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SS12: deviato il traffico su alcune strade provinciali
BAGNI DI LUCCA – A seguito della caduta di un masso di ingenti dimensioni che si è staccato, nella serata del 9 gennaio, sulla SS 12 in loc. Scesta – al Km 59 circa – la società ANAS ha disposto la chiusura del tratto di strada per effettuare un intervento di ispezione del versante e riparazione delle barriere paramassi che si sono danneggiate. Pur non determinando l’isolamento di nessun quartiere o abitazione, la chiusura ha reso molto disagevole il collegamento con il comune capoluogo (Bagni di Lucca) per le frazioni di Giardinetto, Limano, Vico, Vico Pancellorum, Lucchio, Zato, Casoli, Ponte Maggio e Tana Termini (complessivamente circa 380 abitanti). La viabilità alternativa asfaltata al tratto interessato Scesta – Bagni di Lucca (della lunghezza di 8 Km con tempo di percorrenza medio 10 minuti) è quella che passa dalla Provincia di Pistoia: Popiglio – Lima – Piteglio – Casa di Monte – S.Quirico – Pietrabuona – Pescia che poi si ricollega alla SP35…
Maltempo, frana alle Case Operaie. Prorogata per la nottata l’allerta rossa per rischio idraulico
Dopo una nottata particolarmente tranquilla solo a tarda mattinata si è avuta notizia di qualche, per fortuna non troppi, danno e disagio relativo al maltempo, oggetto di un allerta rossa per tutta la provincia di Lucca che peraltro si prolungherà nella nottata.. A Fornaci, in località Case Operaie, si è riattivata una frana sul versante su cui poggiano i garage e gli orti delle Case Operaie, un complesso di 18 appartamenti. La frana si è verificata nuovamente al di sotto del fabbricato che ospita i garage degli abitanti della zona. Il primo movimento franoso si verificò nel novembre del 2014. Da allora i fabbricati soprastanti risultano inagibili e quindi non è stato preso nessun nuovo provvedimento in tal senso, mentre in giornata dovrebbero partire i primi interventi di messa in sicurezza dell’area disposti dal Comune. Sul posto, per verificare la situazione, l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti. A Fornaci si sono registrati anche un paio di allagamenti in via Geri…
Piaggiagrande: un tracciato provvisorio per riaprire la vecchia strada di Renaio
Era il 20 gennaio del 2014 quanto l’intera comunità barghigiana veniva scossa delle notizie che venivano da Piaggiagrande, località lungo la vecchia strada per Renaio. Vecchia strada, che insieme alla villetta che vi si trovava, sono stati inghiottiti, trascinati a valle, da una immensa frana di decine e decine di metri di lunghezza. Da allora che cosa è cambiato? Piaggiagrande, così come nella memoria di tanta e tanta gente di questi posti, sicuramente non esiste più, questa bella area della mostra montagna ha cambiato completamente fisionomia, stravolta dalla frana, ma le famiglie che hanno dovuto lasciare la loro casa hanno trovato almeno un nuovo luogo dove vivere. E’ stato anche ricostruito una parte del collegamento inghiottito con un intervento che alla fine è costato tra somme urgenze, lavori di messa in sicurezza di una parte del versante e costruzione del tracciato, circa 800 mila euro. Il tracciato è stato ricostruito anche bene, ma resta ancora tanto da fare. Manca ancora…
A Renaio c’è una strada (e una frana)
Forse eredità dei danni del maltempo del 2014 o del 2015 ma sulla strada comunale di Renaio da qualche anno a questa parte insiste una frana che limita la già di per se stretta carreggiata. La frana sembrerebbe a prima vista abbastanza circoscritta e per il momento non troppo minacciosa, anche se l’avvallamento della strada inizia già da qualche decina di metri prima e non si capisce se tutto il movimento sia collegato o meno. Il tutto si trova a poche centinaia di metri dal paese di Renaio, una manciata di case che sono l’ultimo avamposto del comune di Barga prima dell’Appennino tosco emiliano. Un luogo dal fascino speciale, meta peraltro durante l’estate e la stagione dei funghi di centinaia e centinaia di visitatori, estasiati dalla bellezza di questo posto. Dove la gente vive e lavora a contatto con la montagna e le sue difficoltà e lo fa senza chiedere niente a nessuno. Nemmeno per questa frana che grava sulla…
Via il semaforo sulla strada di Mologno. Da oggi traffico a doppio senso
Ha finalmente riaperto al doppio senso di circolazione, la strada comunale che collega Barga a Mologno. Doveva essere il 1° febbraio ed invece tutto è avvenuto, causa il maltempo dei giorno scorsi, da oggi, 7 febbraio. E’ stato quindi rimosso il semaforo presente dall’ottobre 2013, quando si verificò la frana che mise in pericolo la strada e che tanti disagi ha causato al traffico, su un percorso sicuramente strategico per Barga; un tracciato utilizzato anche dai mezzi pubblici da e per il capoluogo e da tutto il trasporto scolastico. Per quanto riguarda la frana, finanziati grazie allo stanziamento di 570mila euro, ottenuto da parte della Regione Toscana, nell’ambito della difesa del suolo, i lavori sono intervenuti in special modo su due frane lunghe 60 metri a valle della strada. Tra interventi di somma urgenza sulla frana e sulla strada realizzati dopo gli eventi del 2013 e quelli in corso (perché i lavori sulla frano si concluderanno tra qualche settimana), su…
Il 1° febbraio la riapertura a doppio senso della strada di Mologno
Il 1° febbraio riaprirà al doppio senso di circolazione, la strada comunale di Mologno. Parola di sindaco Marco Bonini e di assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti. I lavori hanno subito qualche ritardo rispetto alla tabella di marcia che li voleva ultimati a dicembre, ma per il 1° febbraio l’impegno è di riaprire la strada al doppio senso di circolazione, eliminando il semaforo presente dall’ottobre 2013 e che tanti disagi ha causato in questi tre anni agli automobilisti ed ai mezzi di trasporto pubblico che utilizzano per raggiungere Barga proprio la strada di Mologno. “I lavori continueranno anche dopo il 1° febbraio –spiegano i due amministratori – ma intanto riapriremo la strada. Naturalmente sempre che non si presentino particolari problemi relativi al meteo che potrebbero ritardare il tutto, in caso di più di giorni di maltempo,” Finanziati grazie allo stanziamento ottenuto da parte della Regione Toscana, nell’ambito della difesa del suolo, di 570mila euro, i lavori sono eseguiti dalle aziende…
Soldi spesi male…
Caro Luca, oggi ho visto una cosa che non credevo di dover vedere e che, se mai ne avessi avuto bisogno, ha confermato le mie idee sui pubblici dirigenti e amministratori. Fermo al semaforo della frana di Piangrande ho dato uno sguardo sotto, rendendomi conto di cosa ora stanno facendo come intervento sulla frana: IL RIVESTIMENTO IN PIETRA DEL MURO DI CEMENTO creato a sostegno, penso, della strada. Bello, giusto, quel muro si vede bene…. Da Vergemoli… sarebbe un peccato lasciarlo spoglio! Perché da ogni altra parte si guardi la frana, francamente, è difficile rendersi conto che è stato realizzato. Io non so valutare quanto costi un intervento del genere… ma anche costasse 10€ ci si poteva cambiare una lampada bruciata della pubblica illuminazione, 100€ magari sistemare qualche infisso danneggiato in una scuola o imbiancare un’aula…. 1.000€ che so, sistemare qualche metro di strada dissestata (che mi pare non scarseggino nel nostro comune, ogni giorno devo scansare almeno…..10.000 buche per…
Viabilità Garfagnana: la provincia riapre la SR 445, ad Acquabona, a doppio senso di marcia
La Provincia di Lucca riaprirà da domattina (mercoledì 29 giugno) a doppio senso di marcia la sr 445 della Garfagnana, in località Acquabona, all’altezza del cantiere aperto dallo scorso settembre per la sistemazione del versante montuoso franato nel 2014. Sarà comunque una riapertura a doppio senso “condizionata” dai prossimi interventi sul versante. L’impianto semaforico che finora regolava il senso unico alternato, infatti, sarà spento per l’alternanza rosso-verde, ma rimarrà lampeggiante come avviso di presenza di un cantiere ancora aperto indicato dall’apposita segnaletica, nonché da un restringimento di carreggiata. La ditta incaricata, infatti, proprio per continuare nell’avanzamento delle opere di consolidamento e messa in sicurezza potrà riattivare, anche se per brevi periodi, il senso unico alternato evitando ovviamente le ore di punta e i fine settimana durante i quali il traffico nella zona, soprattutto d’estate, aumenta in maniera sensibile. I lavori di consolidamento del versante, curati dalla Provincia e affidati alla ditta Esseti srl Sistemi e Tecnologie di Terni, sono a…
Piaggiagrande: nuovi lavori sul versante della frana
Si avvia a conclusione, almeno per la prima parte, la vicenda relativa alla ricostruzione della vecchia strada di Renaio, distrutta e praticamente irrimediabilmente interrotta per diverse centinaia di metri, dalla frana che più di un anno fa si verificò a Piaggiagrande. Un movimento franoso eccezionale che ha cambiato per sempre il volto di una parte di montagna barghigiana. Sono infatti a buon punto, verranno terminati entro un paio di mesi con l’asfaltatura, i lavori per il completamento della prima parte del tracciato che già adesso, permette di raggiungere le abitazioni delle famiglie di Beltempo, rimaste isolate per diversi mesi dopo il distaccamento della frana di Piaggiagrande. I lavori erano stati affidati ad ottobre alle ditte Bacci Paolo e Tiziano Pandolfo. Già adesso, da circa un chilometro prima della frana di Piaggiagrande, è possibile percorrere il nuovo tracciato che arriva fino a Beltempo. In queste settimane sono in corso i lavori di rifinitura ed entro due mesi, come detto, ci sarà…
SR 445: entro giugno lavori per 2 milioni di euro sulla frana all’Acquabona
Partiranno entro il mese di giugno i lavori per la messa in sicurezza del versante franato ad Acquabona, sulla SR445, nel comune di Castelnuovo Garfagnana,dove nel corso del 2014 si sono susseguiti due diversi movimenti franosi che hanno interessato la viabilità regionale. La Provincia di Lucca, infatti, haottenuto 2 milioni di euro dalla Regione Toscana per effettuare gli interventi necessari per risolvere una situazione che, nonostante il senso unico alternato, crea non pochi problemi alla circolazione. I lavori sono stati presentati oggi (18 marzo) nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Castelnuovo Garfagnana alla presenza del presidente della Provincia Stefano Baccelli, del sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi e dei tecnici dei due enti. Dopo i primi lavori in somma urgenza (79mila euro) e di messa insicurezza (170mila euro) per garantire il transito a senso unico alternato aseguito del primo movimento franoso verificatosi a seguito degli eventi digennaio e febbraio 2014 (che costrinsero l’ente di Palazzo Ducale a deviare lacircolazione…
Maltempo, una grossa frana alle Case Operaie di Fornaci
Primi danni a causa delle forti piogge di questi giorni. Una brutta frana si è staccata sul versante su cui poggiano i garage e gli arti delle Case Operaie di Fornaci, un complesso di 18 appartamenti. La frana si è verificata ieri proprio al di sotto del fabbricato che ospita i garage degli abitanti della zona di Fornaci. Sul posto stamani l’assessore alla Protezione Civile Pietro Onesti ed i tecnici del comune che hanno giudicato il movimento franoso ancora in atto. C’è il rischio che la frana coinvolga anche l’edificio che ospita i garage delle case operaie e per questo è stata disposta l’evacuazione di questi locali. Nei prossimi giorni verranno effettuate nuove verifiche per capire come intervenire sul brutto smottamento. A rischio, anche se solo per una porzione dell’area esterna utilizzata come rimessa, anche due attività che si trovano proprio all’ingresso dell’area artigianale del Chitarrino, nella zona sottostante le Case Operaie. Per queste non è stata comunque disposta nessuna…
Sopralluogo a Piaggiagrande: situazione stabile ma ancora da monitorare
“Piaggiagrande è stabile”. L’occasione per apprenderlo è stato il sopraluogo che oggi i geologi dell’università di Firenze hanno effettuato sul sito di monitoraggio, attivato poche settimane dopo l’evento. La frana di Piaggiagrande, avvenuta nel gennaio 2014, suscitò un misto di scalpore, preoccupazione e interesse scientifico dato l’enorme fronte di materiale che si staccò dal versante dando il via ad uno scivolamento verso valle che coinvolse anche un’abitazione e alcuni annessi, e poichè in poche ore si formò anche uno sbarramento sul torrente Lopporetta affatto rassicurante. Per questo lo scorso 18 febbraio, su disposizione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sul versante opposto alla frana fu installata una stazione di monitoraggio che fosse in grado di “catturare” qualsiasi variazione nell’equilibrio del movimento franoso. Il progetto di monitoraggio è guidato dalla facoltà di scienze della terra dell’Università di Firenze e la salute del sito viene tenuta d’occhio costantemente da remoto per mezzo di una “stazione totale robotizzata”, un dispositivo che, inviando un…