Cultura

- di Redazione

Raccolta fondi per il progetto “NarrAzioni”

LUCCA – Lo scorso 24 agosto è partita sul sito di Eppela, nota piattaforma di crowdfunding, la raccolta fondi per la prima edizione di un concorso editoriale rivolto ai giovani fumettisti esordienti. Il concorso dal titolo “NarrAzioni” ha come tema “Nuovi Isolamenti”, per narrare e parlare di inclusione sociale e degli strascichi del Covid-19. L’obiettivo della raccolta fondi è di 2.500 euro e il link al quale invitiamo a contribuire è https://bit.ly/NarrAzioni_Crowdfunding La scadenza della raccolta è fissata per il 9 ottobre. Il concorso, a partecipazione gratuita, è promosso Artespressa APS di Lucca, in rete con altri enti benefici del territorio: Archimede APS, ALAP – Associazione Lucchese Arte e Psicologia, La Tela di Penelope Coop. Soc., Fraternita di Misericordia di Corsagna. L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia e del Comune di Lucca, Confcommercio di Lucca e Massa Carrara e dell’Azienda Sanitaria Locale. I destinatari sono giovani fumettisti esordienti emergenti nati a partire dal 1983 e maggiorenni alla data del 22 ottobre…

- di Redazione

In ricordo di Nazareno Giusti

COREGLIA- Gli eventi della  programmazione estiva a Coreglia non sono ancora finiti. Giovedì 8 settembre, alle 21, al Teatro A. Bambi l’appuntamento è con “Natalino“, il film tratto dal fumetto “L’uomo che non li uccise” di Nazareno Giusti,  che ci ha lasciato nel 2019. Giovane di grande capacità per la scrittura, la pittura, l’amore per il territorio e per la storia. Nazareno Giusti, originario di Piano di Coreglia si era affermato come giornalista e fumettista: sue, infatti, le belle graphic novel «Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi» e «Ligabue, il ruggito». Nel 2018, Giusti ha ricevuto il premio Rino Albertarelli come miglior giovane autore italiano dall’Associazione nazionale amici del fumetto italiano.  Giovedì 8, alle 21, al teatro “A. Bambi” sarà proiettato il film “Natalino” di David Melani, giovane regista di Ghivizzano, tratto proprio da uno dei fumetti del giovane Giusti, “L’uomo che non li uccise” (Ducato, 2007), disegnato all’età di 17 anni e per il quale ha…

- di Redazione

Cartoline Pascoliane, il documentario prodotto a Barga protagonista di due importanti festival del cinema internazionali

BARGA – “Cartoline pascoliane. Sguardo del poeta sul barghigiano”, prodotto da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Comune di Barga nell’ambito delle iniziatevi collaterali alla stagione di prosa del Teatro dei Differenti, realizzato con la collaborazione della Fondazione Pascoli durante gli ultimi mesi di lockdown, è un corto documentario che restituisce una visione inedita dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del barghigiano attraverso lo sguardo attento del suo poeta, che ci parla, non solo attraverso la sua poesia ma anche attraverso le fotografie (oggi conservate nell’archivio di Casa Pascoli) che scattava nel suo tempo libero, del contesto antropologico e sociale che caratterizzava «la Valle del Bello e del Buono» fra fine Ottocento e inizio Novecento. Questo corto di venti minuti prodotto nel 2021, realizzato con la regia e montaggio di Stefano Cosimini, le riprese di Simone Gonnelli e la ricerca delle fonti e la scrittura dei testi a cura di Francesco Tomei e Sara Moscardini ha ottenuto importanti consensi nel…

- di Pier Giuliano Cecchi

Anno 1779: le strade della Comunità di Barga (sesta parte). Strada dalla Porta di Borgo va ad Albiano, Treppignana e poi a Sommocolonia.

Strada che dalla Porta di Borgo va alla Chiesa d’Albiano. La partenza di questa strada è simile alle altre già esaminate, una per San Pietro in Campo, l’altra per Castelvecchio, con la sola differenza che ora, usciti dal Ponte di Borgo, oggi detto Vecchio, si prendeva da un’altra parte, ossia, arrivando in faccia all’ignota casa Vannucci, si andava a destra. Così, attraversando il Giardino, si arrivava sino alla casa di Giuseppe Chiappa, dove, si lasciava a destra la strada che sboccava di fronte al portone del Sig. Marchese de Angeli, oggi il Cancellone di Villa Gherardi.   Si ripete ancora che non è facile seguire le descrizioni del nostro tecnico Merrighi, nel senso di rifare con lui un preciso tracciato, anche perché in quasi duecento cinquanta anni, sono cambiate molte cose e non tutto è rimasto uguale allora. Noi, però, andiamo avanti nella nostra ricostruzione viaria, anche perché l’esattezza, se può dire molto, al tempo stesso anche ben poco, di…

- di Redazione

Da Barga uno sguardo verso Napoli

BARGA – Giovedì 8 settembre, alle ore 18, nella sala Consiliare di Palazzo Pancrazi in Barga si terrà la presentazione del libro “Il Cinepolo Green di Napoli. Uno sguardo verso il Mediterraneo”, scritto da Ugo di Tullio, docente all’Università di Pisa, e da Giulia Nardini di Barga. Alla presentazione interverranno: Caterina Campani, Sindaca di Barga, Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Regione Toscana e Chiara Squaglia, giornalista di Striscia la Notizia. Saranno presenti gli autori. Il libro analizza le potenzialità e le prospettive della realizzazione del primo Cinepolo della Campania, che si inserirà all’interno dell’ex base NATO di Bagnoli, dopo un lavoro di riqualificazione che mira alla trasformazione di un’area da luogo di guerra a centro culturale. Il Polo non solo punta allo sviluppo del comparto audiovisivo locale, ma anche al potenziamento del livello di attrazione della regione fornendo concrete soluzioni logistiche. Coerentemente con le più recenti tendenze emerse in materia ambientale dalla Conferenza COP26 della fine del 2021, dalle ripetute…

- 1 di Stefano Borsi

Il territorio di Barga e l’archeologia ligure apuana: nuove riflessioni

Le informazioni ricavabili dai ritrovamenti archeologici nell’area dell’attuale territorio comunale di Barga costituiscono una campionatura troppo sottile per consentire valutazioni definitive, che eventuali fortunati recuperi potrebbero sovvertire in futuro alla luce di nuovi dati. A oggi, con dati relativamente assestati, possiamo solo formulare una serie di riflessioni che consentano almeno di inquadrare meglio il problema. Il Barghigiano si può dire abbia il merito storico di aver tenuto a battesimo l’archeologia ligure apuana, perché la più antica attestazione – ch’io sappia- è la testimonianza annotata nel memoriale del pievano Jacopo Manni a proposito dell’anno 1492 quando presso il Renaio di Fornaci (non l’omonima località alpestre) viene casualmente rinvenuta (a seguito d’una frana) nel mese di marzo una tomba di qualche non meglio specificato «paghano sepellito lì come facevano al loro tempo» (per gli Etruschi, territorialmente assai più diffusi, si risale indietro al tardo Duecento, con Restoro d’Arezzo che ricorda il rinvenimento di alcuni vasi figurati arcaici). Una prima considerazione si impone:…

- di Redazione

A San Pellegrino in Alpe prosegue la mostra “Montagne che migrano”, nel calendario del festival “I Musei del Sorriso”

SAN PELLEGRINO IN ALPE –  – Resta aperta anche questo fine settimana e per tutto il mese al Museo etnografico provinciale Don Luigi Pellegrini di San Pellegrino in Alpe (Castiglione di Garfagnana) la mostra a cura di Lucia Giovannelli e Pietro Luigi Biagioni “Montagne che migrano. La transumanza in Garfagnana e Valle del Serchio”. La mostra è realizzata nell’ambito del progetto interregionale marittimo Italia-Francia “CamBioVIA” “La cooperazione al cuore del Mediterraneo”.   “Il fenomeno migratorio si diffonde in Italia ben prima che nascessero gli Italiani – spiegano Giovannelli e Biagioni -. Sin dal Medioevo, mercanti, artisti, soldati, artigiani attraversano i passi alpini o salgono su navi per intraprendere lunghi viaggi. Si pensi poi ai millenari movimenti stagionali degli abitanti della montagna in funzione dei pascoli, con lo spostamento annuale di milioni di capi di bestiame dall’alpe alla pianura. La migrazione temporanea, però, non è esclusiva solamente delle professioni umili, come pastori e braccianti, infatti anche artigiani e detentori di mestieri…

- di Redazione

Rientra a Borgo a Mozzano la statua di S.M. Maddalena di Andrea della Robbia

BORGO A MOZZANO – A Borgo a Mozzano, nella sua chiesa, ha fatto ritorno la Maddalena, la bellissima statua in terracotta invetriata di Andrea della Robbia. L’opera d’arte, risalente alla seconda metà del 1400 è reduce di tre partecipazioni a mostre di grande prestigio. La statua della Maddalena è stata trasportata da un’azienda specializzata in trasporto di opere d’arte  sotto la supervisione dei funzionari della sovrintendenza di Lucca e Massa, Ilaria Boncompagni, Sara Micheli e Valentino Anselmi. Adesso è stata inserita nella sua nuova  urna e  posizionata  in fondo alla navata di sinistra della chiesa di Borgo a Mozzano, molto ben illuminata e accessibile con facilità per tutti. In questi due anni di pellegrinaggio espositivo la statua di Santa Maria Maddalena è stata anche restaurata grazie all’accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì che aveva organizzato gli ultimi due eventi dove l’opera è stata esposta. Soddisfatto dell’iniziativa anche il parroco Don Francesco Maccari e tutta la comunità Borghigiana.    

- di Redazione

Rientra a Borgo a Mozzano la statua di S.M. Maddalena di Andrea della Robbia

L’opera, risalente alla seconda metà del 1400, è stata esposta in tre musei tra cui anche il Louvre.   A Borgo a Mozzano, nella sua chiesa, ha fatto ritorno la Maddalena, la bellissima statua in terracotta invetriata di Andrea della Robbia. L’opera d’arte, risalente alla seconda metà del 1400 è reduce di tre partecipazioni a mostre di grande prestigio. La statua della Maddalena è stata trasportata da un’azienda specializzata in trasporto di opere d’arte  sotto la supervisione dei funzionari della sovrintendenza di Lucca e Massa, Ilaria Boncompagni, Sara Micheli e Valentino Anselmi. Adesso è stata inserita nella sua nuova  urna e  posizionata  in fondo alla navata di sinistra della chiesa di Borgo a Mozzano, molto ben illuminata e accessibile con facilità per tutti. In questi due anni di pellegrinaggio espositivo la statua di Santa Maria Maddalena è stata anche restaurata grazie all’accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì che aveva organizzato gli ultimi due eventi dove l’opera è stata esposta. Soddisfatto…

- di Redazione

La Nuova Barga, prosegue la mostra alla Fondazione Ricci

BARGA  – Il successo a Boston grazie alle figurine di gesso, poi l’impegno per il futuro di Barga: ecco la storia della famiglia Caproni. Nella mostra “La nuova Barga: architettura e arti decorative tra Liberty e stile eclettico (1900-1935)” in corso alla Fondazione Ricci ETS di Barga (via Roma, 20), si possono leggere le storie delle famiglie della cittadina toscana che, poche in confronto a tutte quelle che sono migrate per far fortuna, fortuna l’hanno fatta davvero. Il nuovo allestimento si è infatti arricchito di materiali emersi dalle donazioni di diversi privati alla Fondazione, che testimoniano la Barga dei migranti di ritorno, quelli che avevano fatto fortuna, che desiderarono e riuscirono a dare una impronta nuova alla città, nello stile dell’epoca: il Liberty. Di primo piano il ruolo delle fotografie in questo nuovo allestimento, con approfondimenti sulle famiglie, come i Caproni e i Pieroni, e delle loro storie legate alla città. Villa Caproni, edificata nel 1908, si trova nella zona del Piangrande,…

- di Redazione

Successo per la Triennale di Cardoso dedicata alla Madonna Addolorata

E’ ritornata nella sua versione solenne la festa della Triennale di Cardoso di Gallicano dedicata alla Madonna addolorata, che coincide anche con il periodo legato ai festeggiamenti di San Ginese, santo patrono del paese.   Al mattino si è svolta la messa solenne celebrata  dall’ arcivescovo di Lucca, Monsignor Paolo Giulietti che di fatto ha aperto i festeggiamenti della triennale. Nel pomeriggio c’è stato anche lo spettacolo degli sbandieratori e musici di Gallicano  che hanno animato le caratteristiche piazzette di Cardoso. Il momento più sentito e partecipato è stato senza dubbio quello della processione che raggiunge tutti i luoghi  del paese: il corteo  religioso, animato anche dalla filarmonica di Coreglia, si è mosso  dal piazzale della chiesa  parrocchiale   fino a raggiungere la parte più passa del paese, al Colle, dove  la processione si è fermata per la preghiera guidata da Don Marcello Franceschi. La triennale di Cardoso non è solo una festa religiosa ma anche un’occasione di condivisione e incontro…

- di Redazione

Giovani in concerto per il GVS

BARGA – “Giovani in Concerto per il G.V.S., si intitola così la terza  edizione di questo evento che si terrà sabato 3 settembre nel piazzale della Chiesa del Sacro Cuore (ore 21) organizzato da diverse realtà cittadine, ma soprattutto con la direzione artistica della cantante e docente Roberta Popolani. Ad esibirsi come nelle passate edizioni tanti giovani musicisti e studenti di musica o di canto: Elia Barsellotti, Agnese Cordasco, Giorgio Dell’Immagine, Matilde Gori, Noa Massei, Celeste Nardi, Gioia Pucci e Alice Roberta Semplici . Verranno eseguiti brani di musica classica di Caccini, Bochsa, Mozart, Bellini, Puccini, Weber, Mendelssohn, Debussy, Ortolani. Ad accompagnare le varie performance anche la pianista Orietta Luporini. L’ingresso alla serata è a offerta, tutto il ricavato della manifestazione verrà devoluto in favore delle attività dell’associazione. Un modo dunque per trascorrere insieme una piacevole serata di fine estate e di fare del bene a una realtà così importante per il tessuto sociale barghigiano. Come tanti sanno, il GVS da oltre…