Cultura

- di Redazione

Il resto del tempo. Il 25 novembre si presenta il libro di Gabriele Rigali

FORNACI – Lucca era la sua città. Lucio era nato lì… Conosceva la sua cinta muraria come i suoi vinili: quattro chilometri e centonovantacinque metri percorsi migliaia di volte… Con questo incipit, Il resto del tempo di Gabriele Rigali ci conduce subito nel mezzo delle cose, dentro la vita di una città e di un’anima. Due orizzonti si aprono contemporaneamente: da una parte Lucca, a cui il protagonista Lucio è profondamente legato – non avrebbe cambiato nulla degli anni che vi aveva trascorso -; dall’altra, la passione musicale che lo anima sin dall’adolescenza e che è qui rappresentata dai vinili di vecchia memoria. Di Lucio sappiamo che è un maestro elementare – oggi diremmo scuola primaria – e che la sua è una vera e propria vocazione. Sa ascoltare i bambini e sa comprenderli. Riconosce in ognuno di loro le qualità distintive che li rendono unici e se ne prende cura in una quotidianità fatta di gesti semplici e preziosi. L’amore attraversa…

- di Redazione

La “Notte Nera” di Pescaglia: grande successo per la caccia ai vampiri

È uno degli eventi storici della manifestazione “Halloween celebration” di Stefano Nannizzi Più di 25 squadre partecipanti per un totale di oltre 150 giocatori hanno animato la Notte Nera pescaglina con il grande gioco di ruolo dal vivo a tema horror ambientato nel mondo dei Vampiri di Tuscia, Dalle 21 all’una di notte i partecipanti hanno animato il centro storico, suddivisi in squadre composte da 2 a 6 giocatori, formando cosi una Famiglia di Vampiri trovandosi immersi in una nuova storia della saga di Sarcanyra e dovendo risolvere enigmi di ogni genere. A dare vita al “format” oltre 50 attori della compagnia Anonima Teatranti, che hanno animato 25 scene disposte tra le vie del centro e nei suoi suggestivi e angoli nascosti, facendo anche apprezzare scorci di Pescaglia poco conosciuti. La Notte Nera è uno degli eventi storici dell’organizzazione “Halloween Celebration” diretta da Stefano Nannizzi, la serata nata molti anni fa Borgo a Mozzano come supporto e anche anteprima alla festa di Halloween quando era diretta da…

- di Redazione

“Il Ponte dei Sospiri: il ponte di Gallicano”. La conferenza di Paolo Marzi per Unitre Barga

Dallo scorso 3 novembre ha preso il via l’attività di incontri e conferenze organizzata da Unitre Barga per il suo 14° anno accademico. Tutti gli appuntamenti settimanali si apriranno alle 17. Il prossimo appuntamento è lunedì 10 novembre, presso la Sala Colombo in via del Giardino, Paolo Marzi presenta la conferenza “Il Ponte dei Sospiri: il ponte di Gallicano. Una lunga storia di speranza, progresso e sviluppo”. Lunedì 17 novembre poi, Silvia Botti e Ilaria Giovannetti della Cooperativa Odissea di Gallicano parleranno  di “Accoglienza e territorio. Un percorso verso l’integrazione”. A chiudere il mese di novembre l’appuntamento del 24 novembre con Ave Marchi, presidente della Fondazione Paolo Cresci che parlerà di: “Un matrimonio in provincia” di Marchesa Colombi (1855); È possibile iscriversi a Unitre Barga direttamente alla Sala Colombo dalle ore 16

- di Redazione

Castelnuovo, al via Garfagnana Terra Unica

Appuntamento l’8-9 e il 15-16 novembre con 40 prodotti tipici. Aperta ufficialmente a Castelnuovo Garfagnana l’XI edizione di Garfagnana Terra Unica, la manifestazione che raccoglie e distribuisce in due week-end 40 prodotti tipici collegati a comunità che organizzano sagre e feste in Garfagnana. Nei giorni 8-9 e 15-16 novembre troverete un vero e proprio salone del gusto della Garfagnana. Apertura in grande stile alla presenza di tanti sindaci del territorio, tre consiglieri regionali Mario Puppa, Vittorio Fantozzi e Vittorio Salotti, autorità militari e tante associazioni. L’evento è organizzato da Unione Comuni Garfagnana e il Comune di Castelnuovo Garfagnana. Garfagnana Terra Unica nata 11 anni fa da un’idea di Alessandro Pedreschi. La manifestazione è arricchita dalla presenza di tanti produttori e artigiani, mostra animali, oltre a tante iniziati nel centro storico collegato anche con il trenino turistico.

- di Redazione

A Lucca si presenta l’edizione critica di Barberi Squarotti dei “Poemi del Risorgimento” di Giovanni Pascoli

LUCCA – Sarà presentata a Lucca l’edizione critica dei Poemi del Risorgimento di Giovanni Pascoli, a cura del prof. Giovanni Barberi Squarotti. L’appuntamento mercoledì 12 novembre alle 11 presso la Sala Rappresentanza del Palazzo Ducale di Lucca. Dopo il saluto del presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami, ad introdurre la presentazione sarà Adriano Scarmozzino, direttore artistico del Festival “I Musei del Sorriso”.   L’evento rappresenta un’occasione preziosa per approfondire un capitolo fondamentale della produzione pascoliana: i “Poemi del Risorgimento”, gli ultimi a cui il poeta mise mano e che furono poi pubblicati postumi. In essi il poeta intreccia la memoria storica e civile dell’Italia unita con la sua sensibilità lirica e simbolica. Il lavoro filologico e critico del prof. Barberi Squarotti, docente di letteratura italiana all’Università di Torino e Presidente dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Pascoli, riscopre l’attualità del messaggio patriottico e umano dei Poemi, contestandone una lettura esclusivamente celebrativa ed evidenziandone invece la tensione verso un ideale e…

- di Redazione

Inaugurato con il prof. Sereni, l’anno accademico di Unitre Coreglia e Donati accoglie e rilancia la proposta: “Si intitoli il nuovo Ponte di Lucca a Ungaretti”

GHIVIZZANO – Giovedi 6 Novembre  è stato inaugurato il nuovo anno accademico di UNITRE Coreglia con una “lectio Magistralis” del professor Umberto Sereni dal titolo “Il rifugio montano. Coreglia anni 30” Un racconto dettagliato sulle bellezze di questo borgo e in particolare  sui personaggi famosi che hanno soggiornato e vissuto a Coreglia. Quindi Valgimigli, Carrà, Vittorini, Ungaretti. I migliori personaggi della poesia, della pittura e della scrittura che nella prima metà del 900 hanno soggiornato a Coreglia Antelminelli riconoscendolo come luogo di pace, serenità, bellezza e lavoro. “Qui si sente il vero. Non come a Parigi o Milano. Qui si lavora e si tace” Queste le parole scritte da Carrà a Ungaretti per convincerlo di venire a Coreglia come ha ricordato il professor Sereni. E a proposito di Ungaretti: “Il numeroso pubblico presente ha apprezzato molto la lezione di Umberto Sereni – racconta il presidente di Unitre Coreglia Guglielmo Donati – che al termine della conversazione mi ha ufficialmente incaricato…

- 1 di Vittorio Lino Biondi

3 novembre 1918

3 novembre 1918. Fine della Guerra contro l’Impero Austro-Ungarico. Perché si arrendono. Loro. L’esercito Austro-Ungarico. Si arrendono agli italiani, dopo 41 mesi di combattimenti lungo il fronte nord est e sul Mar Adriatico. Si arrendono al Regio Esercito. Perché non ce la fanno più.  Il fronte interno, la popolazione è stremata, sfinita… non hanno più cibo, carbone, rifornimenti: men che mai per i soldati al fronte. L’Imperatore mangia pane di segale. Il cosiddetto “blocco navale” di recente memoria, ma che esisteva già dalla notte dei tempi, impedisce  il rifornimento dei due Imperi Centrali, l’Austro-Ungarico e il loro potente e scellerato alleato, l’Impero Tedesco. I mari del Nord sono controllati e bloccati dalla flotta britannica, che in queste cose… ci capisce! Da lì non passa neanche uno spillo. La competenza del blocco dell’Adriatico e quindi di Trieste, seconda città dell’Impero AU e più grande porto dell’Adriatico, era invece della Regia Marina Italiana, che aveva predisposto  il suo blocco navale, addirittura stendendo…

- di Redazione

“L’Elemosina dei Poveri” di Fabrizio Riva. La presentazione alla Fondazione Ricci

Sabato 8 novembre alle 17 alla Fondazione Ricci di Barga (Via Roma 20), si terrà la presentazione del libro “L’Elemosina dei Poveri” di Fabrizio Riva, introdotta da Sara Moscardini direttore Istituto Storico lucchese sezione di Barga.. Il volume, edito dalla collana dell’Unione Comuni Garfagnana “Banca dell’Identità e della Memoria”, è frutto di un’accurata ricerca d’archivio che ricostruisce il singolare episodio del testamento di Pietro Benedetto Guaspari (1872), che destinò la rendita del suo patrimonio a 40 famiglie indigenti di Gallicano, affidando la gestione del lascito alla Congregazione di Carità, poi passata all’E.C.A. e infine al Comune, fino all’estinzione definitiva nel 1977. Un gesto di altruismo che, tra beneficenza e tensioni sociali, ha segnato la vita della comunità per oltre un secolo, coinvolgendo circa cinquemila persone. Più che un’indagine storica, “L’Elemosina dei Poveri” è una riflessione profonda sul valore della memoria, sull’identità collettiva e sulla natura umana, mostrando come certe dinamiche sociali restino immutate nel tempo. Gli Itinerari Letterari a Barga…

- di Redazione

Giulio Scarpati a Barga

Barga accoglie un appuntamento speciale del Festival I Musei del Sorriso 2025: venerdì 7 novembre alle 21.00, il Teatro dei Differenti ospita “Qualcosa di nuovo nel sole. Pascoli si racconta”, testo di Giuseppe Grattacaso interpretato da Giulio Scarpati. L’iniziativa, a ingresso completamente gratuito, invita il pubblico a entrare nell’universo creativo di Giovanni Pascoli, in un dialogo immaginato tra il poeta e le sue memorie. Nella quiete della casa di Castelvecchio, tra le tre scrivanie simbolo del suo lavoro, la presenza discreta della sorella Maria e l’ombra fedele del cane Gulì, riaffiorano volti, episodi, turbamenti e speranze, in un intreccio di vita e letteratura. A dare voce e corpo a questa dimensione sospesa sarà Giulio Scarpati, interprete di grande sensibilità, capace di attraversare i registri emotivi del poeta con misura, profondità e una presenza scenica intensa. Attraverso alcune delle liriche più celebri, accanto a testi meno conosciuti ma di sorprendente potenza, lo spettacolo restituisce un Pascoli fragile e visionario, antico e…

- di Redazione

Apre oggi la biblioteca di Ghivizzano

GHIVIZZANO – Lunedì 3 novembre alle 14,30 un momento per Ghivizzano. Apre in via di Gretagliq, la biblioteca che sarà gestita dai volontari della Misericordia di Piano di Coreglia. Sarà aperta dal lunedì al venerdì. “Chi volesse informazioni e dare anche una mano -scrive il Governatore della Miaericoddia Sergio Tardelli – sappia che noi ci siamo. La nostra  misericordia è anche questo.  E progetti ne abbiamo tanti e soprattutto per tutti. Perché la nsotra associazione non è solo urgenze/emergenze e trasporti sociali e sanitari, ma è snche e soprattutto attenzione al sociale e alla Comunità”

- di Redazione

Barga Castagna incorona Lorenzo Guidi re dei “mondinari”

Secondo posto per Federico Bertoncini, terzo Raffaele Marchi. Tra i momenti più sentiti di Barga Castagna, manifestazione dedicata a valorizzazione e rimarcare la tradizione della castagna e della sua lavorazione nel Comune di Barga, c’è senza dubbio la gara dei mondinari che ogni anno richiama sempre più interesse e partecipazione. La gara, molto sentita anche quest’anno, ha incorniciato una manifestazione che ha riscosso un nuovo successo con tantissime presenze. Bombonecci, mondine, necci con la ricotta le principali offerte della festa per la parte gastronomica, con anche una bella offerta per pranzo e cena realizzata anche con il supporto dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Barga. Tornando alla gara, per la cronaca e per la storia, la giuria ha avuto un bel lavoro a giudicare le mondine cotte con la padella, ma alla fine a spuntarla è stato Lorenzo Guidi che abita a Tiglio, e che le mondine, lui che è peraltro della Val di Corsonna, si può dire le ha nel…

- di Pier Giuliano Cecchi

La storia racconta: il Novecento e l’Aurea Stagione della pittura a Barga. (decima e ultima parte)

Ci si è lasciati nel recedente articolo con l’iniziativa della mostra per Alberto Magri al Castello della Volpaia, che il Giornale di Barga salutò come importantissima per la fortuna del pittore barghigiano. Infatti, fu veramente così perché si aprì un nuovo capitolo della sua critica di non indifferente valore culturale e per dire di ciò basta rileggere il libro “Alberto Magri” (11), in cui spiccano gli studi di Pier Carlo Santini e Umberto Sereni. Il primo ci introduce, come dal titolo del suo interessante intervento a rileggere l’arte del pittore “L’opera di Alberto Magri”, mentre il secondo a considerare attentamente da dove nascesse la sua visione artistica in “Sotto il cielo Apuano”. A noi, per il nostro discorso circa l’ispirazione pascoliana per l’arte di Magri, interessa rileggere un brano del testo di Sereni che costruisce un parallelo tra il giustiziere delle storture sociali da portarsi verso il bene, il Lemmonio Boreo di Ardengo Soffici, dove tutto si muove e si…