Tag: tradizione

- di Redazione

La Madonna del Mulino e la tradizione del Doppio dell’Immacolata spiegata da Pier Giuliano Cecchi

Anche se siamo già a Befana, vale la pena di tornare un poco indietro, all’inizio delle feste natalizie, per capire perché la tradizione Braghigiana le faccia coincidere con l’8 dicembre, Immacolata Concezione. È stato presentato il 19 dicembre scorso a Palazzo Pancrazi un opuscolo divulgativo che insegue le origini di questa tradizione, fortemente espressa dal “doppio dell’Immacolata” la sera del 7 dicembre, quando le campane del Duomo, tirate a turno dai campanari, suonano spianate per un’ora intera.Ed è proprio il gruppo dei campanari che si è posto per primo il quesito, investendo poi Pier Giuliano Cecchi, appassionato di storia barghigiana, di rispondere al dilemma; e dopo un lungo lavoro di archivio, grazie anche al patrocinio del Comune, il Cecchi ha restituito ai suoi compaesani un altro frammento della Barga che fu e del perché la celebrazione dell’Immacolata Concezione a Barga è così radicata.La tradizione del Doppio, dunque, si scopre derivare da una delibera comunale nel 1522, per celebrare la Madonna,…

- di Redazione

La tradizione della Befana

Barga ed il comune sono tra i principali teatri della celebrazione della tradizione natalizia della festa della Befana. Grazie anche alla presenza nel territorio della Casina della Befana che si trova in Pegnana e che è la residenza ufficiale della simpatica vecchietta tanto attesa dai piccoli, Barga è divenuta quasi una meta di pellegrinaggio nei giorni dell’Epifania.Per quanto riguarda Barga, la ricorrenza, soprattutto il giorno della vigilia, sarà all’insegna della tradizione, grazie all’impegno, accanto all’assessorato al turismo, dell’Associazione “Perché la tradizione ritorni – La Befana” ed alla collaborazione dell’associazione dei commercianti “Per Barga” che nei locali pubblici aderenti proporrà il 5 ed il 6 sconti per cena e merende.L’appuntamento clou della festa è appunto per la Vigilia, il pomeriggio e la sera del 5 gennaio, nel centro storico. Si inizia nel primo pomeriggio, quando i bambini, in gruppi mascherati da Befane e Befanotti, girano per le vie di Barga a cantare la questua, ricevendo dolciumi e dolcini.Dopo i canti di…

- di Redazione

L’associazione la Befana apre le porte dell’ Archivio fotografico Pietro Rigali

Sono quasi trentamila le immagini lasciate agli eredi da Pietro Rigali, il fotografo barghigiano che durante la vita ha documentato, con la sua professione e la sua passione, momenti, luoghi, eventi della vita barghigiana.Adesso, queste 28932 immagini, alcune provenienti anche da altre famiglie, sono finalmente a disposizione di tutti presso la sede dell’associazione Perché la Tradizione Ritorni – La Befana.E’ stato un lavoro immane, ma adesso, questo patrimonio di immagini, scansionate, stampate e organizzate in album tematici e digitalizzate per un immediata consultazione è realtà, grazie ai volontari dell’associazione e al sostegno di tanti enti, ultimo tra i quali la Fondazione Banca del Monte, che con un contributo ha permesso l’archiviazione digitale di questo tesoro.Il merito iniziale va a Elena e Giuseppe Biagiotti, eredi del “Pietrino della montata”, che hanno pensato di togliere tutti quegli scatti fotografici dalla cantina per condividerli con i barghigiani ed i bargo-esteri, che possono ritrovare in quelle immagini vecchi amici o parenti, o semplicemente luoghi…

- di Maurizio Lucchesi

Polenta di neccio e ossi di maiale: un piatto della tradizione in tavola

Domenica 8 febbraio alle 13,00, la misericordia ed i donatori di sangue di Castelvecchio Pascoli, nei locali della propria sede, organizzano (coadiuvati dalla Macelleria Casci Cesare dell’Arsenale) una festa nel segno della tradizione e dei sapori di una volta. E’previsto un pranzo a base di Polenta diNeccio, Ossi di maiale, frittata di salsiccia e formaggi al modico prezzo di € 10,00. Questo ritrovo conviviale è aperto a tutti, basta prenotarsi presso l’Edicola Pedreschi di Castelvecchio o dai rappresentanti delle associazioni organizzatrici dell’evento gastronomico. Non è certamente un pranzo per chi soffre di colesterolo, ma per una volta uno strappo alla regola è sicuramente ammesso anche perché non capita spesso di gustare piatti così legati alla storia di questo territorio. Soprattutto per la persone anziane è il riassaporare di vecchi sapori e per i giovani, la conoscenza di antichi e tradizionali “menù” che in passato hanno sfamato generazioni.

- di Redazione

L’invasione delle Befane

E’ stata proprio una bella serata quella della vigilia della Befana, celebrata come sempre a Barga con il tradizionale ritrovo in piazza Angelio dei gruppi mascherati in giro per le vie di Barga a portare i doni ai più piccoli accompagnando la Befana.Tantissima gente, anche molti turisti, si sono ritrovati nella bella piazza fiorentina di Barga per assistere alla sfilata di befane e befanotti che quasi sempre non hanno disdegnato di esibirsi nel tradizionale canto della Befana, con le parole ispirate dal Pascoli, che si canta solo a Barga.Ce n’è stato per tutti i gusti: befane e befanotti singoli, ma soprattutto grandi gruppi mascherati come quello proveniente da Catagnana, il più numeroso, od il bel gruppo organizzato da quelli del Barga Jazz che hanno proposto in musica sia la versione tradizionale del canto, che quella rivista dal giovane M.o Rizzardi.Ci si aspettava una serata più rigida ed invece la temperatura non è stata tanto male e questo ha permesso il…

- di Redazione

Le manifestazioni della vigilia della Befana: grandi festeggiamenti a Barga

Barga ed il comune sono tra i principali teatri della celebrazione della tradizione natalizia della festa della Befana.Per quanto riguarda Barga, la ricorrenza, soprattutto il giorno della vigilia, sarà particolarmente ricca ed all’insegna della tradizione, grazie all’impegno, accanto all’assessorato al turismo di Gabriele Giovannetti, dell’Associazione “Perché la tradizione ritorni – La Befana”. L’appuntamento clou della festa è appunto per la Vigilia, il pomeriggio e la sera del 5 gennaio, nel centro storico. Si inizia nel primo pomeriggio, quando i bambini, in gruppi mascherati da Befane e Befanotti, girano per le vie di Barga a cantare la questua, ricevendo dolciumi e dolcini.Dopo i canti di questua in giro per il paese il ritrovo per le Befanine sarà come sempre in piazza Angelio dove alle 16 arriverà la Befana, quella vera, che si fermerà con i ragazzi accanto al falò. Arriverà come sempre in sella al suo miccetto, accompagnata dalla musica e dalla festa che le fanno la gente ed i bambini…

- di Redazione

Ecco gente la Befana

Conto alla rovescia per i grandi festeggiamenti della Befana di Barga. Quelle ormai prossime del 5, e 6 gennaio saranno due giornate di tradizione molto sentita e con tanti appuntamenti che richiameranno anche centinaia, se non migliaia, di visitatori.Nel giorno della vigilia, dalla sua casetta di legno di Pegnana sulla montagna barghigiana dove la Befana ha la sua residenza ufficiale, la vecchietta arriverà a Barga per incontrare i bambini. Il giorno successivo sarà invece la Befana ad attendere grandi e piccini nella sua casetta per una nuovagrande festa.L’organizzazione è dell’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Perché la Tradizione Ritorni “La Befana”. Quest’anno è stata anche realizzata una nuova locandina per promuovere l’evento utilizzando un quadro della Befana di Barga donato al Comune dal pittore lucchese Michele Lovi.Lunedì pomeriggio la Befana con il suo inseparabile asinello carico di doni, si dirigerà in Piazza Angelio, nel centro storico di Barga, dove, come di consueto, troverà ad attenderla centinaia di bambini che, vestiti…

- di Redazione

La tradizione del presepe: ecco le foto

In occasione delle festività natalizie dedichiamo questa pagina ad una tra le nostre tradizioni natalizie più belle, quella dedicata al Presepe, peraltro radicata nel territorio anche per la produzione artigianale di presepi ad opera di diverse imprese della Valle del Serchio. Con una serie di foto a colori che continueremo ad aggiornare tutti i giorni con i nuovi presepi che scoveremo in giro sul territorio vogliamo testimoniare questa tradizione. Si tratta di Presepi che sono stati realizzati nel nostro comune; presepi di scuole, di privati cittadini, di botteghe. Quelli che abbiamo immortalato perché ubicato in luoghi visibili a tutti e che proprio per questo hanno il merito di valorizzare e tramandare maggiormente questa tradizione.Da quasi vent’anni Il Giornale di Barga promuove con il Comune il premio “La tradizione del presepe” e siamo attenti a quelle che sono le espressioni di questa tradizione sul territorio. A tal proposito ricordiamo che tutti i presepi pubblici, quelli nelle vetrine, nelle scuole, nei giardini…