Cultura
La provincia di Lucca nella Grande Guerra
Martedì 29 maggio presso l’Aula Magna dell’ISI Barga è stato proiettato alle classi quarte dell’Istituto il documentario “La Provincia di Lucca nella Grande Guerra”, filmato realizzato da Nazareno Giusti e Cesare Baldassarri, già autori del documentario La Battaglia di Natale, sulla battaglia di Sommocolonia del 26 dicembre ’44. L’iniziativa è stata promossa da Fondazione Ricci Onlus e dalla sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese nel contesto di un più ampio calendario con cui queste realtà barghigiane intendono commemorare il centenario della conclusione della Prima Guerra Mondiale per l’Italia. Il video fa parte di un progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che racconta, per la prima volta, come la provincia di Lucca, nella sua totalità (dall’Appennino al Tirreno), ha vissuto e ha partecipato al Primo conflitto mondiale. Le scene di ricostruzione storica si alternano ad immagini d’epoca e a interviste a studiosi e appassionati come il professor Umberto Sereni, la storica Natalia Sereni, Pier Giuliano Cecchi, Ivano Stefani, Paolo Marzi, Mario Camaiani…
“L’arte sacra delle icone”: Don Mauro Lucchesi alla Galleria Comunale
Prosegue alla Galleria Comunale la mostra dedicata alla sacra arte delle icone con le opere del maestro di Giancarlo Bianchi, organizzata da Cento Lumi in collaborazione con Unitre Barga ed il patrocinio del Comune di Barga, aperta fino al 3 giugno (orario 10/12,30 – 16,30/19). Dopo le immagini, mercoledì 30 maggio sarà la volta della parole, per raccontare e far apprezzare meglio cosa c’è dietro questa particolarissima forma di espressione artistica e spirituale. Alle 17.30, infatti, Don Mauro Lucchesi ci offrirà una panoramica sull’arte sacra delle icone: dall’antica tecnica della tempera all’uovo secondo i canoni bizantini dei primi secoli, alle nozioni di iconologia, teologia e spiritualità dell’icona ortodossa. Grande esperto di cristianesimo orientale, in particolare ortodosso, Don Mauro Lucchesi è una figura già conosciuta a Barga, avendo partecipato in passato alle celebrazioni per il Cinquecentenario della Madonna del Molino illustrando i tratti teologici e spirituali della celebre immagine. L’appuntamento di mercoledì 30 maggio rappresenta quindi una ghiotta occasione per farsi…
Tutte le novità di Borgo è bellezza; sette appuntamenti più uno
BORGO A MOZZANO – Si apre il 21 di Giugno a Borgo a Mozzano e terminerà il 30 agosto a Valdottavo la 4° stagione di Borgo è Bellezza. Il programma e le novità sono stata presentate nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala consigliare di borgo a Mozzano alla presenza di Stefano Nannizzi direttore artistico, Simona Girelli responsabile organizzativo della manifestazione e del sindaco Patrizio Andreuccetti. Il festival sarà composto da 7 appuntamenti + uno e si svolgerà in vari luoghi del comune , in alcune frazioni ma anche luoghi speciali a volte sconosciuti. Abbiamo detto l’apertura di Borgo è Bellezza il 21 Giugno nel centro storico di Borgo a Mozzano poi il festival farà tappa a il 5 Luglio a Diecimo e il 19 nel suggestivo Romitorio di Guzzanello, mentre il 2 agosto sarà a Piano della Rocca; il 9 al Romitorio di San Bartolomeo sopra Cune, il 17 a Gioviano e il 23 a…
Il Festival delle Frazioni ha fatto tappa a Metello
CASTELNUOVO GARFAGNANA – Continua con grande successo il festival delle frazioni organizzato dal Comune di Castelnuovo Garfagnana, Domenica scorsa la bella manifestazione ha fatto tappa a Metello la frazione forse più alta del comune garfagnino, situata com’è quasi a 900 slm e con un panorama davvero unico. Mozzafiato. La giornata si è aperta con l’inaugurazione della 38esima panchina Rossa della Valle del Serchio simbolo contro la violenza sulle donne anche nel ricordo di Vanessa Simonini. All’inaugurazione erano presenti tante associazioni dal Progetto Donna al Ritrovo di Roberta oltre all’asssociazione impegnata direttamente sul territorio con due punti di ascolto: “non ti scordar di Te” e poi Maria Grazia Forli, mamma di Vanessa Simonini uccisa nel 2009 E’ stato il sindaco Tagliasacchi in prima persona a ringraziare tutti gli abitanti e le associazioni delle frazioni del suo comune che hanno aderito all’iniziativa di collocare una panchina rossa La giornata è proseguita poi con il mercatino artigianale ma soprattutto con lo spettacolo proposto…
- 1 di Pier Giuliano Cecchi
Un’antica chiave della porta del duomo di Barga
La storia del Duomo di Barga ci presenta ancora molti e grandi interrogativi circa la sua evoluzione che neppure lo studio dell’ing. Luigi Pera è riuscito a sciogliere nel suo libro “Il Duomo di Barga e i suoi ampliamenti”, Pisa, Nistri-Lischi, 1938, eseguito durante gli anni cruciali del suo totale restauro, 1927-1939. Comunque, qualcosa, seppur minimale ogni tanto torni a galla. Cose particolari, all’apparenza con poco significato, che avendo bisogno di uno studio, ci portano a delle interessanti considerazioni storiche circa la vita del monumento. Questo è il caso di oggi, nella fattispecie del rinvenimento dell’antica chiave che occorreva per aprire la porta centrale del Duomo, quella esistente prima dei restauri; porta che poi fu rifatta nuova “più bella e più superba che pria” alla fine dei restauri e che ancora è in essere, della quale abbiamo anche la spesa, che dopo ottanta anni parrebbe non essere stata ancora saldata al falegname costruttore, ma andiamo per ordine. Entrando nei fatti…
Scacco al re… “racconti fornacini”
Dopo l’incontro sulla fibrosi cistica dell’8 maggio nella quale sono intervenuti Michele Foli e Lucilla Petrucci volontari della Lega Italiana Fibrosi Cistica e il pomeriggio di festeggiamento per i 5 anni di vita della biblioteca Gli Incartati del 13 maggio, il 26 si è tenuta, introdotta da Annamaria Botti, la presentazione del libro “Scacco al re e altri racconti” di Daniele Capecchi. La professoressa Paola Stefani, autrice anche della prefazione al libro, con chiarezza e competenza è penetrata nello scritto di Daniele mostrandoci <<un viaggio ideale attraverso le fasi della crescita del protagonista>>, racconti – <<apparentemente fantastici>> – che è parso di “vivere” con la suggestiva lettura di Susanna Poli. I racconti, più o meno lunghi, in parte ripercorrono l’infanzia e l’adolescenza, fino ad una età più adulta, dell’autore. La scrittura di Daniele, spiccando per capacità narrativa, raccontando di episodi che ti facevano sorprendere anche delle più piccole cose, coinvolge e riporta ad un mondo ormai scomparso e ben presente…
Daniele Venturini vince premio con “Le indagini del comandante Tenax”
GALLICANO – Lo scrittore gallicanese Daniele Venturini, ha vinto il primo premio alla XXIII Rassegna Internazionale “Padus Amoenus” 2018, che si è tenuta a Sissa (Parma). Venturini, che ha concorso al prestigioso Premio con i suoi due romanzi dal titolo : “ Le Indagini del Comandante Tenax – Una Commedia in Tre Atti e Fuoco Amico”, si è classificato primo nella categoria letteratura e gialli. Venturini, ha espresso la sua grande soddisfazione nel ricevere un premio così prestigioso.
Premio Giornalistico Arrigo Benedetti
BARGA – Un premio al giornalismo fatto con la schiena dritta, come diceva proprio il grande giornalista. Così stamani il sunto delle motivazioni del premi Arrigo Benedetti, assegnati a Massimo Bordin ed a Claudio Cordova, una storia ed un percorso diverso, i l primo indissolubilmente legato aduna lettura attenta e professionale della situazione politica del nostro paese ed alla storia di Radio Radicale ed il secondo al giornalismo online d’inchiesta nella terra malata di mafia della Calabria.La premiazione nella sala consiliare del comune di Barga alla presenza tra gli altri di Arrigo Benedetti junior e del sindaco Marco Bonini convinto più che mai dell’importanza di questo riconoscimento nel nome di un grande giornalista come Arrigo Benedetti. Bordin, tra le altre cose, ha sottolineato il valore della radio nel giornalismo moderno mentre Cordova ha raccontato di un giornalismo che fa i conti con i nuovi metodi di censura della mafia, ma anche di un giornalismo che oggi ha grandi opportunità. Sono…
Il premio Arrigo Benedetti ai “giornalisti con la schiena dritta”, Massimo Bordin e Claudio Cordova
Un premio al giornalismo fatto con la schiena dritta, come diceva proprio Arrigo Benedetti. Un premio di sostegno a chi è giornalista con la schiena dritta. Così in breve la motivazione che ha visto assegnare stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi a Barga, l’edizione 2018 del premio Arrigo Benedetti a Massimo Bordin ed a Claudio Cordova; una storia ed un percorso diverso, il primo indissolubilmente legato ad una lettura attenta e professionale della situazione politica del nostro paese ed alla storia di Radio Radicale ed il secondo al giornalismo online d’inchiesta nella terra malata di mafia della Calabria. La premiazione alla presenza tra gli altri di Arrigo Benedetti junior e del sindaco Marco Bonini convinto più che mai dell’importanza di questo riconoscimento nel nome di un grande giornalista come Arrigo Benedetti. Ad introdurre la mattinata l’editore Andrea Giannasi . Bordin, dopo la consegna del premio, tra le altre cose, nel suo intervento ha associato a Radio Radicale l’aver fatto …
La Barga degli anni ’60 e ’70. Ecco il libro con le storie, le interviste, le persone, le immagini di quegli anni
Un libro su Barga e i barghigiani a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Questa l’idea lanciata dalla Polisportiva Valdilago in collaborazione con alcuni membri dell’Associazione per B.a.r.g.a.; da alcuni mesi un gruppo di collaboratori sta procedendo a raccogliere interviste, fotografie e materiali che entreranno a far parte di un ricco volume dedicato a questo recente periodo della storia e della vita quotidiana barghigiana: pagine che raccoglieranno i luoghi del cuore di quel periodo, dalla Pista Onesti al Fosso al Sacro Cuore, i tanti personaggi che vivevano la cittadina all’epoca, l’attività delle associazioni dalla Pro Loco a Opera Barga, etc. Uno spaccato che vuole mostrare come la cittadina ha vissuto questa grande epoca di cambiamento, dalle macerie del dopoguerra alla contemporaneità, e ricordare i barghigiani e la vita del periodo. L’uscita del volume è prevista per il prossimo autunno: da questa pagina lanciamo un appello a chiunque voglia mettere a disposizione immagini e fotografie: se avete con voi foto…
Una giornata di solidarietà per il progetto Araliya Sri Lanka
CASTELNUOVO GARFAGNANA – Nonostante il tempo incerto grande successo della giornata di solidarietà a favore del progetto Araliya Sri Lanka, organizzata a Castelnuovo Garfagnana. L’iniziativa ha coinvolto tante associazioni sportive e culturali che hanno partecipato anche con dimostrazioni pratiche delle loro attività animando il centro storico, in piazza umberto. si sono esibite le locali scuole di ballo oltre alla Muffrina di camporgiano che ha regalato ai presenti momenti del folclore garfagnino quasi a gemellarsi con i colori, le musiche e i balli arrivati per l’occasione dal lontano paese cingalese colpito oltre 10 anni fa da un terribile tsunami. E fu proprio in quell’occasione che Stefano Benedetti creò a Castelnuovo e dintorni un percorso di aiuti importanti ieri come oggi soprattutto nell’inserimento delle persone afflitte da disabilità. All’iniziativa castelnuovese hanno partecipato con successo anche alcune associazioni con le loro specialità gastronomiche dai vicini paesi di Cascio, Filicaia, Villetta, Torrite, la Condotta locale Slow Food coi suoi presidi e naturalmente gli Autieri…
La bionda, la bruna e il diamante (sesta puntata)
Nel magazzino del Capitano ci sono latte di vernice e pennelli. Nicoletta inizia a dipingere sulle pareti, con rabbia e grande ispirazione, sfogando tutte le sue ansie, come colta da una forza liberatrice. Non si accorge neanche di Pierre quando entra con andatura decisa, intenzionato a farle una scenata. Pierre fa per aprire bocca, quando si arresta difronte al vigore con cui Nicoletta dipinge. E’ colpito dal suo stile fresco e originale, quelle linee sembrano una dichiarazione, un pianto, un urlo che ricompone l’animo. Figure squadrate di mille colori. Dopo qualche istante si riprende e la chiama ad alta voce. Nicoletta conferma la versione del giornale e confessa di aver nascosto il diamante a casa sua, nella stanza dei vini, un posto sicuro, dove nessuno lo cercherebbe, in attesa che le acque si calmino. E quando Pierre insinua che la conoscenza dei vini fosse tutta una messa in scena per ottenere la sua fiducia, Nicoletta gli risponde di non aver…