Partigiani. Non santi ma combattenti

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PONTE ALL’ANIA – Ieri pomeriggio 4 novembre a Ponte All’Ania presso l’ASD “Uno spazio per te” si è tenuta la presentazione del libro del professor Corrado Leoni, laureato in Economia politica a Trento e insegnante poi alle superiori nella provincia di Genova, “Partigiani – Non santi ma combattenti”. È un autore prolifico, ha scritto quindici libri.

Questo ultimo lavoro è un romanzo, ma tratta di una realtà che ha sconvolto la vita di molte persone. In questo caso sono soprattutto i residenti della Valle dell’Aulella in Lunigiana. I personaggi presenti nel libro sono realmente esistiti. Il romanzo oltre a far rivivere alcuni dei protagonisti del movimento partigiano, ci rivela l’ambiente sociale, economico e religioso del periodo in cui è ambientato il libro, un arco di tempo tra il 1943 e il 1945.

Come scrive Giancarlo Natale nella prefazione è “un romanzo corale di persone semplici e per questo straordinarie. Persone umili che vivono ai margini della società ma che d’un tratto diventano protagoniste della grande Storia”.

Nel romanzo egli scrive di drammatici eventi onorando i residenti di una piccola comunità contadina, dove tradizioni e valori fungevano da collante sociale. Abitanti, considerando la vita quotidiana essenzialmente incentrata sul duro lavoro della terra,capaci di accettare enormi sacrifici con grande dignità. Sacrifici accentuati dal conflitto e da anni di autarchia.

Il romanzo è ambientato prevalentemente nella Lunigiana. Nei Comuni che fanno parte dell’Alta Valle del fiume Aulella. Protagonista il borgo di Regnano, dove ci sarà il fulcro organizzativo della brigata partigiana “Garibaldi Lunense”. Come ambientazioni ci sono però anche l’alta Garfagnana, l’Appennino tosco-emiliano e le Alpi Apuane, dove si sono formati altri gruppi, più o meno grandi, di combattenti per la libertà.

L’incontro è stato organizzato da Marisa Pensato, la quale ha condotto la presentazione facendo delle domande all’autore. È intervenuto anche il pubblico presente con domande e riflessioni. Alla fine un rinfresco per tutti i presenti.

 

Commenti

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  1. Riconoscente ai partecipanti: è stato un momento di importante condivisione culturale. Corrado Leoni

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