dell’emergenza ungulati e delle problematiche relative alla caccia. Tanti i presenti, circa 150, in rappresentanza delle associazioni venatorie, ma anche tanti sono stati i cacciatori e gli agricoltori che hanno preso parte all’incontro, il primo di una serie che l’assessore Remaschi terrà sul territorio provinciale. Alla riunione ha preso parte anche la consigliera regionale Ilaria Giovannetti oltre al Sindaco Marco Bonini e l’assessore comunale all’agricoltura ed alla caccia, Pietro Onesti. Dal suo insediamento Remaschi propone un’azione più mirata relativamente alla definizione della nuova normativa ma anche nelle attività di monitoraggio circa l’emergenza ungulati e la limitazione della loro proliferazione nelle aree urbane ed in quelle coltivate. Un problema scottante e che divide le opinioni tra chi vorrebbe azioni più incisive per l’abbattimento degli animali in sovrannumero e chi chiede di individuare modalità diverse e non cruente per risolvere l’emergenza. Si è…

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Problema cinghiali. Incontro in Prefettura: “Meglio l’utilizzo di strumenti finalizzati a prevenire”

Si è parlato stamani 11 settembre in Prefettura delle misure da mettere in campo per contrastare il fenomeno della presenza dei cinghiali anche in ambito urbano. All’incontro sono intervenuti il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia, il rappresentante dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, gli Amministratori Locali, i referenti degli Ambiti Territoriali di Caccia e delle Aziende Sanitarie Locali. Nel corso della riunione è stata evidenziata la necessità di utilizzare strumenti finalizzati a prevenire l’avvicinamento dei cinghiali alle zone antropizzate e ad evitare danni alle coltivazioni. Al riguardo il Comandate Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ha raccomandato in particolare l’adozione di ordinanze volte alla pulizia dei luoghi, che altrimenti costituirebbero luogo di sosta e ricovero degli animali. Con riferimento specifico agli strumenti per fronteggiare la numerosa presenza degli animali in questione è stata individuata, quale misura da ritenersi preferibile, quella che prevede la cattura del cinghiale. Dove tale soluzione non fosse percorribile…