Tag: castelvechio

- di MeCap

In ricordo di Mariù Pascoli

La signora Duse Lemetti se la ricorda per le mani morbide e il fare delicato; suo fratello Luigi per una bella dedica che scrisse su di una foto ritraente il padre di lui e il fratello di lei. Molti, che non hanno avuto il previlegio di essere suoi figliocci, la ricordano comunque per la bontà e la carità con cui volle aprire un asilo a Castelvecchio e – appresa da chi c’era – la forza con cui si impose perché la salma del fratello Giovanni rimanesse sepolta a Castelvecchio. Insomma Mariù Pascoli, sorella del grande poeta Giovanni, non è stata solo una “donnina” di inizio novecento ma una figura, per certi versi anche di primo piano, che ha saputo influenzare a suo modo la vita di Barga e della Poesia Italiana.Per questo è stata ricordata con grandi onori lo scorso 6 dicembre, anniversario della morte avvenuto nel 1963; per questo una mostra allestita nell’archivio della casa museo la ricorda nella…

- di MeCap

“A Mariù Pascoli con memore riconoscenza”. Il 5 dicembre Castelvecchio ricorda la sorella del Poeta

Ricorre giovedì 5 dicembre un importante anniversario per il comune di Barga e probabilmente per l’Italia tutta, dato che sarà il sessantesimo anniversario della morte di Mariù Pascoli, adorata sorella del poeta Giovanni Pascoli.L’importanza di questa “piccola grande donna” non sempre è debitamente sottolineata, ma è a lei che dobbiamo la perfetta conservazione dei beni pascoliani, siano essi letterari che immobiliari.Il legame dei due fratelli è stato inscindibile in vita e, alla scomparsa del poeta, avvenuta il 6 aprile 1912, l’intelligenza, l’amore, la passione, di Mariù hanno giocato un ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria di Giovanni, dato che fu sua custode in vita e sua biografa e curatrice dopo la scomparsa.Ella sopravvisse quasi 40 anni al poeta e con grandissimo spirito di dedizione onorò talmente profondamente la sua memoria da farlo pervenire a noi intatto, quando, negli anni Cinquanta, donò al comune di Barga la casa, rimasta come Giovanni l’aveva vissuta, senza acqua corrente né elettricità e con…