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- di Redazione

L’Alberghiero di Barga con i parà della Folgore

PISA – Una nuova importante e costruttiva esperienza per gli studenti dell’Istituto Alberghiero Fratelli Pieroni di Barga, in particolare per i ragazzi delle classi quinte che ormai guardano sempre più a quello che c’è oltre la scuola, al mondo del lavoro. In tal va appunto l’iniziativa che ha coinvolto  32 studenti  che hanno incontrato i paracadutisti del Reggimento Logistico “Folgore” di Pisa. I giovani, accompagnati dai prof. Grato e Mangiafave, si sono infatti “affacciati” al mondo dell’Esercito ed hanno potuto cimentarsi nella preparazione di un menù completo insieme al personale del reggimento con l’utilizzo di due cucine campali da 500 e 300 razioni. L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri informativi tenuti dal reparto presso gli istituti scolastici toscani in base al protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Istruzione per l’orientamento ed  ha permesso ai ragazzi dell’alberghiero di Barga di vivere qualche ora in caserma e di conoscere il lavoro di una cucina che serve centinaia di…

- di Vittorio Lino Biondi

Lucca ricorda il Ten. Giuseppe Martinelli. Ecco la sua storia

Lunedì 30 settembre a Lucca (alle 17,30 presso la Casa della Memoria e della Pace – castello di Porta San Donato), l’amico e grande esperto di storia militare della nostra provincia Col.( ris.) Vittorio Lino Biondi, terrà la conferenza “Lucca ricorda il tenente Giuseppe Martinelli”. Martinelli morì il 15 agosto del 1944 durante la Guerra di Liberazione dal nazi-fascismo. Ecco in anteprima, il ricordo di Biondi.   Questa storia riguarda un  cittadino lucchese, caduto nella Guerra di Liberazione del 1944, il Ten. Giuseppe Martinelli morto sul fronte di Ancona, il 15 agosto del 1944. Giuseppe Martinelli all’epoca era un Tenente del 184° Reggimento Paracadutisti “ NEMBO”. Il reggimento “Nembo” prendeva nome da una delle tre Divisioni paracadutiste  predisposte dal Regio Stato Maggiore Esercito per affrontare la tragica guerra che l’Italia aveva deciso di intraprendere con la Germania. La prima Grande Unità paracadutista era la “Folgore”, seguita dalla “Nembo” e l’organico definitivo prevedeva una terza divisione, la “Ciclone”, ma gli eventi bellici impedirono…

- di Nazareno Giusti

Il cedro del paracadutista

Il grande Cedro, ultracentenario, era ormai, irrimediabilmente, malato. Era l’8 Dicembre 2007 quando l’Amministrazione Comunale di Barga, sostituì il vecchio Cidrus Libani, con una nuova pianta donata dai Paracadutisti Lucchesi dell’ANPd’I, tramite l’allora Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, il Generale di Brigata Maurizio Fioravanti. La pianta fu intitolata alla memoria di un giovane paracadutista: Daniele Matelli di Oneta (Borgo a Mozzano), morto tanti anni prima in una notte maledetta per l’Italia e la Folgore. Era il 9 novembre 1971, una formazione di aerei da trasporto C-130 dell’Aeronautica militare britannica carica di Paracadutisti appena ventenni della brigata Folgore, era diretta in Sardegna per l’esercitazione denominata “Cold Stream” (corrente fredda). Gli aerei militari erano partiti dalla base militare di Pisa S. Giusto ed erano diretti in Sardegna per raggiungere la zona di lancio di Villa Cidro; ogni aereo era contraddistinto da un numero di gesso posto sulla fiancata del velivolo. Uno di questi, non arrivò mai a destinazione. Essendo un lancio tattico,…