Il governo strozza la scuola! Meno tagli, più qualità! Questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla Commissione scuola del P.D. di Barga, che nel giorno 24 novembre ha organizzato presso il teatro dei Differenti un incontro per discutere della tematica che per mesi ha fatto notizia su tutti i telegiornali. Un tema quello scelto per il dibattito, molto delicato, che ha interessato molto anche gli studenti dell’I.S.I di Barga che hanno partecipato durante la serata. Gli ospiti chiave dell’incontro sono stati: Gianfranco Simoncini “Assessore Regionale alla Pubblica istruzione”, Umberto Sereni “Sindaco di Barga”, Andrea Marcucci “Senatore”, Marco Remaschi e Ardelio Pellegrinotti (Consiglieri Regionali).
La serata è stata aperta dal sindaco Umberto Sereni che per prima cosa ha ringraziato tutti i partecipanti e a spiegato in seguito l’importanza di difendere la scuola, da parte dei giovani che non si devono arrendere.
Il senatore Marcucci ha argomentato la dinamica dei tagli all’istruzione specificando quelli al personale docende, amministrativo, al tempo pieno. Tutta una serie di decisioni che secondo Marcucci il Governo sostiene senza però avere una visione dei risultati negativi che potranno comportare. Sarà drammatica anche la situazione delle Università che si ritroveranno smarrite senza più incentivi provenienti dal Governo.
E’ toccato poi ad Anna Maria Biagioni leggere un testo scritto dalla commissione scuola P.D. Barga che ha insistito sul principio che la scuola è un problema di tutti e non solo di chi ci si trova al suo interno e che questi nuovi tagli andranno a colpire le nuove generazioni di studenti.
Il documento riporta anche i numeri degli studenti della Valle del Serchio.

Bagni di Lucca: 537
Boro a Mozzano: 645
Castelnuovo Garf.: 724
Gallicano: 484
Castiglione Garf.: 436
Coreglia: 507
Piazza al Serchio: 480
Camporgiano: 392
I.S.I di Barga: 978
I.T.C. Campedelli: 357
I.S.I Castelnuovo: 620

La serata ha visto anche diversi interventi degli altri ospiti che hanno dibattuto sul tema principale “I tagli del nuovo Governo”. A tirare le somme l’assessore Regionale Simoncini secondo il quale «la scuola cresce e deve rinnovarsi adeguandosi alle esigenze di “una società che cambia – ha detto l’assessore – per questo ribadisco la mia assoluta contrarietà alle misure previste dal Ministro Gelmini, che, ad esempio, colpiscono le famiglie riportando la scuola per l’infanzia ad un orario antimeridiano e riducono la scuola primaria a sole 24 ore”.
Sono stati presenti a teatro: gli assessori Pia , Boggi, Onesti ; il consigliere Salotti ; il presidente della comunità montana Bonini ; Arturo Nardini e Mauro Campani.

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