Ciao, Leda

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BARGA – Oggi se n’è andato un altro pezzo della Barga commerciale che ha segnato con il suo lavoro la rinascita barghigiana dopo gli anni della guerra ed il boom della ripresa dagli anni ‘60 in poi.

Ci ha lasciati la Leda, la Leda Biagiotti, ma per tutti, o almeno per tante generazioni di barghigiani con qualche anno sulle spalle, semplicemente la Leda.

Colei che aveva dato il nome alla Pasticceria che con il marito Eleo Cordano, livornese trapiantato a Barga, aveva aperto in piazza San Rocco nel 1961, quando non c’era fondo di Barga Vecchia o di Barga Giardino che non fosse occupato da una bottega, da un negozio. Altri tempi.

La Pasticceria Leda  è rimasta aperta fino al 1998 e io me la ricordo ancora come fosse ieri quando con qualche compagno di gioco del pomeriggio, ci si fermava in quel locali, con il banco con le paste sotto un vetro in bella mostra. Con il laboratorio nelle stanze sul retro. Con la Leda sempre pronta a servirti con gentilezza quelle paste. O come il pomeriggio della domenica quando ti serviva della pizza bella calda…Erano tutte cose buonissime.

L’immagine di quella bottega di Barga non me la sono mai scordata e nemmeno quei dolci momenti trascorsi tra quelle mura.

Mi sono tornati in mente ogni volta che ho visto la Leda in giro per Barga. Con il suo rossetto marcato, il saluto sempre gentile e la sua voce inconfondibile.

Un altro pezzo di una Barga ormai lontana e che ricordo sempre con nostalgia se ne va con lei e ne sono veramente addolorato. Ciao, Leda…

Ai figli Massimiliano e Lara, alle loro famiglie, ai parenti tutti sono vicino ed invio le mie sentite condoglianze.

I funerali della Leda si svolgeranno sabato 17 febbraio alle ore 10,30 nella chiesa del Sacro Cuore.

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