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Azienda, USL, aggiornamento giornalieri coronavirus

Come consuetudine, nella comunicazione di oggi (sabato 16 maggio 2020), l’azienda sanitaria riporta esclusivamente le informazioni su guariti, decessi e persone in isolamento domiciliare.Questo anche in considerazione della costante riduzione del numero dei nuovi positivi. Nel bollettino di lunedì 18 maggio sarà presente il dettaglio dei nuovi casi positivi (del 16, 17 e 18 maggio) suddivisi per Zona e per Comune di residenza. Il dato sui casi nuovi della provincia di Lucca ci vine per oggi sul bollettino regionale, che parla di 2 casi nuovi su 30 in tutta la Toscana Oggi e domani  invece solo informazioni su guariti, decessi e persone in isolamento domiciliare. Sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si sono registrate finora 1657 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 1066 guarigioni cliniche e si è quindi arrivati ad un totale di 2723 guariti. Tra ieri ed oggi sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si è verificato un decesso: uomo di 78 anni di Carrara. Un altro decesso…

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Menesini: “Tagli insegnanti in provincia di Lucca iniquo e non attinente realtà dei numeri”

LUCCA – Un appello all’Ufficio Scolastico Regionale, affinché «riveda una decisione di tagli di cattedre nella nostra provincia che arriva come una doccia fredda e che troviamo iniquo e sproporzionato a fronte del numero degli studenti». A lanciare l’appello è il presidente della Provincia, Luca Menesini, che fa proprie le preoccupazioni dei sindacati della scuola alla notizia del taglio di 43 insegnanti sul territorio provinciale. «Proprio nel mio ruolo di presidente della Provincia e, quindi, rappresentante di quella che è, di fatto, ‘la casa dei sindaci’ – prosegue Menesini – non posso che valutare la situazione nel suo complesso e vedere tutti i riflessi negativi che questa avrebbe sul nostro territorio. Innanzi tutto – afferma – mi prese sottolineare come, sebbene vi sia un calo di studenti, questo non ha un impatto tale da giustificare il taglio di ben 43 cattedre, numero decisamente sproporzionato rispetto alla reale situazione. Un tale provvedimento andrebbe a incidere negativamente su tutto il territorio: nelle…

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Borgo a Mozzano, cade da due metri mezzo; 70enne trasportato a Careggi

BORGO A MOZZANO – Un uomo di 70 anni è caduto da un’altezza di circa due metri e mezzo mentre stava lavorando lavorando su un appezzamento di terreno a piani nella zona di Borgo a Mozzano. L’uomo ha battuto la testa riportando un trauma cranico ed e’ stato trasportato con Pegaso 3, in codice rosso, all’ospedale di Careggi. Intervenuti, oltre a Pegaso, l’ambulanza della Misericordia di Borgo a Mozzano e ed i carabinieri.

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Rossi: “Appena saremo in possesso delle disposizioni nazionali, adotteremo, allineandoci con esse, le ordinanze regionali in Toscana”

BARGA – Aperture sì da lunedì 18, aperture no. Di certo non l’ha presa benissimo il Governatore della Toscana Enrico Rossi che avrebbe preferito misure più contenitive forse. Rossi si dice però pronto ad attuare, appena in possesso delle disposizioni nazionali, le misure che saranno decise.   Ecco che cosa scrive sui social: “Diversamente dalle decisioni, comunicate dal presidente Conte ieri mattina, di una ripartenza graduale e di una distanza di due metri per molte attività, ieri sera il governo ha deciso la svolta. O meglio, un vero contrordine. La distanza si è ridotta notevolmente, ad un solo metro, e l’elenco delle attività da riaprire si è allungato, praticamente a tutte e subito. La mia opinione era e resta diversa ma non voglio che la Toscana sia penalizzata rispetto ad quadro nazionale di cui comunque tra poco tempo, quando a fine mese la circolazione tra regioni tornerà libera, finirebbe per risentire annullando gli effetti di eventuali interventi a favore di…

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Lo spettacolo delle fioriture sul Monte Croce

FABBRICHE DI VERGEMOLI – Possiamo dire che le limitazioni da covid 19 non hanno impedito a tante persone in queste settimane di salire fino sul monte croce per assistere come ogni anno alla straordinaria fioritura dei Narcisuss Poeticuss Nonostante il clima abbia fatto qualche scherzetto alla natura sono arrivate puntuali come ogni anno le straordinarie fioriture del monte croce si perchè Monte Croce non vuol dire sono Narcisus Poeticuss o “giunchiglie” come vengono comunemente chiamate; ma sono davvero tanti i fiori che arricchiscono questo straordinario patrimonio botanico delle Apuane. Domenica scorsa la verde montagna alta 1314 metri che unisce i comuni di Stazzema con Fabbriche di Vergemoli è stata visitata da alcune centinaia di persone in alcuni casi mettendo anche a rischio le regole di distanza sociale attualmente in vigore e per questo sono intervenuti in più occasioni i carabinieri forestali. Noi siamo saliti di giovedì e pur essendo infrasettimanale, abbiamo visto andare e venire circa un centinaio di persone.…

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Rossi resta della sua opinione: aprire con gradualità

FIRENZE – “Io resto della mia opinione: occorre riaprire tutto con gradualità”. Tutti i partiti non sono d’accordo e in aula hanno chiesto il via libera alle aperture di tutte le attività, ma il governatore della Toscana Enrico Rossi, a due giorni dalla data di apertura consentita dal governo continua a frenare” Ormai sembra certo che la Toscana non riaprirà tutto lunedi. Ancora trenta casi, non mi fido, ha detto il governatore. Un cambio di passo visto che proprio Rossi, due settimane fa, all’inizio della fase due, aveva invece accelerato i tempi anticipando le libertà concesse dal governo per decreto al week-end precedente il 4 maggio. Oggi invece la strada indicata è quella dell’apertura scaglionata. Saranno i negozi ad aprire per primi, il 18 maggio. Sulle altre attività non ci sono ancora date certe. Ma la situazione può sempre cambiare in queste ore. Governo e Regioni nel pomeriggio in Consiglio dei Ministri hanno messo a punto il testo del prossimo…

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Trekking ed escursioni in montagna, il Sast raccomanda prudenza

LUCCA – Un intervento sulle Apuane impervie con sentieri stretti e spesso in cresta è sempre una operazione delicata per il Soccorso Alpino e per il personale sanitario a bordo dell’elicottero Pegaso. A complicare adesso di più le cose ci ha pensato il Covid 19, perché impone dei protocolli rigidissimi Per evitare contagi infatti i soccorritori devono indossare tutti i dispositivi: le tute, le mascherine a tutela sia degli operatori sia delle persone a cui viene prestato il soccorso. Il Sast raccomanda prudenza, perchè ci saranno problemi anche per l’utilizzo dell’elicottero Pegaso che richiede procedure particolari in quanto andrà sanificato al termine di ogni intervento che richiederà attenzione e tempo.Con il divieto di lasciare la Ragione è prevedibile che molti scelgano le escursioni in montagna quindi occorre attenzione, per evitare poi incidenti gravi.

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Rossi frena sulle riaperture

Tutti aspettano il 18 maggio, data in cui è atteso il secondo round della fase due: quella della riapertura quasi generale di bar, ristoranti, negozi, centri di estetica e parrucchieri. Tutti aspettano il 18 maggio, data in cui è atteso il secondo round della fase due: quella della riapertura quasi generale di bar, ristoranti, negozi, centri di estetica e parrucchieri. Mancano pochissimi giorni e c’è però ancora incertezza sul come: è vero che ci sono delle linee guida, quelle indicate dall’Inail e dall’Iss ma non ancora tradotte in decreto legge. Mancano certezze da Roma. Un aspetto fondamentale ssecondo il governatore della Toscana Enrico Rossi che, nelle ultime ore nella seduta del consiglio regionale ha fatto capire apertamente di voler frenare su questa imminente apertura. “Devo capitre cosa decide il governo. Entro la giornata di ieri dovevano arrivare le linee guida, ma il quadro non è completo su tutto. Attendiamo quindi indicazioni da Roma.eri abbiamo registrato 30 nuovi casi. I numeri…

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Aggiornamento situazione coronavirus, il bollettino dell’Azienda Sanitaria

Nella comunicazione di oggi (giovedì 14 maggio 2020), l’azienda sanitaria, riguardo all’aggiornamento della situazione covid-19, riporta esclusivamente le informazioni su guariti, decessi e persone in isolamento domiciliare. Questo anche in considerazione della costante riduzione del numero dei nuovi positivi. Nel bollettino di venerdì 15 maggio sarà presente il dettaglio dei nuovi casi positivi (del 14 e del 15 maggio) suddivisi per Zona e per Comune di residenza.   Sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si sono registrate finora 1533 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 1066 guarigioni cliniche e si è quindi arrivati ad un totale di 2599 guariti.   Questi, inoltre, i decessi che sono verificati tra ieri ed oggi sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest: donna di 90 anni di Massa; uomo di 68 anni di Pontedera; uomo di 75 anni di Pontedera; donna di 58 anni di Pisa; uomo di 55 anni di Viareggio. Si ribadisce anche che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone…

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Nella Diocesi di Lucca si torna a messa ma su prenotazione

LUCCA – l sistema informatico per comunicare la presenza alle messe festive sarà attivo dalla sera di lunedì 18 maggio sul sito diocesano, il sistema telefonico dalla mattina di martedì 19 maggio A seguito del protocollo firmato tra Cei e Governo il 7 maggio scorso, infatti sono state recepite dalla Conferenza Episcopale Toscana e quindi anche Diocesi di Lucca tutte le disposizioni previste per l’accesso dei fedeli alle celebrazioni eucaristiche. Per mons. Paolo Giulietti è il momento di accogliere questa opportunità “con gioia e responsabilità: gioia perché torniamo a poter vivere insieme ai fratelli l’ascolto della Parola e la celebrazione dell’Eucaristia, doni non destinati a singoli o a pochi, ma alla comunità. Responsabilità perché, pur essendo nella cosiddetta fase 2, siamo comunque dentro un’emergenza sanitaria ancora in corso che impone scrupolose modalità di comportamento anche all’interno delle chiese come, ed è esperienza comune di tutti, in qualsiasi altro luogo”. I posti all’interno delle chiese saranno limitati per mantenere il distanziamento…

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Azienda USL Toscana nord ovest: dal 1° giugno riapriranno in sicurezza tutti i centri diurni per persone con disabilità

PISA – Riapriranno lunedì 1° giugno tutti i centri diurni per persone con disabilità presenti sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Lo comunica la direttrice del Dipartimento Servizio Sociale, non autosufficienza e disabilità Laura Brizzi, che spiega che il riavvio delle attività di queste strutture semiresidenziali, temporaneamente sospese a causa del Coronavirus, avverrà in sicurezza per ospiti ed operatori. “Stiamo entrando nella fase due – sottolinea la dottoressa Brizzi -. La Regione Toscana con l’ordinanza numero 49 e con la delibera del 4 maggio scorso ha dato un segnale importante anche per le persone con disabilità, che hanno molto sofferto per l’emergenza Covid-19 e per le misure di distanziamento sociale, non potendo più frequentare i loro luoghi abituali: laboratori, centri diurni, centri di socializzazione. La Regione ha quindi dato alle Aziende sanitarie un’ indicazione molto chiara: riaprire quanto prima queste strutture. La nostra Asl, in un percorso condiviso e partecipato con le Zone Distretto e le Società della Salute,…

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Valle del Serchio, gli operatori sanitari adottano la ginnastica cinese anti-stress

BARGA – Il Ba Duan Jin (oppure Pa Tuan Chin)  che in lingua cinese significa letteralmente le otto pezze di broccato, sono una serie di esercizi di che spesso vengono utilizzato nelle scuole di arti marziali cinesi. Con l’emergenza coronavirus, in Cina è stata utilizzata sovente come tecnica di esercizi per la salute fisica e mentale degli operatori sanitari. Anche in Italia in alcuni ospedali del Nord le “otto pezze di broccato” sono state utilizzate con successo tra gli operatori impegnati nell’emergenza. Insomma dalla Cina all’Italia e adesso anche in provincia di Lucca dove il Pa Tuan Chin è stato importato, se così si può dire dal direttore del dipartimento di salute mentale della Valle del Serchio, Mario Betti, convinto dell’aiuto che può fornire al persona sanitario, particolarmente sotto stress in questo periodo I primi a sperimentare le “otto pezze di broccato” sono stati gli operatori del Centro Diurno e quelli della riabilitazione che operano all’interno del centro socio sanitario…