Dopo Spagna-Italia in Olanda, maxi Daspo a tre tifosi della Lucchese

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LUCCA – Negli ultimi giorni la Divisione Anticrimine della Questura di Lucca ha notificato 5 Divieti di Avvicinamento alle manifestazioni Sportive nei confronti di altrettanti soggetti che si sono evidenziati sotto il profilo della pericolosità sociale durante incontri di calcio.

Tre Daspo sono stati emessi a carico di 3 tifosi della Lucchese, e scaturiscono dagli atti pervenuti il 5 settembre scorso dal Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale polizia di Prevenzione sulla scorta della segnalazione della polizia olandese, dai quali si rilevava che i tre lo scorso 15 giugno, in occasione dell’incontro di calcio Spagna – Italia di Uefa Nations League, disputatosi al De Grolsch Veste di Enschede, durante le fasi di deflusso dallo stadio, insieme  ad un gruppo di tifosi tutti appartenenti al sodalizio di estrema destra Ultras Italia, si sono resi responsabili di condotte violente nei confronti degli steward impiegati per agevolare l’uscita degli spettatori dall’impianto sportivo, colpendoli con pugni, aste e cinture nonché lanciando loro oggetti contundenti e che, a seguito dei tafferugli, due steward hanno fatto ricorso a cure mediche avendo riportato diverse ferite anche al volto a seguito del lancio ravvicinato e violento di lattine ed altri contenitori in loro possesso, tanto da rendere necessario l’intervento dei reparti antisommossa al fine di isolare e bloccare i responsabili a causa dell’atteggiamento refrattario messo in essere dagli ultras che opponevano una violenta resistenza nei confronti degli agenti.

Altri due Daspo sono stati emessi a carico di due persone, residenti in media Valle, padre e figlio, che sono stati segnalati all’autorità giudiziaria in quanto il più giovane, militante tra le fila della squadra Us Valle di Ottavo, in occasione dell’incontro calcistico tra quest’ultima e il Real Vagli, valevole per il turno playoff del campionato di Terza Categoria Aics, tenutosi il 15 maggio al Parisotto di Valdottavo, così come accertato dai militari intervenuti e dai successivi accertamenti svolti, al termine della gara nelle vicinanza parcheggio, attiguo agli spogliatoi, si è avvicinato ad un calciatore del Real Vagli, squadra avversaria, per poi colpirlo con un pugno in pieno volto, sferrato senza apparente motivo, provocandogli un trauma cranio-facciale con frattura delle ossa nasali, giudicato guaribile in 21 giorni, azione posta in essere alla presenza del padre che, nel frattempo, brandiva una mazza di legno come a vigilare sull’aggressione.

I provvedimenti hanno durata di un anno e dispongono il divieto di partecipare ed assistere alle competizioni sportive di qualsiasi categoria.

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