BARGA – I consiglieri di minoranza richiedono la convocazione del consiglio comunale alla sindaca di Barga, Caterina Campani; che ha detta di Francesco Feniello, Claudio Gonnelli, Andrea Salvoni (Progetto Comune e dei gruppi indipendenti di Fabio Quintavalli e Gesualdo Pieroni da troppo tempo non convoca il consiglio comunale, quando invece ci sono da discutere mozioni ed interrogazioni su problematiche scottanti del comune, che vengono ormai rinviate da mesi.
L’ultimo consiglio, ascrivono, è del 31 gennaio scorso.
Da qui la richiesta di convocazione ai sensi dell’ex art. 3 comma 4 del Regolamento per il funzionamento del “L’ultimo Consiglio Comunale si è tenuto in data 31 gennaio – scrivono – e da allora, nonostante che i consiglieri di minoranza abbiano protocollato quattro interrogazioni ed una mozione, il Sindaco non ha più convocato il Consiglio Comunale.
E’ necessario dunque, anche nell’interesse dei cittadini del nostro Comune, che il Consiglio Comunale di Barga affronti gli argomenti dei documenti presentati dalle opposizioni”
Per questo chiedono al Sindaco di convocare, entro il termine previsto il Consiglio Comunale con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
Interrogazione Gruppo Consiliare Progetto Comune in merito alla imposta di soggiorno anno 2022 ; Interrogazione Gruppo Consiliare Progetto Comune in merito alla messa in opera dei lampioni con fotovoltaico sul territorio comunale; Interrogazione dei consiglieri Gesualdo Pieroni e Fabio Quintavalli in merito alla sospensione dei lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e messa a norma palestra scuola elementare in Barga Capoluogo (palazzetto dello sport); Interrogazione di Gesualdo Pieroni e Fabio Quintavalli in merito al progetto Barga Rigenera – Riorganizzazione Urbana – Interventi edilizi fabbricato ex Farmacia Comunale Fornaci di Barga; Mozione di Gesualdo Pieroni e Fabio Quintavalli in merito alle dichiarazioni del Consigliere Francesco Feniello rese nel Consiglio Comunale del 31 gennaio sul comportamento che avrebbe tenuto l’Assessore Onesti sulla installazione dei lampioni per la pubblica illuminazione, alimentati dal fotovoltaico